Introduction: The purpose of this study was to seek and summarise the Bolton overall ratio (OR), the anterior ratio (AI), Little’s index (LII) and the mesiodistal tooth widths regarding a Caucasian population with Angle class III malocclusion. Materials and Methods: 50 Caucasian subjects (28 men, 22 women; mean age 26,8 years) with Angle class III malocclusion referred to the Orthodontic Unit of the Dental School of the University of Torino, were recruited. For every subject intra-oral scans were obtained (iTero® Element, Align Technology, San Jose, California, USA). The mesiodistal width of each crown, from first molar to first molar and the Little’s Index were measured using the Clincheck Pro® software (Align Technology, San Jose, California, USA). Results: Bolton’s Indexes (OR and AR) in the study group are increased compared to the results of the two reference groups (test group A1 and A2) with a statistically significant difference (p < 0.005). The other variables analysed were not statistically significant. Conclusions: Although the Bolton index is useful for identifying dentodental discrepancies in most patients, it is still not possible to accurately determinate the degree and location of these dental discrepancies. Our study reveals that there is no correlation between Little’s index and the other variables analysed.

Introduzione: Lo scopo del lavoro è stato quello di valutare gli indici di Bolton (OR; AR), l’indice di Little (LII) e le ampiezze mesiodistali dei denti in un campione di popolazione caucasica con malocclusione di classe III di Angle. Materiali e Metodi: Sono stati reclutati 50 soggetti caucasici (28 uomini e 22 donne, età media 26,8 anni) riferiti al reparto di ortodonzia della Dental School dell’Università di Torino, con malocclusione di classe III di Angle e per ciascun soggetto sono state ottenute scansioni intraorali (iTero® Element, Align Technology, San Jose, California, USA). La larghezza mesiodistale di ciascuna corona, dal primo molare al primo molare, e l’indice di Little sono state misurate utilizzando il software Clincheck Pro® (Align Technology, San Jose, California, USA). Risultati: Gli indici di Bolton medi (OR e AR) sono risultati aumentati rispetto ai valori dei due gruppi usati come riferimento (gruppo test A1 e A2), con una differenza statisticamente significativa (p < 0.05). Le altre variabili analizzate invece non sono risultate statisticamente significative. Conclusioni: Sebbene l’indice di Bolton sia uno strumento utile per identificare le discrepanze dentodentali nella maggior parte dei pazienti, non è ancora possibile determinare con precisione il grado e la localizzazione di tali discrepanze dentali. Per quanto concerne l’indice di Little (LII) nel nostro studio non è emerso esistere una correlazione evidente con nessuna delle variabili analizzate.

Valutazione degli indici di Bolton, dell’indice di Little e delle ampiezze mesiodistali dei denti in una popolazione caucasica ortodontica di riferimento con malocclusione di classe III di Angle.

FRAIRIA, ALICE
2019/2020

Abstract

Introduzione: Lo scopo del lavoro è stato quello di valutare gli indici di Bolton (OR; AR), l’indice di Little (LII) e le ampiezze mesiodistali dei denti in un campione di popolazione caucasica con malocclusione di classe III di Angle. Materiali e Metodi: Sono stati reclutati 50 soggetti caucasici (28 uomini e 22 donne, età media 26,8 anni) riferiti al reparto di ortodonzia della Dental School dell’Università di Torino, con malocclusione di classe III di Angle e per ciascun soggetto sono state ottenute scansioni intraorali (iTero® Element, Align Technology, San Jose, California, USA). La larghezza mesiodistale di ciascuna corona, dal primo molare al primo molare, e l’indice di Little sono state misurate utilizzando il software Clincheck Pro® (Align Technology, San Jose, California, USA). Risultati: Gli indici di Bolton medi (OR e AR) sono risultati aumentati rispetto ai valori dei due gruppi usati come riferimento (gruppo test A1 e A2), con una differenza statisticamente significativa (p < 0.05). Le altre variabili analizzate invece non sono risultate statisticamente significative. Conclusioni: Sebbene l’indice di Bolton sia uno strumento utile per identificare le discrepanze dentodentali nella maggior parte dei pazienti, non è ancora possibile determinare con precisione il grado e la localizzazione di tali discrepanze dentali. Per quanto concerne l’indice di Little (LII) nel nostro studio non è emerso esistere una correlazione evidente con nessuna delle variabili analizzate.
Evaluation of Bolton’s discrepancy indexes, Little’s index and mesiodistal tooth widths in a Caucasian orthodontically referred population with Angle class III malocclusion.
Introduction: The purpose of this study was to seek and summarise the Bolton overall ratio (OR), the anterior ratio (AI), Little’s index (LII) and the mesiodistal tooth widths regarding a Caucasian population with Angle class III malocclusion. Materials and Methods: 50 Caucasian subjects (28 men, 22 women; mean age 26,8 years) with Angle class III malocclusion referred to the Orthodontic Unit of the Dental School of the University of Torino, were recruited. For every subject intra-oral scans were obtained (iTero® Element, Align Technology, San Jose, California, USA). The mesiodistal width of each crown, from first molar to first molar and the Little’s Index were measured using the Clincheck Pro® software (Align Technology, San Jose, California, USA). Results: Bolton’s Indexes (OR and AR) in the study group are increased compared to the results of the two reference groups (test group A1 and A2) with a statistically significant difference (p < 0.005). The other variables analysed were not statistically significant. Conclusions: Although the Bolton index is useful for identifying dentodental discrepancies in most patients, it is still not possible to accurately determinate the degree and location of these dental discrepancies. Our study reveals that there is no correlation between Little’s index and the other variables analysed.
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