L'obiettivo di questo elaborato è quello di valutare l'effetto dell'inclusione di livelli crescenti di farina di H. illucens sgrassata, in sostituzione della farina di pesce, sui parametri produttivi, composizione corporea, composizione in acidi grassi nonché la determinazione della digeribilità delle diete in soggetti giovanili di storione siberiano. Per la prova di accrescimento sono stati utilizzati 440 storioni, suddivisi in 20 vasche (22 soggetti per vasca, 4 vasche per trattamento). La durata della prova è stata di 118 giorni, i pesci sono stati pesati mensilmente e alimentati ad libitum. Per la prova sono state utilizzate 5 diete sperimentali isoproteiche, isoenergetiche e isolipidiche a livelli crescenti di sostituzione: controllo con farina di pesce (FP) (inclusione del 70%), HI in sostituzione del 25% di FP (HI25), HI in sostituzione al 50% di FP (HI50), HI in sostituzione del 100% di FP (HI100) e CV, controllo vegetale (32% FP, 49% di proteine vegetali, 0% HI). La prova di digeribilità è stata eseguita al termine della prova di accrescimento. La formulazione delle diete è stata la medesima della prova di accrescimento, con l'aggiunta dell'1% di celite come marcatore indigeribile in sostituzione dell'1% di marigel (legante). Per la raccolta del materiale fecale si è sfruttata la tecnica della sedimentazione, riadattando le vasche di Guelph. La prova è terminata al raggiungimento di un quantitativo di 150gr di feci per vasca. I risultati della prova di accrescimento mostrano come non vi fossero differenze statisticamente significative tra i trattamenti FP, HI25 e CV in relazione al peso finale dei pesci. I soggetti alimentati con HI50 presentavano, al termine della prova, un peso statisticamente inferiore rispetto agli altri pesci. I soggetti alimentati con HI100 non hanno assunto l'alimento in maniera regolare, probabilmente a causa della ridotta palatabilità della dieta, motivo per cui si è deciso di non includerne i risultati. Per quanto riguarda gli indici morfometrici non si sono osservate differenze statisticamente significative sia per quanto riguarda gli indici epatosomatici che quelli viscerosomatici. In merito alla composizione corporea, i valori di sostanza secca non mostravano differenze statisticamente significative tra i trattamenti FP, HI25 e CV. I livelli di proteina grezza (PG) e ceneri non sono stati influenzati dai trattamenti. La percentuale di estratto etereo è risultata essere maggiore nel trattamento HI50, non evidenziandosi invece differenze tra i trattamenti FP, HI25 e CV. Per quanto riguarda il profilo in acidi grassi essenziali, si è evidenziato come questo rifletta quello delle diete somministrate. La dieta che presentava una migliore digeribilità per sostanza secca (DM), PG ed energia grezza (GE) è risultata essere CV. Non si sono osservate differenze in ADC per DM nei trattamenti FP, HI25 e HI50. Il valore di ADC per CP è risultato più basso per HI25 e HI50. Non so sono osservate differenze in ADC per GE tra i trattamenti FP e HI25, risultando invece più basso in HI50. In conclusione risulta possibile una sostituzione del 25% della farina di pesce con farina di H. illucens, senza compromettere né gli accrescimenti né la digeribilità della dieta.
Accrescimento e digeribilità di alimenti a base di farina di Hermetia illucens in storione siberiano
GARIGLIO, MARTA
2016/2017
Abstract
L'obiettivo di questo elaborato è quello di valutare l'effetto dell'inclusione di livelli crescenti di farina di H. illucens sgrassata, in sostituzione della farina di pesce, sui parametri produttivi, composizione corporea, composizione in acidi grassi nonché la determinazione della digeribilità delle diete in soggetti giovanili di storione siberiano. Per la prova di accrescimento sono stati utilizzati 440 storioni, suddivisi in 20 vasche (22 soggetti per vasca, 4 vasche per trattamento). La durata della prova è stata di 118 giorni, i pesci sono stati pesati mensilmente e alimentati ad libitum. Per la prova sono state utilizzate 5 diete sperimentali isoproteiche, isoenergetiche e isolipidiche a livelli crescenti di sostituzione: controllo con farina di pesce (FP) (inclusione del 70%), HI in sostituzione del 25% di FP (HI25), HI in sostituzione al 50% di FP (HI50), HI in sostituzione del 100% di FP (HI100) e CV, controllo vegetale (32% FP, 49% di proteine vegetali, 0% HI). La prova di digeribilità è stata eseguita al termine della prova di accrescimento. La formulazione delle diete è stata la medesima della prova di accrescimento, con l'aggiunta dell'1% di celite come marcatore indigeribile in sostituzione dell'1% di marigel (legante). Per la raccolta del materiale fecale si è sfruttata la tecnica della sedimentazione, riadattando le vasche di Guelph. La prova è terminata al raggiungimento di un quantitativo di 150gr di feci per vasca. I risultati della prova di accrescimento mostrano come non vi fossero differenze statisticamente significative tra i trattamenti FP, HI25 e CV in relazione al peso finale dei pesci. I soggetti alimentati con HI50 presentavano, al termine della prova, un peso statisticamente inferiore rispetto agli altri pesci. I soggetti alimentati con HI100 non hanno assunto l'alimento in maniera regolare, probabilmente a causa della ridotta palatabilità della dieta, motivo per cui si è deciso di non includerne i risultati. Per quanto riguarda gli indici morfometrici non si sono osservate differenze statisticamente significative sia per quanto riguarda gli indici epatosomatici che quelli viscerosomatici. In merito alla composizione corporea, i valori di sostanza secca non mostravano differenze statisticamente significative tra i trattamenti FP, HI25 e CV. I livelli di proteina grezza (PG) e ceneri non sono stati influenzati dai trattamenti. La percentuale di estratto etereo è risultata essere maggiore nel trattamento HI50, non evidenziandosi invece differenze tra i trattamenti FP, HI25 e CV. Per quanto riguarda il profilo in acidi grassi essenziali, si è evidenziato come questo rifletta quello delle diete somministrate. La dieta che presentava una migliore digeribilità per sostanza secca (DM), PG ed energia grezza (GE) è risultata essere CV. Non si sono osservate differenze in ADC per DM nei trattamenti FP, HI25 e HI50. Il valore di ADC per CP è risultato più basso per HI25 e HI50. Non so sono osservate differenze in ADC per GE tra i trattamenti FP e HI25, risultando invece più basso in HI50. In conclusione risulta possibile una sostituzione del 25% della farina di pesce con farina di H. illucens, senza compromettere né gli accrescimenti né la digeribilità della dieta.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/90942