Quando il corpo diventa ossessione: valutazione della diffusione della Vigoressia in soggetti che praticano Fitness

Eating disorders(DCA) are the tangible manifestation of a difficult to understand and understandable discomfort that involves and disrupts the psychological and physical sphere. At the center of their life, some obsessive thoughts are put on: weight, physical appearance, and food ... while tending to cut out very soon everything that hinders the achievement of the goal. The thesis tends to investigate the risk of developing DCA problems in practicing physics practitioners in two Piedmontese centers under investigation. Especially Vigoressia. To investigate the variables in question a questionnaire was used consisting of the following criteria: Test -ORTO 15 to evaluate orthoresis; the MDDI-ITA test to evaluate vigoressia; the EAT-26 test to evaluate DCAs; The IPAQ questionnaire to evaluate weekly physical activity and a Thermometer to assess the emotional discomfort experienced in the last week. The descriptive statistics of the participants brought some significant data. Females were more at risk of Vigoressia than men, as it contrasts with the studies in the literature.

I disturbi del comportamento alimentare (DCA) sono la manifestazione tangibile di un disagio difficilmente visibile e comprensibile che coinvolge e sconvolge la sfera psicologica e fisica. Al centro della propria vita vengono posti alcuni pensieri ossessivi: il peso, l'aspetto fisico e il cibo¿mentre si tende a tagliare fuori molto precocemente tutto ciò che ostacola il raggiungimento dell'obbiettivo. La tesi tende ad indagare in soggetti praticanti attività di Fitness, in due centri Piemontesi presi in esame, il rischio di sviluppare il problema dei DCA. In particolare la Vigoressia. Per indagare le variabili in oggetto è stato utilizzato un questionario composto dai seguenti criteri: Test ¿ORTO 15 per valutare l'ortoressia; il test MDDI-ITA per valutare la vigoressia; il test EAT-26 per valutare i DCA; l questionatio IPAQ per valutare l'attività fisica svolta settimanalmente e un Termometro per valutare il disagio emotivo provato nell'ultima settimana. Le statistiche descrittive dei partecipanti hanno portato alcuni dati significativi. Le femmine sono risultate più a rischio di Vigoressia rispetto al genere maschile, dato che va in contrasto con gli studi presenti in letteratura.