A seguito delle crisi economica e finanziaria del 2008 iniziata negli Stati Uniti d'America e sfociata in Europa negli anni seguenti, si è iniziato a pensare ad un profondo processo di revisione delle modalità di contabilizzazione e del controllo susseguente sugli strumenti finanziari. Infatti lo IASB ¿International Accounting Standard Board¿ in comunione con il FASB ¿Financial Accounting Standards Board¿ e sotto la pressione degli operatori internazionali intraprese una revisione dei principi contabili con il fine ultimo di semplificarne l'adozione e di rendere i bilanci maggiormente interpretabili. Su queste basi si è giunti alla sostituzione dello IAS 39 e l'introduzione a partire dal 1°gennaio 2018 del nuovo standard internazionale, l'IFRS 9, il quale ha delle similitudini con il precedente principio ma anche notevoli differenze. La presente trattazione si pone l'obiettivo di analizzare le rettifiche effettuate ed in particolare si intende fornire una rappresentazione dello IAS 39, mettendo in evidenza i tratti maggiormente criticati, ed esporre i passaggi che hanno condotto alla definizione del nuovo principio: ¿ FASE I: Classificazione e misurazione degli strumenti finanziari; ¿ FASE II: Impairment test; ¿ FASE III: Hedge accounting. Nello specifico questa esposizione si articola in tre capitoli; il primo di essi espone lo IAS 39 definendo i motivi che hanno condotto alla redazione del nuovo principio e i criteri generali ancora in vigore su cui si basa la contabilizzazione degli strumenti finanziari. Il secondo capitolo invece tratta le fasi costituenti il passaggio e le riforme previste dall'IFRS 9, entrando nello specifico delle tre fasi di cambiamento e cercando di ipotizzare i risvolti pratici di tale applicazione. Infine l'ultimo capitolo ha come scopo principale quello di analizzare gli impatti che l'applicazione del principio avrà sui bilanci delle banche quotate europee. Infatti sono state selezionate le 30 banche quotate e i relativi bilanci disponibili sul sito internet delle stesse con l'intento di comprendere i risvolti pratici che possono scaturire dalla nuova adozione dello standard internazionale. In particolare ci si è soffermati sulla comprensione delle operazioni già messe in atto dagli istituti per la stima delle conseguenze e per la modifica dei principali modelli informatici e organizzativi al fine di trovare metodologie adatte alla valutazione degli strumenti finanziari.
IAS 39-IFRS 9: I cambiamenti nella rilevazione e valutazione degli strumenti finanziari
VERSOLATTI, SERENA
2016/2017
Abstract
A seguito delle crisi economica e finanziaria del 2008 iniziata negli Stati Uniti d'America e sfociata in Europa negli anni seguenti, si è iniziato a pensare ad un profondo processo di revisione delle modalità di contabilizzazione e del controllo susseguente sugli strumenti finanziari. Infatti lo IASB ¿International Accounting Standard Board¿ in comunione con il FASB ¿Financial Accounting Standards Board¿ e sotto la pressione degli operatori internazionali intraprese una revisione dei principi contabili con il fine ultimo di semplificarne l'adozione e di rendere i bilanci maggiormente interpretabili. Su queste basi si è giunti alla sostituzione dello IAS 39 e l'introduzione a partire dal 1°gennaio 2018 del nuovo standard internazionale, l'IFRS 9, il quale ha delle similitudini con il precedente principio ma anche notevoli differenze. La presente trattazione si pone l'obiettivo di analizzare le rettifiche effettuate ed in particolare si intende fornire una rappresentazione dello IAS 39, mettendo in evidenza i tratti maggiormente criticati, ed esporre i passaggi che hanno condotto alla definizione del nuovo principio: ¿ FASE I: Classificazione e misurazione degli strumenti finanziari; ¿ FASE II: Impairment test; ¿ FASE III: Hedge accounting. Nello specifico questa esposizione si articola in tre capitoli; il primo di essi espone lo IAS 39 definendo i motivi che hanno condotto alla redazione del nuovo principio e i criteri generali ancora in vigore su cui si basa la contabilizzazione degli strumenti finanziari. Il secondo capitolo invece tratta le fasi costituenti il passaggio e le riforme previste dall'IFRS 9, entrando nello specifico delle tre fasi di cambiamento e cercando di ipotizzare i risvolti pratici di tale applicazione. Infine l'ultimo capitolo ha come scopo principale quello di analizzare gli impatti che l'applicazione del principio avrà sui bilanci delle banche quotate europee. Infatti sono state selezionate le 30 banche quotate e i relativi bilanci disponibili sul sito internet delle stesse con l'intento di comprendere i risvolti pratici che possono scaturire dalla nuova adozione dello standard internazionale. In particolare ci si è soffermati sulla comprensione delle operazioni già messe in atto dagli istituti per la stima delle conseguenze e per la modifica dei principali modelli informatici e organizzativi al fine di trovare metodologie adatte alla valutazione degli strumenti finanziari.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
737784_versolattiserenatesidilaureamagistrale.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
2.07 MB
Formato
Adobe PDF
|
2.07 MB | Adobe PDF |
Se sei interessato/a a consultare l'elaborato, vai nella sezione Home in alto a destra, dove troverai le informazioni su come richiederlo. I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/90193