La butteratura amara è una fisiopatia che colpisce le mele influenzandone la produzione, causando alterazioni e discontinuità nella polpa dei frutti tali da renderli non commercializzabili. Le principali cultivar che presentano una elevata sensibilità a questa fisiopatia sono: Red Delicius, Renetta del Canada, Braeburn e Granny Smith; esse sono varietà di pezzatura elevata con un rapporto foglie/frutti elevato. La butteratura amara si sviluppa nel periodo pre-raccolta ma i sintomi vengono percepiti durante la conservazione. I frutti colpiti, evidenziano aree più scure sulla superficie, causate dalla rottura della membrana plasmatica che in seguito assumono una colorazione bruna e disseccano; questi sintomi possono manifestarsi sia all'esterno sulla buccia, sia all'interno nella polpa. Tali aree presentano un sapore amarognolo. La butteratura amara è causata da una carenza di Ca+2 nei frutti; questo non dipende solo dal contenuto di Ca+2, ma anche dalla sua omeostasi a livello cellulare. In pre raccolta, si può intervenire con una concimazione minerale su foglie e frutti per influenzare positivamente la qualità dei frutti. L'enfasi principale è stata quella di prolungare la durata di conservazione del frutto, ritardandone la maturazione, attraverso lo studio del ruolo biologico e fisiologico di Ca,N,P e K. L'azoto può influire sulla qualità delle mele, occorre però porre attenzione poiché un alto uso di fertilizzanti azotati può favorire la comparsa di butteratura amara nelle mele; bisogna poi valutare che una eccessiva disponibilità di tale elemento stimola lo sviluppo dei germogli, i quali richiamano calcio sottraendolo ai frutti. Il fosforo può aumentare la resa su tutte le cultivar, aumentando la pezzatura dei frutti, il contenuto di solidi solubili, l'acidità titolabile e la colorazione rossa. Il P, inoltre, ha un importante ruolo nella stabilità delle membrane. Il calcio è uno degli elementi maggiormente presenti nei suoli coltivati ma spesso il suo assorbimento e la sua traslocazione nei frutti risultano spesso insoddisfacenti. Numerosi cationi competono con il calcio durante il suo assorbimento, in particolare il potassio, il magnesio e lo ione ammonio. Anche un'elevata umidità del suolo, favorendo i processi di diffusione degli altri cationi (soprattutto il K), può ridurne l'assorbimento. Sono diversi i meccanismi che regolano la diversa sensibilità delle cultivar. Nelle mele, la suscettibilità alla butteratura amara è diversa tra i genotipi, probabilmente questo è il risultato di una differente regolazione del controllo dei meccanismi che controllano l'assorbimento del Ca+2, il legame del Ca+2 alla parete cellulare e la competizione del Ca+2 con altri nutrienti sui siti di legame. Occorre quindi confrontare il contenuto di nutrienti e la capacità di legame del Ca+2 nella parete cellulare delle mele, analizzando gli studi che sono stati effettuati su due varietà principali: Fuji e Granny Smith che hanno relativamente una bassa ed alta suscettibilità alla butteratura amara. I risultati indicano che la sensibilità delle mele alla butteratura amara, può essere aumentata incrementando la frazione di Ca+2 legata alla pectina insolubile così come aumentando nel frutto i rapporti [(K++Mg+]/Ca+2 e N/ Ca+2.
Butteratura amara del melo: effetti della nutrizione minerale e meccanismi che regolano la diversa sensibilità delle cultivar
ROERA, VALENTINA
2016/2017
Abstract
La butteratura amara è una fisiopatia che colpisce le mele influenzandone la produzione, causando alterazioni e discontinuità nella polpa dei frutti tali da renderli non commercializzabili. Le principali cultivar che presentano una elevata sensibilità a questa fisiopatia sono: Red Delicius, Renetta del Canada, Braeburn e Granny Smith; esse sono varietà di pezzatura elevata con un rapporto foglie/frutti elevato. La butteratura amara si sviluppa nel periodo pre-raccolta ma i sintomi vengono percepiti durante la conservazione. I frutti colpiti, evidenziano aree più scure sulla superficie, causate dalla rottura della membrana plasmatica che in seguito assumono una colorazione bruna e disseccano; questi sintomi possono manifestarsi sia all'esterno sulla buccia, sia all'interno nella polpa. Tali aree presentano un sapore amarognolo. La butteratura amara è causata da una carenza di Ca+2 nei frutti; questo non dipende solo dal contenuto di Ca+2, ma anche dalla sua omeostasi a livello cellulare. In pre raccolta, si può intervenire con una concimazione minerale su foglie e frutti per influenzare positivamente la qualità dei frutti. L'enfasi principale è stata quella di prolungare la durata di conservazione del frutto, ritardandone la maturazione, attraverso lo studio del ruolo biologico e fisiologico di Ca,N,P e K. L'azoto può influire sulla qualità delle mele, occorre però porre attenzione poiché un alto uso di fertilizzanti azotati può favorire la comparsa di butteratura amara nelle mele; bisogna poi valutare che una eccessiva disponibilità di tale elemento stimola lo sviluppo dei germogli, i quali richiamano calcio sottraendolo ai frutti. Il fosforo può aumentare la resa su tutte le cultivar, aumentando la pezzatura dei frutti, il contenuto di solidi solubili, l'acidità titolabile e la colorazione rossa. Il P, inoltre, ha un importante ruolo nella stabilità delle membrane. Il calcio è uno degli elementi maggiormente presenti nei suoli coltivati ma spesso il suo assorbimento e la sua traslocazione nei frutti risultano spesso insoddisfacenti. Numerosi cationi competono con il calcio durante il suo assorbimento, in particolare il potassio, il magnesio e lo ione ammonio. Anche un'elevata umidità del suolo, favorendo i processi di diffusione degli altri cationi (soprattutto il K), può ridurne l'assorbimento. Sono diversi i meccanismi che regolano la diversa sensibilità delle cultivar. Nelle mele, la suscettibilità alla butteratura amara è diversa tra i genotipi, probabilmente questo è il risultato di una differente regolazione del controllo dei meccanismi che controllano l'assorbimento del Ca+2, il legame del Ca+2 alla parete cellulare e la competizione del Ca+2 con altri nutrienti sui siti di legame. Occorre quindi confrontare il contenuto di nutrienti e la capacità di legame del Ca+2 nella parete cellulare delle mele, analizzando gli studi che sono stati effettuati su due varietà principali: Fuji e Granny Smith che hanno relativamente una bassa ed alta suscettibilità alla butteratura amara. I risultati indicano che la sensibilità delle mele alla butteratura amara, può essere aumentata incrementando la frazione di Ca+2 legata alla pectina insolubile così come aumentando nel frutto i rapporti [(K++Mg+]/Ca+2 e N/ Ca+2.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/91053