Da una parte l'oratore, dall'altra il popolo, in mezzo la fame. Traduzione e commento dell'orazione 46 di Dione di Prusa.

Abbiamo tutti più o meno presente il tumulto popolare per il pane raccontato da Manzoni ne I promessi sposi; nell'orazione 46 di Dione di Prusa troviamo la cronaca di un fatto analogo. Dopo aver ricostruito un profilo dell'oratore attraverso l'immagine che di lui ci hanno lasciato gli autori antichi e che possiamo ricavare dalle sue stesse opere, e dopo una panoramica sulla sua produzione, con questo lavoro voglio offrire una prima traduzione italiana di tale discorso, un discorso politico, il primo dei Bitinici per data di composizione. L'introduzione all'orazione e il commento per lemmi cercano di evidenziare le peculiarità dell'orazione pronunciata agli inizi della carriera: con qualche incertezza e diversità rispetto ai Bitinici successivi, dovute alla giovane età di Dione e alla dfificoltà del contesto, troviamo un anticipo di quelli che saranno i temi , gli interessi, i riferimenti culturali, le caratteristiche linguistiche e stilisteche della produzione più matura. Il discorso offre uno scorcio sulla vita quotidiana e sulle dinamiche politiche di una città greca dell'Asia minore in età imperiale.