Immigrazione come opportunità di crescita?

Il presente elaborato analizza il rapporto tra la presenza immigrata e il mercato del lavoro in Italia. L'obiettivo primario è di offrire spunti di dibattito e di riflessione sull'apporto degli immigrati alla crescita economica e culturale di un paese come il nostro, mentre la descrizione statistica presente in diversi capitoli è utile al solo fine di inquadrare la situazione da un punto di vista quantitativo. Il progetto è suddiviso in tre capitoli: il primo affronta i caratteri generali dell'immigrazione che ha investito l'Italia negli ultimi anni, si apre con una descrizione dei principali paesi di origine e le motivazioni che spingono gli individui a lasciare la propria terra. Il secondo paragrafo è un'indagine relativa alla distribuzione regionale degli stranieri, i fattori che determinano lo spostamento e l'insediamento al centro-nord piuttosto che al Mezzogiorno. Il secondo capitolo esamina il tema centrale della tesi ovvero il rapporto tra mercato del lavoro e immigrati in Italia. La prima parte definisce in quali settori sono rappresentati in misura maggiore e per quali motivazioni; la seconda mostra un problema che colpisce in modo particolarmente rilevante gli stranieri immigrati comunitari ed extra-comunitari ovvero il lavoro ¿in nero¿. L'ultima parte affronta il fenomeno cosiddetto ¿brain waste¿ o spreco di capitale umano, le difficoltà di accesso ad occupazioni qualificate e ruoli di vertice da parte di lavoratori stranieri determinano una performance non equivalente agli investimenti di istruzione fatti nel paese di origine. Il terzo ed ultimo capitolo analizza la questione legislativa italiana in materia di immigrazione, descrive le principali leggi emanate da diversi governi nel corso degli anni e le norme antidiscriminatorie riguardo l'accesso al lavoro da parte degli stranieri. La scelta di affrontare questo tema nasce dalla voglia di conoscere meglio un argomento così delicato e ¿nuovo¿ per l'Italia, sempre più oggetto di dibattito politico economico e di estrema attualità.