Questo elaborato si è proposto lo scopo di esaminare il tema della parità di genere nel mercato del lavoro, ponendo l'accento sugli interventi attuati dall'Unione europea. Il lavoro svolto dalle istituzioni europee ha dato un apporto fondamentale per una sempre maggiore sensibilizzazione degli Stati membri riguardo alla problematica in questione. Con l'ultimo impegno strategico (2016-2019), la Commissione ha voluto riproporre gli stessi obiettivi presentati dall'impegno strategico precedente, operando quindi in continuità con il recente passato e sottolineando quanto ancora siano pressanti le problematiche inerenti le disparità di genere. Il rinnovare l'impegno strategico è quindi un segnale che la Commissione manda agli Stati membri perché tutti aumentino il livello di attenzione sul tema. Consapevole di quanto l'obiettivo finale sia ancora distante, l'Unione europea, con i suoi continui interventi, fissa il suo impegno per garantire la parità di genere, promuovendola in tutti gli Stati membri con l'auspicio che un giorno si possa raggiungere una situazione di equilibrio in tutti i livelli della società. Grazie a questo stimolo, nel corso degli anni gli interventi legislativi a livello statale si sono fatti più consistenti, ottenendo anche risultati importanti. Come è stato evidenziato nell'ultimo capitolo, l'intervento legislativo dell'Italia è un esempio tipico per comprendere come gli stati abbiano messo in atto le disposizioni dettate a livello europeo. Inoltre l'esempio sopra citato mostra come la situazione possa cambiare rapidamente in pochi anni. Ciò nonostante l'obiettivo finale è ancora lontano e richiederà ulteriori sforzi, non solo a livello normativo ma anche per quanto riguarda i cambiamenti culturali.
Parità fra uomo e donna nel mercato del lavoro: diritto e politiche dell'UE
FARRUGGIA, VALENTINA
2015/2016
Abstract
Questo elaborato si è proposto lo scopo di esaminare il tema della parità di genere nel mercato del lavoro, ponendo l'accento sugli interventi attuati dall'Unione europea. Il lavoro svolto dalle istituzioni europee ha dato un apporto fondamentale per una sempre maggiore sensibilizzazione degli Stati membri riguardo alla problematica in questione. Con l'ultimo impegno strategico (2016-2019), la Commissione ha voluto riproporre gli stessi obiettivi presentati dall'impegno strategico precedente, operando quindi in continuità con il recente passato e sottolineando quanto ancora siano pressanti le problematiche inerenti le disparità di genere. Il rinnovare l'impegno strategico è quindi un segnale che la Commissione manda agli Stati membri perché tutti aumentino il livello di attenzione sul tema. Consapevole di quanto l'obiettivo finale sia ancora distante, l'Unione europea, con i suoi continui interventi, fissa il suo impegno per garantire la parità di genere, promuovendola in tutti gli Stati membri con l'auspicio che un giorno si possa raggiungere una situazione di equilibrio in tutti i livelli della società. Grazie a questo stimolo, nel corso degli anni gli interventi legislativi a livello statale si sono fatti più consistenti, ottenendo anche risultati importanti. Come è stato evidenziato nell'ultimo capitolo, l'intervento legislativo dell'Italia è un esempio tipico per comprendere come gli stati abbiano messo in atto le disposizioni dettate a livello europeo. Inoltre l'esempio sopra citato mostra come la situazione possa cambiare rapidamente in pochi anni. Ciò nonostante l'obiettivo finale è ancora lontano e richiederà ulteriori sforzi, non solo a livello normativo ma anche per quanto riguarda i cambiamenti culturali.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/90988