Il territorio analizzato è la proprietà Borromeo, ubicata sul Mottarone, tra il Lago Maggiore e il Lago d'Orta, all'interno del quale è compresa una superficie territoriale di 540 ha, così suddivisa: circa 444,4 ettari di bosco (82% della superficie territoriale) e 95,6 ha di altre coperture del territorio. L'aspetto attuale della proprietà è frutto di interventi di rimboschimento svolti nel periodo compreso nella prima metà del XX secolo. Dopo questa fase di fervore, la gestione è stata interrotta, o quasi, fino al 2010, quando la proprietà trova un accordo con una ditta forestale per ricominciare la gestione dei boschi. L'idea innovativa di questo accordo è la concessione gratuita delle superfici in cambio di opere di miglioramento fondiario come la manutenzione dei viali tagliafuoco e delle piste forestali. Al fine di ottenere la rinnovazione naturale della risorsa forestale, l'efficienza ed il miglioramento delle molteplici funzionalità dell'ecosistema, garantendo un risultato economico soddisfacente per la proprietà e la ditta. L'obiettivo della tesi è la valutazione economica delle utilizzazioni boschive eseguite dal 2011 al 2017 dalla ditta CIGA che gestisce i boschi del Mottarone. Attraverso il confronto tra i risultati dei valori di macchiatico di 18 comunicazioni di taglio e le opere di miglioramento della viabilità forestale si vuole valutare la validità del modello di gestione forestale applicato, il quale non ha previsto fino ad oggi pagamenti tra il proprietario del bosco ed il suo utilizzatore ma la realizzazione di opere di miglioramento della proprietà.
La valorizzazione delle proprietà forestali tramite la gestione e i miglioramenti fondiari: il caso del Mottarone
CERUTI, LORENZO
2015/2016
Abstract
Il territorio analizzato è la proprietà Borromeo, ubicata sul Mottarone, tra il Lago Maggiore e il Lago d'Orta, all'interno del quale è compresa una superficie territoriale di 540 ha, così suddivisa: circa 444,4 ettari di bosco (82% della superficie territoriale) e 95,6 ha di altre coperture del territorio. L'aspetto attuale della proprietà è frutto di interventi di rimboschimento svolti nel periodo compreso nella prima metà del XX secolo. Dopo questa fase di fervore, la gestione è stata interrotta, o quasi, fino al 2010, quando la proprietà trova un accordo con una ditta forestale per ricominciare la gestione dei boschi. L'idea innovativa di questo accordo è la concessione gratuita delle superfici in cambio di opere di miglioramento fondiario come la manutenzione dei viali tagliafuoco e delle piste forestali. Al fine di ottenere la rinnovazione naturale della risorsa forestale, l'efficienza ed il miglioramento delle molteplici funzionalità dell'ecosistema, garantendo un risultato economico soddisfacente per la proprietà e la ditta. L'obiettivo della tesi è la valutazione economica delle utilizzazioni boschive eseguite dal 2011 al 2017 dalla ditta CIGA che gestisce i boschi del Mottarone. Attraverso il confronto tra i risultati dei valori di macchiatico di 18 comunicazioni di taglio e le opere di miglioramento della viabilità forestale si vuole valutare la validità del modello di gestione forestale applicato, il quale non ha previsto fino ad oggi pagamenti tra il proprietario del bosco ed il suo utilizzatore ma la realizzazione di opere di miglioramento della proprietà.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/91238