Per lo studio del pubblico, o meglio dei pubblici, è fondamentale prima di tutto saper definire il concetto e conoscerne la storia, elementi che permettono inoltre di riprendere i vari filoni di studio e di analisi del pubblico. Importante è il processo di formazione del pubblico moderno dei mass media e soprattutto è centrale è il passaggio dal concetto di pubblico passivo ad attivo, inteso come gruppo sociale. Studiare il pubblico, significa quindi cercare di conoscerlo, individuare la sua struttura e le persone che ne fanno parte e per questo l'attenzione è stata posta sui metodi di indagine sul pubblico, quindi la ricerca qualitativa e quantitativa, con i loro diversi obiettivi e sistemi di rilevazione, che oggi sono sempre più uniti e intrecciati tra loro, date le nuove esigenze di conoscenza a livello olistico, derivanti dalla sempre maggiore complessità dell'audience. Importante è sapere che per correttezza occorre parlare di pubblici al plurale, legati a un'idea di multidimensionalità. Restando nel contesto della conoscenza delle varie audiences, l'interesse è stato rivolto nello specifico a diversi soggetti che si occupano di tali rilevazioni, quantitative o qualitative nel contesto italiano. Per quanto riguarda la ricerca quantitativa vengono presi in esame importanti soggetti come Auditel, Nielsen, Eurisko, Audiradio, Audicinema e Audiweb, mentre per la ricerca qualitativa gruppi come il Qualitel Rai e l'Osservatorio Social Tv. Da questi approfondimenti è emerso come il concetto di pubblico sia sempre aperto a nuove ridefinizioni, legate soprattutto ai mutamenti tecnologici che si vanno a intrecciare con quelli sociali.
Studiare e capire il pubblico dei media
ACCINELLI, ARIANNA ERIKA
2016/2017
Abstract
Per lo studio del pubblico, o meglio dei pubblici, è fondamentale prima di tutto saper definire il concetto e conoscerne la storia, elementi che permettono inoltre di riprendere i vari filoni di studio e di analisi del pubblico. Importante è il processo di formazione del pubblico moderno dei mass media e soprattutto è centrale è il passaggio dal concetto di pubblico passivo ad attivo, inteso come gruppo sociale. Studiare il pubblico, significa quindi cercare di conoscerlo, individuare la sua struttura e le persone che ne fanno parte e per questo l'attenzione è stata posta sui metodi di indagine sul pubblico, quindi la ricerca qualitativa e quantitativa, con i loro diversi obiettivi e sistemi di rilevazione, che oggi sono sempre più uniti e intrecciati tra loro, date le nuove esigenze di conoscenza a livello olistico, derivanti dalla sempre maggiore complessità dell'audience. Importante è sapere che per correttezza occorre parlare di pubblici al plurale, legati a un'idea di multidimensionalità. Restando nel contesto della conoscenza delle varie audiences, l'interesse è stato rivolto nello specifico a diversi soggetti che si occupano di tali rilevazioni, quantitative o qualitative nel contesto italiano. Per quanto riguarda la ricerca quantitativa vengono presi in esame importanti soggetti come Auditel, Nielsen, Eurisko, Audiradio, Audicinema e Audiweb, mentre per la ricerca qualitativa gruppi come il Qualitel Rai e l'Osservatorio Social Tv. Da questi approfondimenti è emerso come il concetto di pubblico sia sempre aperto a nuove ridefinizioni, legate soprattutto ai mutamenti tecnologici che si vanno a intrecciare con quelli sociali.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/90834