Utilizzando la tecnica polimerizzazione per precipitazione è stato sintetizzato il MIP della carbamazepina ed il corrispondente NIP. Sono stati utilizzati come fasi stazionerie per colonne HPLC e si è cercato di determinare le proprietà leganti di questo polimero nei confronti della Carbamazepina e dell'oxcarbamazepina, molecola ad essa correlata, tramite l'utilizzo della teoria della cromatografia non lineare. le analisi sono state fatte su due set di standard contenenti concentrazioni crescenti dei due analiti a 4 velocità di flusso differenti. Solitamente per calcolare i parametri significativi riguardanti affinità e selettività per questi tipi di sistemi si utilizzano le cromatografie frontali, caratterizzate da tempi di analisi lunghi e richiedenti l'utilizzo di una grande quantità di eluente. Grazie all'ausilio della teoria NLC è stato possibile determinare parametri come la costante di velocità apparente, fattore di capacità della colonna e costante di velocità di associazione e dissociazione globale effettuando un numero relativamente basso di analisi cromatografiche. I dati ottenuti sono soddisfacenti sia in termini di selettività che in termini di affinità e l'utilizzo di questa tecnica offre un vantaggio in termini di tempi e costi.

Determinazione delle proprietà leganti di un polimero a stampo molecolare tramite cromatografia non lineare

MARCIALIS, MARTINA
2015/2016

Abstract

Utilizzando la tecnica polimerizzazione per precipitazione è stato sintetizzato il MIP della carbamazepina ed il corrispondente NIP. Sono stati utilizzati come fasi stazionerie per colonne HPLC e si è cercato di determinare le proprietà leganti di questo polimero nei confronti della Carbamazepina e dell'oxcarbamazepina, molecola ad essa correlata, tramite l'utilizzo della teoria della cromatografia non lineare. le analisi sono state fatte su due set di standard contenenti concentrazioni crescenti dei due analiti a 4 velocità di flusso differenti. Solitamente per calcolare i parametri significativi riguardanti affinità e selettività per questi tipi di sistemi si utilizzano le cromatografie frontali, caratterizzate da tempi di analisi lunghi e richiedenti l'utilizzo di una grande quantità di eluente. Grazie all'ausilio della teoria NLC è stato possibile determinare parametri come la costante di velocità apparente, fattore di capacità della colonna e costante di velocità di associazione e dissociazione globale effettuando un numero relativamente basso di analisi cromatografiche. I dati ottenuti sono soddisfacenti sia in termini di selettività che in termini di affinità e l'utilizzo di questa tecnica offre un vantaggio in termini di tempi e costi.
ITA
IMPORT DA TESIONLINE
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
799016_tesimartinamarcialis.pdf

non disponibili

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 1.13 MB
Formato Adobe PDF
1.13 MB Adobe PDF

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/90140