In questo lavoro ho voluto trattare il tema della famiglia omogenitoriale, delle rappresentazioni di questo tipo di famiglia presenti tra gli operatori dei servizi sociali ed educativi e degli eventuali bisogni formativi che questi professionisti esprimono al fine di svolgere al meglio il loro ruolo di accompagnamento e supporto a queste famiglie. Per fare ciò sono partito dal concetto della famiglia più in generale, dalle definizioni e concezioni della famiglia/delle famiglie e delle sue trasformazioni. La famiglia, da sempre tema di grande interesse per sociologi, psicologi e opinione pubblica, nonché oggetto di molti dibattiti, nel corso degli anni è stata oggetto di importanti evoluzioni che hanno fatto emergere nuovi tipi di modelli familiari, tra cui la famiglia omogenitoriale, cioè costituita da due partner dello stesso sesso con figli. Questo lavoro è articolato in tre capitoli. Il primo capitolo tratta della famiglia in termini generali, attraverso una sintetica descrizione di alcuni dei diversi tipi di famiglia presenti oggigiorno; si parla infatti della 'pluralizzazione' dei modelli familiari che comporta per alcuni di essi conseguenze pregiudizi e discriminazioni. Il secondo capitolo affronta il delicato tema dell'omosessualità genitoriale. L'Italia è ancorata ad una visione di famiglia tradizionalista, certamente anche per l'influenza del pensiero cattolico che spinge il nostro Paese a guardare queste coppie con diffidenza e intolleranza. Le coppie omosessuali non sono ben viste da sempre e se è ancora impensabile che due persone dello stesso sesso possano stare insieme, figuriamoci cosa potrebbe accadere se le stesse pretendessero di sposarsi o avere dei figli. La posizione della chiesa ma anche di una parte della politica al riguardo è netta: è contro natura per loro avere dei figli, anche perché i bambini hanno bisogno di un padre e una madre per crescere bene. Eppure le famiglie omogenitoriali esistono e sono in continua crescita, anche nel nostro Paese. Nella prima parte del terzo e ultimo capitolo, abbiamo analizzato una ricerca svolta in toscana dove, come soggetti principali abbiamo i servizi sociali toscani e il loro rapporto con le famiglie omogenitoriali. La seconda parte del capitolo, invece, è incentrata sulla ricerca svolta con 3 coppie di padri, tramite la tecnica dell'intervista qualitativa. Le famiglie si raccontano nella loro quotidianità e rispondono alle questioni sollevate dalle loro esperienze. Le risposte fornite vengono messe in rapporto e di conseguenza si focalizzano i dubbi e i pensieri riscontrati in un momento delicato della vita di una famiglia omogenitoriale, quale è il diventare genitori.

Omogenitorialità e servizi sociali, rappresentazioni e bisogni formativi

STJEPANOVIC, DARKO
2016/2017

Abstract

In questo lavoro ho voluto trattare il tema della famiglia omogenitoriale, delle rappresentazioni di questo tipo di famiglia presenti tra gli operatori dei servizi sociali ed educativi e degli eventuali bisogni formativi che questi professionisti esprimono al fine di svolgere al meglio il loro ruolo di accompagnamento e supporto a queste famiglie. Per fare ciò sono partito dal concetto della famiglia più in generale, dalle definizioni e concezioni della famiglia/delle famiglie e delle sue trasformazioni. La famiglia, da sempre tema di grande interesse per sociologi, psicologi e opinione pubblica, nonché oggetto di molti dibattiti, nel corso degli anni è stata oggetto di importanti evoluzioni che hanno fatto emergere nuovi tipi di modelli familiari, tra cui la famiglia omogenitoriale, cioè costituita da due partner dello stesso sesso con figli. Questo lavoro è articolato in tre capitoli. Il primo capitolo tratta della famiglia in termini generali, attraverso una sintetica descrizione di alcuni dei diversi tipi di famiglia presenti oggigiorno; si parla infatti della 'pluralizzazione' dei modelli familiari che comporta per alcuni di essi conseguenze pregiudizi e discriminazioni. Il secondo capitolo affronta il delicato tema dell'omosessualità genitoriale. L'Italia è ancorata ad una visione di famiglia tradizionalista, certamente anche per l'influenza del pensiero cattolico che spinge il nostro Paese a guardare queste coppie con diffidenza e intolleranza. Le coppie omosessuali non sono ben viste da sempre e se è ancora impensabile che due persone dello stesso sesso possano stare insieme, figuriamoci cosa potrebbe accadere se le stesse pretendessero di sposarsi o avere dei figli. La posizione della chiesa ma anche di una parte della politica al riguardo è netta: è contro natura per loro avere dei figli, anche perché i bambini hanno bisogno di un padre e una madre per crescere bene. Eppure le famiglie omogenitoriali esistono e sono in continua crescita, anche nel nostro Paese. Nella prima parte del terzo e ultimo capitolo, abbiamo analizzato una ricerca svolta in toscana dove, come soggetti principali abbiamo i servizi sociali toscani e il loro rapporto con le famiglie omogenitoriali. La seconda parte del capitolo, invece, è incentrata sulla ricerca svolta con 3 coppie di padri, tramite la tecnica dell'intervista qualitativa. Le famiglie si raccontano nella loro quotidianità e rispondono alle questioni sollevate dalle loro esperienze. Le risposte fornite vengono messe in rapporto e di conseguenza si focalizzano i dubbi e i pensieri riscontrati in un momento delicato della vita di una famiglia omogenitoriale, quale è il diventare genitori.
ITA
IMPORT DA TESIONLINE
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
801025_tesiomogenitorialitàeservizisocialirappresentazioniebisogniformativi.pdf

non disponibili

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 277.77 kB
Formato Adobe PDF
277.77 kB Adobe PDF

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/90815