Introduction. The relationship between physician and patient represents an essential component in the exercise of the medical profession. Doctor and patient play an active role, continuously and mutually influencing their behavior and their states of mind. The patient doesn't only embody the beneficiary of the treatment, but he is the central character of the clinical act, with specific emotional, cognitive and relational experiences. As a person, he carries characteristic necessities, including some strictly connected to his disease and others tied to the world of his affective and social relationships. For this reason, it is necessary that the physician takes care of the entire sick person, showing openness and flexibility toward his intrapsychic and emotional dimension. In fact, it's becoming more and more acknowledged the thought that an intervention that would be really therapeutic must answer to the patient's needs in the right way. Nevertheless, the idea of being able to enhance the therapeutic response, adapting the doctor's behavior to the specific patient's needs, is still partially undeveloped. Purpose. The aim of the present work is to construct, validate and apply an appropriate instrument designed to identify and measure patients' needs and composed of items that could be easily translated into standardized behaviors of the health professionals. Methods. The scale, composed of 26 items, was administered to an initial sample of 309 patients or relatives, recruited in the waiting room of different medical offices. After the exclusion process has been completed, the final sample, exposed to the statistical analysis, consisted of 198 subjects. The normality of the distribution of each item was examined and the reliability of the scale was calculated using the index α of Cronbach. Then two factorial analyses have been conducted using the Principal Components extraction, with Varimax rotation, in order to check latent factors underlying subjects' response. Results. The second factorial analysis identified 4 factors (cognitive needs, emotional needs, relational needs and needs of dialogue and interaction), with an explained variance of 64,66. Moreover, the scale demonstrated a good level of reliability (α=0.7). After the statistical analysis has been completed, 4 items were eliminated, because they showed a probability distribution that moves away from the normal distribution or they didn't correlate to the selected factors. Conclusion. The constructed and validated questionnaire can be considered a useful instrument because it is able to evaluate the specific needs of patients with various pathologies and an innovative instrument because it is formed by items translated into specific behaviors that the medical staff can realize during the interaction with the patient.
Introduzione. La relazione medico-paziente rappresenta una componente cruciale nell'esercizio della professione medica. Al suo interno, medico e paziente giocano un ruolo attivo, influenzando continuamente e reciprocamente il loro comportamento ed i loro stati mentali. Il paziente non rappresenta solo il destinatario della cura, ma è protagonista dell'atto clinico e in quanto individuo, con specifiche esperienze emotive, cognitive e relazionali, porta con sé determinate esigenze, che spaziano da quelle strettamente connesse alla malattia a quelle legate al mondo delle sue relazioni affettive e sociali. Per questo motivo, è necessario che il medico si prenda cura del soggetto malato nella sua globalità, mostrando apertura e flessibilità nei confronti della sua dimensione intrapsichica ed emozionale. È sempre più attuale, infatti, l'idea che un intervento che voglia essere realmente terapeutico debba rispondere in maniera adeguata anche ai bisogni del paziente. Nel corso degli ultimi decenni, diversi sono stati i tentativi di individuare questi bisogni; tuttavia, rimane ancora in parte inattuata l'idea di riuscire a potenziare effettivamente la risposta terapeutica, adeguando il comportamento del medico agli specifici bisogni dei pazienti. Obiettivi. Il presente studio ha come obiettivo principale quello di costruire, validare e utilizzare uno strumento idoneo a identificare i bisogni dei pazienti e costituito da items facilmente convertibili in comportamenti standardizzati attuabili dal personale medico. Metodi. Il questionario sui bisogni, costituito da 26 items, è stato somministrato ad un campione iniziale costituito da 309 pazienti o familiari di pazienti, reclutati nelle sale d'attesa di diversi studi medici. A seguito del processo di esclusione, il campione sottoposto ad analisi statistica era costituito dai questionari di 198 soggetti. È stata esaminata la distribuzione di probabilità di ogni item ed è stata calcolata l'affidabilità della scala utilizzando come indice l'α di Cronbach. Successivamente, sono state compiute due analisi fattoriali, utilizzando il metodo dell'estrazione delle componenti principali e la rotazione Varimax, al fine di identificare le dimensioni latenti sottese alle risposte dei soggetti. Risultati. La seconda analisi fattoriale ha rivelato una struttura a 4 fattori (bisogni cognitivi, bisogni emotivi, bisogni relazionali e bisogni di dialogo e interazione) in grado di spiegare il 64,66% della varianza. La scala, inoltre, ha mostrato un buon livello di affidabilità (α=0.7). A seguito dell'analisi statistica sono stati, tuttavia, eliminati 4 items, poiché mostravano una distribuzione di probabilità che si discostava da quella normale o non correlavano con alcun fattore estratto. Conclusioni. Il questionario costruito e validato può essere considerato uno strumento utile poiché idoneo a valutare le specifiche esigenze di pazienti con varie patologie e innovativo poiché formato da items concretizzabili in specifici comportamenti che il personale medico può mettere in atto durante l'interazione con il paziente.
La relazione medico paziente: costruzione, validazione e utilizzo di un questionario volto all'identificazione dei bisogni dei pazienti nel contesto di cura.
BALOCCO, ELENA
2016/2017
Abstract
Introduzione. La relazione medico-paziente rappresenta una componente cruciale nell'esercizio della professione medica. Al suo interno, medico e paziente giocano un ruolo attivo, influenzando continuamente e reciprocamente il loro comportamento ed i loro stati mentali. Il paziente non rappresenta solo il destinatario della cura, ma è protagonista dell'atto clinico e in quanto individuo, con specifiche esperienze emotive, cognitive e relazionali, porta con sé determinate esigenze, che spaziano da quelle strettamente connesse alla malattia a quelle legate al mondo delle sue relazioni affettive e sociali. Per questo motivo, è necessario che il medico si prenda cura del soggetto malato nella sua globalità, mostrando apertura e flessibilità nei confronti della sua dimensione intrapsichica ed emozionale. È sempre più attuale, infatti, l'idea che un intervento che voglia essere realmente terapeutico debba rispondere in maniera adeguata anche ai bisogni del paziente. Nel corso degli ultimi decenni, diversi sono stati i tentativi di individuare questi bisogni; tuttavia, rimane ancora in parte inattuata l'idea di riuscire a potenziare effettivamente la risposta terapeutica, adeguando il comportamento del medico agli specifici bisogni dei pazienti. Obiettivi. Il presente studio ha come obiettivo principale quello di costruire, validare e utilizzare uno strumento idoneo a identificare i bisogni dei pazienti e costituito da items facilmente convertibili in comportamenti standardizzati attuabili dal personale medico. Metodi. Il questionario sui bisogni, costituito da 26 items, è stato somministrato ad un campione iniziale costituito da 309 pazienti o familiari di pazienti, reclutati nelle sale d'attesa di diversi studi medici. A seguito del processo di esclusione, il campione sottoposto ad analisi statistica era costituito dai questionari di 198 soggetti. È stata esaminata la distribuzione di probabilità di ogni item ed è stata calcolata l'affidabilità della scala utilizzando come indice l'α di Cronbach. Successivamente, sono state compiute due analisi fattoriali, utilizzando il metodo dell'estrazione delle componenti principali e la rotazione Varimax, al fine di identificare le dimensioni latenti sottese alle risposte dei soggetti. Risultati. La seconda analisi fattoriale ha rivelato una struttura a 4 fattori (bisogni cognitivi, bisogni emotivi, bisogni relazionali e bisogni di dialogo e interazione) in grado di spiegare il 64,66% della varianza. La scala, inoltre, ha mostrato un buon livello di affidabilità (α=0.7). A seguito dell'analisi statistica sono stati, tuttavia, eliminati 4 items, poiché mostravano una distribuzione di probabilità che si discostava da quella normale o non correlavano con alcun fattore estratto. Conclusioni. Il questionario costruito e validato può essere considerato uno strumento utile poiché idoneo a valutare le specifiche esigenze di pazienti con varie patologie e innovativo poiché formato da items concretizzabili in specifici comportamenti che il personale medico può mettere in atto durante l'interazione con il paziente.File | Dimensione | Formato | |
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