La questione del dovere di riservatezza ha carattere trasversale, investendo, oggi, gran parte delle attività professionali intellettuali. Si tratta di una tematica molto ampia, che l'indagine ha tentato di circoscrivere, analizzando in particolare il dovere di riservatezza nelle professioni legali, con particolare riguardo agli avvocati ed ai notai. Privacy e riservatezza sono parole molto diffuse oggi: si tratta, infatti, di concetti che si fanno sempre più spazio nel mondo giuridico, nell'era in cui internet sembra aver attribuito confini sterminati alla diffusione delle notizie. L'indagine ha dimostrato la grandissima rilevanza che ha, oggi, il segreto professionale ed il conseguente dovere di riservatezza all'interno delle professioni legali. L'ordinamento attribuisce in proposito grande importanza a questo profilo, e lo stesso fanno i diversi codici deontologici, sia quello forense che quello notarile. Allo stesso tempo, però, l'indagine ha evidenziato che il legislatore, negli ultimi anni, ha cercato di aprire una breccia nel rapporto tra professionista e cliente, soprattutto al fine di tutelare il diritto dello Stato all'imposizione (si pensi alle necessità che sopraggiungono in materia tributaria) e, in particolare, al fine di garantire l'osservanza in materia di antiriciclaggio. Si tratta, soprattutto quest'ultimo, di un profilo che probabilmente avrà importanti risvolti in futuro: si vedrà, infatti, se il legislatore continuerà a consentire deroghe al segreto professionale per tutelare interessi pubblici che sono considerati altrettanto meritevoli di tutela.

TUTELA CIVILISTICA DELLA RISERVATEZZA NELLE PROFESSIONI LEGALI RELATORE

BERTARIONE RAVAROSSA, ANNA MARIA
2016/2017

Abstract

La questione del dovere di riservatezza ha carattere trasversale, investendo, oggi, gran parte delle attività professionali intellettuali. Si tratta di una tematica molto ampia, che l'indagine ha tentato di circoscrivere, analizzando in particolare il dovere di riservatezza nelle professioni legali, con particolare riguardo agli avvocati ed ai notai. Privacy e riservatezza sono parole molto diffuse oggi: si tratta, infatti, di concetti che si fanno sempre più spazio nel mondo giuridico, nell'era in cui internet sembra aver attribuito confini sterminati alla diffusione delle notizie. L'indagine ha dimostrato la grandissima rilevanza che ha, oggi, il segreto professionale ed il conseguente dovere di riservatezza all'interno delle professioni legali. L'ordinamento attribuisce in proposito grande importanza a questo profilo, e lo stesso fanno i diversi codici deontologici, sia quello forense che quello notarile. Allo stesso tempo, però, l'indagine ha evidenziato che il legislatore, negli ultimi anni, ha cercato di aprire una breccia nel rapporto tra professionista e cliente, soprattutto al fine di tutelare il diritto dello Stato all'imposizione (si pensi alle necessità che sopraggiungono in materia tributaria) e, in particolare, al fine di garantire l'osservanza in materia di antiriciclaggio. Si tratta, soprattutto quest'ultimo, di un profilo che probabilmente avrà importanti risvolti in futuro: si vedrà, infatti, se il legislatore continuerà a consentire deroghe al segreto professionale per tutelare interessi pubblici che sono considerati altrettanto meritevoli di tutela.
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