Il titolo delle tesi ¿Nuovi riflessi nel mondo picaresco: La Pícara Justina¿ intende rappresentare l'esito della ricerca sulla protagonista del romanzo di Francisco López de Úbeda, romanzo che si riposiziona all'interno del genere picaresco. L'obiettivo della tesi è quello di analizzare e confrontare la figura della picara Justina attraverso lo studio dell'evoluzione della figura maschile e dei testi con protagoniste femminili. Sono partita da un approfondimento sulla letteratura riguardante il romanzo picaresco, le sue caratteristiche storiche, sociali e letterarie. E' stata inserita, in seguito, l'analisi di alcuni dei romanzi picareschi fondamentali per il periodo, che presentavano protagonisti maschili, il Lazarillo de Tormes di autore anonimo, il Buscòn di Mateo Alemán e il Guzmán di Francisco de Quevedo. Nella seconda parte ho cercato di delineare le caratteristiche della figura della picara, dagli antecedenti maschili sino a quelli femminili de La Celestina e La Lozana Andaluza di Francisco Delicado. Le caratteristiche comuni delle picare sono utilizzo del medesimo codice linguistico (germania), la discendenza abietta illustrata con una genealogia dettagliata tipica della letteratura picaresca, bassa caratura socio-morale, l'utilizzo dell'ingegno e dell'astuzia. La questione dell'onore, centrale per i personaggi maschili, occupa una posizione particolare poiché dipende dall'uomo con cui si accasano. Nell'ultimo capitolo ho analizzato e ripercorso la genesi del romanzo di Francisco López de Úbeda: il testo presenta caratteri provenienti da diverse letterature, influssi buffoneschi, riferimenti ai testi sacri, elementi della produzione italiana, dei romances e della tradizione delle epistole. Approfondendo la figura della picara e degli elementi letterari, appartenenti al genere picaresco, ho provato a dimostrare, che La Pícara Justina non solo si colloca cronologicamente tra la fine del romanzo picaresco e l'inizio del romanzo cortigiano, ma ne costituisce un vero e proprio ¿trampolino di lancio¿, ammiccando ad un nuovo genere e a un nuovo pubblico.
La Picara Justina: nuovi riflessi nel mondo picaresco
VERSACI, GIADA
2016/2017
Abstract
Il titolo delle tesi ¿Nuovi riflessi nel mondo picaresco: La Pícara Justina¿ intende rappresentare l'esito della ricerca sulla protagonista del romanzo di Francisco López de Úbeda, romanzo che si riposiziona all'interno del genere picaresco. L'obiettivo della tesi è quello di analizzare e confrontare la figura della picara Justina attraverso lo studio dell'evoluzione della figura maschile e dei testi con protagoniste femminili. Sono partita da un approfondimento sulla letteratura riguardante il romanzo picaresco, le sue caratteristiche storiche, sociali e letterarie. E' stata inserita, in seguito, l'analisi di alcuni dei romanzi picareschi fondamentali per il periodo, che presentavano protagonisti maschili, il Lazarillo de Tormes di autore anonimo, il Buscòn di Mateo Alemán e il Guzmán di Francisco de Quevedo. Nella seconda parte ho cercato di delineare le caratteristiche della figura della picara, dagli antecedenti maschili sino a quelli femminili de La Celestina e La Lozana Andaluza di Francisco Delicado. Le caratteristiche comuni delle picare sono utilizzo del medesimo codice linguistico (germania), la discendenza abietta illustrata con una genealogia dettagliata tipica della letteratura picaresca, bassa caratura socio-morale, l'utilizzo dell'ingegno e dell'astuzia. La questione dell'onore, centrale per i personaggi maschili, occupa una posizione particolare poiché dipende dall'uomo con cui si accasano. Nell'ultimo capitolo ho analizzato e ripercorso la genesi del romanzo di Francisco López de Úbeda: il testo presenta caratteri provenienti da diverse letterature, influssi buffoneschi, riferimenti ai testi sacri, elementi della produzione italiana, dei romances e della tradizione delle epistole. Approfondendo la figura della picara e degli elementi letterari, appartenenti al genere picaresco, ho provato a dimostrare, che La Pícara Justina non solo si colloca cronologicamente tra la fine del romanzo picaresco e l'inizio del romanzo cortigiano, ma ne costituisce un vero e proprio ¿trampolino di lancio¿, ammiccando ad un nuovo genere e a un nuovo pubblico.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/91218