In recent years, particularly in the aftermath of the great economic crisis of 2008 and the sovereign debt crisis of 2010 that affected the world and Europe, the issue of young people's housing independence and the difficulties involved in achieving this condition has become increasingly important. Achieving housing independence[1] represents an important milestone in the transition to adult life and is accompanied by important changes both on a personal level and from an economic-social perspective. However, in Italy, leaving the parental home does not turn out to be an easy transition. This is mainly due to a labor market that tends to disadvantage the younger generation. Precarious work contracts, low wages, unemployment and uncertainty about the future of employment are the biggest obstacles between young people and achieving economic stability that can adequately support the costs of their own housing. According to data in 2022, provided by Eurostat, compared to other European Union countries, where young people tend to leave the family of origin home early, young Italians are increasingly delaying the achievement of their own housing autonomy by often continuing to live with their parents beyond the age of 30, in some cases by choice and in many others out of necessity. This situation has significant repercussions on the social sphere of our country and the future of the younger generation. The following paper aims to investigate what are the major difficulties that young Italians face during the journey of finding their own housing autonomy. We will mainly focus on how the labor market, with its problems, goes to hinder young people during this delicate phase of their transition to adult life. Thus, it is intended to research what are the major obstacles that young people are forced to face: non-standard employment contracts, low wages, unemployment, difficulties in accessing mortgages or bearing rent costs. In addition, the role played by other economic-social actors, such as that of the family of origin and the state, during young people's search for housing autonomy will be analyzed. Specifically, we will focus on certain public housing policies, namely those of greatest interest to young individuals, investigating their purpose, operation and effectiveness. The final objective of the following research is to investigate whether young singles, who manage to achieve their own housing autonomy, can be considered a privileged sub-category in Italy: given all the difficulties, both economic, caused by the market and the housing market, and social, typical of a country that traditionally rests on a familistic welfare model. The proposed thesis will be divided into three chapters. The first will provide an overview of the Italian labor market by examining its peculiarities and problems, including the issue of unemployment. In particular, it will focus on the issue of the working poor and what factors most influence the relationship between being young and at the same time being working poor. The second chapter will have as its theme the housing autonomy of young Italians, analyzing in more detail the major economic and social factors that influence this fundamental stage on the path to adult life. Finally, the third chapter will propose an analysis of data, derived from the administration of a questionnaire, with the aim of investigating the importance of housing autonomy and the issue regarding the privilege of young singles to be able to achieve their own housing independence.

Negli ultimi anni, in modo particolare a seguito alla grande crisi economica del 2008 e a quella del debito sovrano del 2010 che hanno colpito il mondo e l’Europa, ha acquisito sempre maggiore rilevanza il tema dell’autonomia abitativa dei giovani e le difficoltà che comportano il raggiungimento di questa condizione. Il raggiungimento dell’indipendenza abitativa rappresenta un importante traguardo nella fase di transizione verso la vita adulta ed è accompagnata da importanti mutamenti sia a livello personale che dal punto di vista economico-sociale. Tuttavia, in Italia, l’abbandono della casa dei genitori non risulta essere un passaggio semplice. Ciò è dovuto soprattutto a causa di un mercato del lavoro che tende a svantaggiare le giovani generazioni. I contratti lavorativi precari, i bassi salari, la disoccupazione e l’incertezza sul futuro occupazionale sono i maggiori ostacoli che si frappongono tra i giovani e il raggiungimento della stabilità economica in grado di sostenere adeguatamente i costi di una propria abitazione. Secondo i dati nel 2022, forniti dall’Eurostat, rispetto ad altri Paesi dell’Unione Europea, in cui i giovani tendono ad uscire precocemente dalla casa della famiglia d’origine, i giovani italiani ritardano sempre di più il raggiungimento della propria autonomia abitativa continuando spesso a vivere con i genitori oltre i trent’anni, in alcuni casi per scelta e in molti altri per necessità. Questa situazione comporta notevoli ripercussioni sulla sfera sociale del nostro Paese e sul futuro delle nuove generazioni. Il seguente lavoro si propone di indagare quali sono le maggiori difficoltà che i giovani italiani devono affrontare durante il percorso di ricerca della propria autonomia abitativa. Ci si concentrerà soprattutto su come il mercato del lavoro, con le sue problematiche, vada ad ostacolare i giovani durante questa delicata fase del loro percorso di transizione verso la vita adulta. Si intende quindi ricercare quali sono i maggiori ostacoli che i giovani sono costretti ad affrontare: contratti di lavoro non-standard, i bassi salari, la disoccupazione, le difficoltà nell’accesso ai mutui o nel sostenere i costi degli affitti. Inoltre, verrà analizzato il ruolo svolto da altri attori economico-sociali, come quello della famiglia d’origine e dello Stato, durante la fase di ricerca dei giovani dell’autonomia abitativa. In modo particolare ci si concentrerà su alcune politiche pubbliche abitative, ovvero quelle di maggiore interesse per gli individui giovani, indagandone lo scopo, il funzionamento e l’efficacia. L’obiettivo finale della seguente ricerca è quello di indagare se i giovani single, che riescono a raggiungere una propria autonomia abitativa, possano essere considerati una sotto-categoria privilegiata in Italia: date tutte le difficoltà sia economiche, causate dal mercato e da quello immobiliare, che sociali tipiche di un Paese che tradizionalmente si poggia su un modello di welfare familistico. La tesi proposta si articolerà in tre capitoli. Il primo si occuperà di fornire un quadro generale del mercato del lavoro italiano esaminandone peculiarità e problematiche, tra cui il tema della disoccupazione. In particolare, ci si concentrerà sulla questione del lavoro povero e su quali siano i fattori che influenzano maggiormente la relazione tra l’essere giovani ed al contempo essere dei working poor. Il secondo capitolo avrà come tema l’autonomia abitativa dei giovani italiani, analizzando più nel dettaglio i maggiori fattori economici e sociali che influenzano questa tappa fondamentale nel percorso verso la vita adulta. Infine, nel terzo capitolo verrà proposta un’analisi dei dati, derivanti dalla somministrazione di un questionario, con il fine di indagare l’importanza dell’autonomia abitativa e la questione riguardante il privilegio dei giovani single di essere in grado di raggiungere la propria indipendenza abitativa.

Il “privilegio” di una vita da single: l’indipendenza economica e abitativa non è per tutti

GASTALDI, AGNESE
2023/2024

Abstract

Negli ultimi anni, in modo particolare a seguito alla grande crisi economica del 2008 e a quella del debito sovrano del 2010 che hanno colpito il mondo e l’Europa, ha acquisito sempre maggiore rilevanza il tema dell’autonomia abitativa dei giovani e le difficoltà che comportano il raggiungimento di questa condizione. Il raggiungimento dell’indipendenza abitativa rappresenta un importante traguardo nella fase di transizione verso la vita adulta ed è accompagnata da importanti mutamenti sia a livello personale che dal punto di vista economico-sociale. Tuttavia, in Italia, l’abbandono della casa dei genitori non risulta essere un passaggio semplice. Ciò è dovuto soprattutto a causa di un mercato del lavoro che tende a svantaggiare le giovani generazioni. I contratti lavorativi precari, i bassi salari, la disoccupazione e l’incertezza sul futuro occupazionale sono i maggiori ostacoli che si frappongono tra i giovani e il raggiungimento della stabilità economica in grado di sostenere adeguatamente i costi di una propria abitazione. Secondo i dati nel 2022, forniti dall’Eurostat, rispetto ad altri Paesi dell’Unione Europea, in cui i giovani tendono ad uscire precocemente dalla casa della famiglia d’origine, i giovani italiani ritardano sempre di più il raggiungimento della propria autonomia abitativa continuando spesso a vivere con i genitori oltre i trent’anni, in alcuni casi per scelta e in molti altri per necessità. Questa situazione comporta notevoli ripercussioni sulla sfera sociale del nostro Paese e sul futuro delle nuove generazioni. Il seguente lavoro si propone di indagare quali sono le maggiori difficoltà che i giovani italiani devono affrontare durante il percorso di ricerca della propria autonomia abitativa. Ci si concentrerà soprattutto su come il mercato del lavoro, con le sue problematiche, vada ad ostacolare i giovani durante questa delicata fase del loro percorso di transizione verso la vita adulta. Si intende quindi ricercare quali sono i maggiori ostacoli che i giovani sono costretti ad affrontare: contratti di lavoro non-standard, i bassi salari, la disoccupazione, le difficoltà nell’accesso ai mutui o nel sostenere i costi degli affitti. Inoltre, verrà analizzato il ruolo svolto da altri attori economico-sociali, come quello della famiglia d’origine e dello Stato, durante la fase di ricerca dei giovani dell’autonomia abitativa. In modo particolare ci si concentrerà su alcune politiche pubbliche abitative, ovvero quelle di maggiore interesse per gli individui giovani, indagandone lo scopo, il funzionamento e l’efficacia. L’obiettivo finale della seguente ricerca è quello di indagare se i giovani single, che riescono a raggiungere una propria autonomia abitativa, possano essere considerati una sotto-categoria privilegiata in Italia: date tutte le difficoltà sia economiche, causate dal mercato e da quello immobiliare, che sociali tipiche di un Paese che tradizionalmente si poggia su un modello di welfare familistico. La tesi proposta si articolerà in tre capitoli. Il primo si occuperà di fornire un quadro generale del mercato del lavoro italiano esaminandone peculiarità e problematiche, tra cui il tema della disoccupazione. In particolare, ci si concentrerà sulla questione del lavoro povero e su quali siano i fattori che influenzano maggiormente la relazione tra l’essere giovani ed al contempo essere dei working poor. Il secondo capitolo avrà come tema l’autonomia abitativa dei giovani italiani, analizzando più nel dettaglio i maggiori fattori economici e sociali che influenzano questa tappa fondamentale nel percorso verso la vita adulta. Infine, nel terzo capitolo verrà proposta un’analisi dei dati, derivanti dalla somministrazione di un questionario, con il fine di indagare l’importanza dell’autonomia abitativa e la questione riguardante il privilegio dei giovani single di essere in grado di raggiungere la propria indipendenza abitativa.
The "privilege" of single life: economic and housing independence is not for everyone
In recent years, particularly in the aftermath of the great economic crisis of 2008 and the sovereign debt crisis of 2010 that affected the world and Europe, the issue of young people's housing independence and the difficulties involved in achieving this condition has become increasingly important. Achieving housing independence[1] represents an important milestone in the transition to adult life and is accompanied by important changes both on a personal level and from an economic-social perspective. However, in Italy, leaving the parental home does not turn out to be an easy transition. This is mainly due to a labor market that tends to disadvantage the younger generation. Precarious work contracts, low wages, unemployment and uncertainty about the future of employment are the biggest obstacles between young people and achieving economic stability that can adequately support the costs of their own housing. According to data in 2022, provided by Eurostat, compared to other European Union countries, where young people tend to leave the family of origin home early, young Italians are increasingly delaying the achievement of their own housing autonomy by often continuing to live with their parents beyond the age of 30, in some cases by choice and in many others out of necessity. This situation has significant repercussions on the social sphere of our country and the future of the younger generation. The following paper aims to investigate what are the major difficulties that young Italians face during the journey of finding their own housing autonomy. We will mainly focus on how the labor market, with its problems, goes to hinder young people during this delicate phase of their transition to adult life. Thus, it is intended to research what are the major obstacles that young people are forced to face: non-standard employment contracts, low wages, unemployment, difficulties in accessing mortgages or bearing rent costs. In addition, the role played by other economic-social actors, such as that of the family of origin and the state, during young people's search for housing autonomy will be analyzed. Specifically, we will focus on certain public housing policies, namely those of greatest interest to young individuals, investigating their purpose, operation and effectiveness. The final objective of the following research is to investigate whether young singles, who manage to achieve their own housing autonomy, can be considered a privileged sub-category in Italy: given all the difficulties, both economic, caused by the market and the housing market, and social, typical of a country that traditionally rests on a familistic welfare model. The proposed thesis will be divided into three chapters. The first will provide an overview of the Italian labor market by examining its peculiarities and problems, including the issue of unemployment. In particular, it will focus on the issue of the working poor and what factors most influence the relationship between being young and at the same time being working poor. The second chapter will have as its theme the housing autonomy of young Italians, analyzing in more detail the major economic and social factors that influence this fundamental stage on the path to adult life. Finally, the third chapter will propose an analysis of data, derived from the administration of a questionnaire, with the aim of investigating the importance of housing autonomy and the issue regarding the privilege of young singles to be able to achieve their own housing independence.
Autorizzo consultazione esterna dell'elaborato
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
TESI .pdf

non disponibili

Dimensione 1.03 MB
Formato Adobe PDF
1.03 MB Adobe PDF

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/9090