Nel presente lavoro sono stati presi in considerazione ed analizzati alcuni aspetti inerenti il benessere della bovina da latte. In particolare sono stati approfonditi alcuni effetti della selezione genetica, dell'alimentazione e della gestione aziendale su numerosi indicatori di benessere e di salute degli animali, nonché le loro ripercussioni sulla produzione di latte in allevamenti intensivi. Un'iniziale ricerca bibliografica ha fornito varie definizioni di benessere, sia dal punto di vista legislativo che dal punto di vista fisiologico; successivamente è stata analizzata la diversa condizione e le varie problematiche inerenti il benessere negli allevamenti intesivi ed estensivi. Nel primo caso viene esposta sia la natura positiva che quella - spesso - problematica di tali aziende, ponendo l'attenzione soprattutto sullo stress immunitario e metabolico che espone l'animale ad un maggior rischio di patologie (come ad esempio il malfunzionamento della mammella). Questi eventi stressori hanno sempre ripercussioni negative sulle produzioni, che risultano peggiori qualitativamente e di valore minore dal punto di vista economico e commerciale. Nel secondo caso, sebbene l'allevamento estensivo risulti all'apparenza migliore per le bovine adulte e i vitelli, la bibliografia consultata evidenzia alcuni aspetti che lo rendono critico per lo stato di benessere degli animali. Tra questi, rientrano il parto indotto (spesso praticato in tali allevamenti), frequenti casi di zoppia e problemi legati alle variazioni climatiche. Sono state poi prese in considerazione alcune possibili modalità di miglioramento del benessere negli allevamenti intensivi. In una ricerca italiana è stata valutata la situazione di benessere grazie ad un ¿Sistema Diagnostico Integrato¿ che considera diverse caratteristiche e parametri fisiologici degli animali. Le modifiche apportate dopo la diagnosi hanno avuto effetti positivi dimostrando che la gestione ottimale gli allevamenti e condizioni idonee di benessere possono migliorare la produzione di latte. Un secondo articolo ha dimostrato che le zoppie negli allevamenti con sistemi di mungitura automatici (AMS) sono il fattore che più di altri influenza significativamente la frequenza di mungitura, soprattutto nelle bovine ad alta produzione, con effetti negativi sulla redditività aziendale. L'articolo sottolinea che la zoppia compromette il benessere generale e la motilità degli animali, e inibisce lo stimolo ad entrare nel robot di mungitura nonostante la somministrazione di mangime. Infine è stato brevemente considerato l'impatto della selezione genetica per l'incremento della produzione quantitativa di latte sul benessere delle bovine. E' stata consultata una rassegna di articoli scientifici nella quale è risultato che tali sistemi di selezione danneggiano o diminuiscono i fondamentali parametri di benessere. Alla luce dei dati ottenuti dagli studi condotti, gli autori auspicano lo sviluppo di obiettivi di selezione più equilibrati, incorporando anche caratteri funzionali. In conclusione, gli studi consultati hanno evidenziato che esiste una ampia gamma di approcci utilizzabili per migliorare il benessere animale, fornendo spunti interessanti per la soluzione dei problemi che caratterizzano molti allevamenti di bovine da latte. Il livello di benessere animale dipende fortemente dall'ambiente in cui esso si trova e dagli stimoli che ne derivano e, per quanto riguarda le bovine da latte, sono fondamentali le caratteristiche genetiche, lo stato di salute degli animali, e alcuni aspetti gestionali dell'azienda, come per esempio l'adeguatezza delle strutture di allevamento, l'esistenza di un rapporto di fiducia uomo-animale, la presenza di personale affidabile e di un'alimentazione varia ed equilibrata, rispondente alle caratteristiche fisiologiche degli animali e in grado di garantire elevate produzioni quantitative e qualitative.

IL BENESSERE DELLA BOVINA DA LATTE: CONCETTI CHIAVE

TONIN, CHIARA
2015/2016

Abstract

Nel presente lavoro sono stati presi in considerazione ed analizzati alcuni aspetti inerenti il benessere della bovina da latte. In particolare sono stati approfonditi alcuni effetti della selezione genetica, dell'alimentazione e della gestione aziendale su numerosi indicatori di benessere e di salute degli animali, nonché le loro ripercussioni sulla produzione di latte in allevamenti intensivi. Un'iniziale ricerca bibliografica ha fornito varie definizioni di benessere, sia dal punto di vista legislativo che dal punto di vista fisiologico; successivamente è stata analizzata la diversa condizione e le varie problematiche inerenti il benessere negli allevamenti intesivi ed estensivi. Nel primo caso viene esposta sia la natura positiva che quella - spesso - problematica di tali aziende, ponendo l'attenzione soprattutto sullo stress immunitario e metabolico che espone l'animale ad un maggior rischio di patologie (come ad esempio il malfunzionamento della mammella). Questi eventi stressori hanno sempre ripercussioni negative sulle produzioni, che risultano peggiori qualitativamente e di valore minore dal punto di vista economico e commerciale. Nel secondo caso, sebbene l'allevamento estensivo risulti all'apparenza migliore per le bovine adulte e i vitelli, la bibliografia consultata evidenzia alcuni aspetti che lo rendono critico per lo stato di benessere degli animali. Tra questi, rientrano il parto indotto (spesso praticato in tali allevamenti), frequenti casi di zoppia e problemi legati alle variazioni climatiche. Sono state poi prese in considerazione alcune possibili modalità di miglioramento del benessere negli allevamenti intensivi. In una ricerca italiana è stata valutata la situazione di benessere grazie ad un ¿Sistema Diagnostico Integrato¿ che considera diverse caratteristiche e parametri fisiologici degli animali. Le modifiche apportate dopo la diagnosi hanno avuto effetti positivi dimostrando che la gestione ottimale gli allevamenti e condizioni idonee di benessere possono migliorare la produzione di latte. Un secondo articolo ha dimostrato che le zoppie negli allevamenti con sistemi di mungitura automatici (AMS) sono il fattore che più di altri influenza significativamente la frequenza di mungitura, soprattutto nelle bovine ad alta produzione, con effetti negativi sulla redditività aziendale. L'articolo sottolinea che la zoppia compromette il benessere generale e la motilità degli animali, e inibisce lo stimolo ad entrare nel robot di mungitura nonostante la somministrazione di mangime. Infine è stato brevemente considerato l'impatto della selezione genetica per l'incremento della produzione quantitativa di latte sul benessere delle bovine. E' stata consultata una rassegna di articoli scientifici nella quale è risultato che tali sistemi di selezione danneggiano o diminuiscono i fondamentali parametri di benessere. Alla luce dei dati ottenuti dagli studi condotti, gli autori auspicano lo sviluppo di obiettivi di selezione più equilibrati, incorporando anche caratteri funzionali. In conclusione, gli studi consultati hanno evidenziato che esiste una ampia gamma di approcci utilizzabili per migliorare il benessere animale, fornendo spunti interessanti per la soluzione dei problemi che caratterizzano molti allevamenti di bovine da latte. Il livello di benessere animale dipende fortemente dall'ambiente in cui esso si trova e dagli stimoli che ne derivano e, per quanto riguarda le bovine da latte, sono fondamentali le caratteristiche genetiche, lo stato di salute degli animali, e alcuni aspetti gestionali dell'azienda, come per esempio l'adeguatezza delle strutture di allevamento, l'esistenza di un rapporto di fiducia uomo-animale, la presenza di personale affidabile e di un'alimentazione varia ed equilibrata, rispondente alle caratteristiche fisiologiche degli animali e in grado di garantire elevate produzioni quantitative e qualitative.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/91256