Logistics is born as a branch of military art that deals with putting operational forces in a position to carry out their missions as efficiently as possible, by supplying the forces with supplies in the times, places and quantities suitable for the conduct of the mission. The need for logistics to apply to the military sector was clear already in antiquity: Julius Caesar set up the figure of the logist, who was responsible for organizing supplies to the troops, and without a logistic apparatus behind many of the achievements in antiquity they would probably not have been possible. Military logistics proved to be fundamental on many other occasions throughout history, just think of World War II and complex operations such as landing in Normandy; the extent of the conflict and the need to rapidly move a large number of men and materials could not ignore an efficient supply system. If this discipline has existed from time immemorial in the military field it is only recently that this term has become commonplace in the civil sphere, especially in the economic and industrial branches, where it is defined as the activity that aims at the organization and the physical management flow of products, from sources of supply to delivery to customers. The purpose of this work is to analyze the planning and management of supplies and stockpiling activities both nationally and at NATO level. In contrast, material flow analysis will be presented with regard to industrial civil logistics, with reference to the planning and management methods of materials and stocks. The aim of the elaborate is to analyze the modes of planning and management of supplies of two worlds, the military and the civilian, and compare them to highlight the similarities and differences. Starting from the ultimate goal of military logistics that is to make live, move and fight the Armed Forces, while in civilian logistics is to achieve the maximum gain with the least expense.
La logistica nasce come un ramo dell'arte militare che si occupa di mettere le forze operative in condizioni di portare a termine, nel modo più efficace possibile, le proprie missioni, facendo giungere alle forze i rifornimenti nei tempi, luoghi e quantitativi idonei per la condotta della missione. La necessità di una logistica da applicare al settore militare era ben chiara già nell'antichità: Giulio Cesare istituì la figura del logista, che era incaricato di organizzare gli approvvigionamenti alle truppe, e senza un apparato logistico alle spalle molte delle conquiste avvenute nell'antichità non sarebbero probabilmente state possibili. La logistica militare si dimostrò poi fondamentale in molte altre occasioni nel corso della storia, basti pensare alla Seconda Guerra Mondiale e ad operazioni complesse quali lo sbarco in Normandia; l'estensione del conflitto e la necessità di spostare rapidamente un ingente numero di uomini e mezzi, non potevano prescindere da un efficiente sistema di rifornimento. Se questa disciplina esiste da tempi immemori in campo militare è solo recentemente che tale termine è diventato di uso comune in ambito civile, specialmente nei rami economico e industriale, dove viene definita come l'attività che ha come obiettivo l'organizzazione e la gestione fisica del flusso di prodotti, dalle fonti di approvvigionamento fino alla consegna ai clienti. Il presente lavoro ha come oggetto l'analisi della pianificazione e dell'esecuzione delle attività di rifornimento e di calcolo delle scorte in ambito militare sia nazionale che a livello NATO. In contrapposizione verrà presentata l'analisi del flusso dei materiali per quanto riguarda la logistica civile industriale, con riferimento ai metodi di pianificazione e gestione di materiali e scorte. L'obiettivo dell'elaborato è di analizzare le modalità di pianificazione e gestione dei rifornimenti di due mondi, quello militare e quello civile, e confrontarli per evidenziare le similitudini e le differenze. A partire dall'obiettivo ultimo che nella logistica militare è quello di far vivere, muovere e combattere le Forze Armate, mentre nella logistica civile è quello di raggiungere il massimo guadagno con la minima spesa.
I rifornimenti nella logistica militare e civile: analisi e confronto
NURISSO, ILARIA
2016/2017
Abstract
La logistica nasce come un ramo dell'arte militare che si occupa di mettere le forze operative in condizioni di portare a termine, nel modo più efficace possibile, le proprie missioni, facendo giungere alle forze i rifornimenti nei tempi, luoghi e quantitativi idonei per la condotta della missione. La necessità di una logistica da applicare al settore militare era ben chiara già nell'antichità: Giulio Cesare istituì la figura del logista, che era incaricato di organizzare gli approvvigionamenti alle truppe, e senza un apparato logistico alle spalle molte delle conquiste avvenute nell'antichità non sarebbero probabilmente state possibili. La logistica militare si dimostrò poi fondamentale in molte altre occasioni nel corso della storia, basti pensare alla Seconda Guerra Mondiale e ad operazioni complesse quali lo sbarco in Normandia; l'estensione del conflitto e la necessità di spostare rapidamente un ingente numero di uomini e mezzi, non potevano prescindere da un efficiente sistema di rifornimento. Se questa disciplina esiste da tempi immemori in campo militare è solo recentemente che tale termine è diventato di uso comune in ambito civile, specialmente nei rami economico e industriale, dove viene definita come l'attività che ha come obiettivo l'organizzazione e la gestione fisica del flusso di prodotti, dalle fonti di approvvigionamento fino alla consegna ai clienti. Il presente lavoro ha come oggetto l'analisi della pianificazione e dell'esecuzione delle attività di rifornimento e di calcolo delle scorte in ambito militare sia nazionale che a livello NATO. In contrapposizione verrà presentata l'analisi del flusso dei materiali per quanto riguarda la logistica civile industriale, con riferimento ai metodi di pianificazione e gestione di materiali e scorte. L'obiettivo dell'elaborato è di analizzare le modalità di pianificazione e gestione dei rifornimenti di due mondi, quello militare e quello civile, e confrontarli per evidenziare le similitudini e le differenze. A partire dall'obiettivo ultimo che nella logistica militare è quello di far vivere, muovere e combattere le Forze Armate, mentre nella logistica civile è quello di raggiungere il massimo guadagno con la minima spesa.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/91155