Indagine sui bisogni inespressi dei pazienti oncologici

This thesis aims to address the topic of unexpressed needs in cancer patients, whose assessment is now a primary objective in clinical psycho-oncology, dividing the structure into three chapters and addressing the topic from a purely psychoanalytic perspective. The first chapter focuses on the analysis of cancer prevalence rates in Italy and Piedmont, to provide an overview of the current oncological situation. Subsequently, the history and fields of application of oncological clinical psychology are addressed, focusing on the psychological and medical revolutions that have created the fertile ground for the birth of this discipline and showing the developments up to the present day. Finally, the topic of unexpressed needs is examined from a bibliographical point of view, outlining the concept and understanding its direct and indirect implications on the patient and caregiver; the methods of test assessment and the interventions implemented to resolve unmet needs are also addressed. The second chapter, in which a purely psychoanalytic lens is used, initially addresses the issue of body-mind unity, which is fundamental for a psychosomatic topic such as psychological needs (and not only) in an organic disease; this approach thus unites two initially irreconcilable disciplines that are actually more interconnected than one might imagine (Damasio A. , 2012). Since cancer is configured as a real traumatic event, both at an individual and collective level (Granieri A. , 2016), trauma was addressed starting from its first psychoanalytic definitions up to evaluating its psychosomatic consequences, approaching Bion's theory that lends itself perfectly to outlining cancer as an indigestible event. To support this concept, the case of Casale Monferrato was used as an explanatory example both from a theoretical and practical point of view for psychoanalytic treatment. At the end of the chapter, the topic of mourning is also outlined, which is unfortunately closely linked to the oncological process; this topic has been analyzed in its normal and pathological consequences (such as anticipatory and perennial mourning) and the psychoanalytic approach to treatment has also been addressed. The last chapter, however, differs from the first two, which are purely theoretical; in fact, the research on the unexpressed needs of cancer patients conducted by the San Giovanni Bosco hospital in Turin is presented. The project, which involved a sample of 205 patients undergoing the fifth chemotherapy session, has the following main objectives: to investigate the unexpressed needs of outpatient cancer patients in terms of specific needs related to the treatment, assistance, relationship and communication process with the medical-nursing team; to explore the possible influence of socio-demographic and psychosocial characteristics on the presence of unexpressed needs; identify the possibility of activating a care pathway structured on individual care needs in order to provide tools and interventions that facilitate the management of daily activities and respond to the needs of psychophysical well-being.

Il presente elaborato di tesi si pone l’obiettivo di trattare l’argomento dei bisogni inespressi nei pazienti oncologici, la cui valutazione si prefigura ormai come un obiettivo primario in psiconcologia clinica, suddividendo la strutturazione in tre capitoli e affrontando la tematica in ottica prettamente psicanalitica. Il primo capitolo si sofferma sull’analisi dei tassi di prevalenza del cancro in Italia e in Piemonte, per dare uno sguardo sulla situazione oncologica attuale. Successivamente viene affrontata la storia e i campi di applicazione della psicologia clinica oncologica, soffermandosi sulle rivoluzioni psicologiche e mediche che hanno creato il terreno fertile per la nascita di questa disciplina e mostrando gli sviluppi fino al giorno d’oggi. Infine, viene esaminato il tema dei bisogni inespressi da un punto di vista bibliografico, delineando il concetto e comprendendo le sue implicazioni dirette e indirette sul paziente e sul caregiver; vengono inoltre affrontate le modalità di valutazione testistica e gli interventi messi in atto per la risoluzione degli unmet needs. Il secondo capitolo, nel quale viene utilizzata una lente prettamente psicanalitica, affronta inizialmente la tematica dell’unitarietà corpo-mente, fondamentale per un argomento psicosomatico come i bisogni psicologici (e non solo) in una malattia organica; questo approccio unisce, così, due discipline inizialmente incoinciliabili che in realtà sono più interconnesse di quanto si possa immaginare (Damasio A. , 2012). Dal momento che il cancro si configura come un vero e proprio evento traumatico, sia a livello individuale, che a livello collettivo (Granieri A. , 2016), è stato affrontato il trauma a partire dalle sue prime definizioni psicanalitiche fino a valutarne le sue conseguenze psicosomatiche, accostando la teoria di Bion che si presta perfettamente nel delineare il cancro come evento indigerito. A supporto di questo concetto è stato utilizzato il caso di Casale Monferrato come esempio esplicativo sia da un punto di vista teorico che pratico per il trattamento psicoanalitico. Alla fine del capitolo viene delineata anche la tematica del lutto, strettamente collegata, purtroppo, al percorso oncologico; questo tema è stato analizzato nelle sue conseguenze normali e patologiche (come il lutto anticipatorio e perenne) ed è stato affrontato anche l’approccio psicanalitico al trattamento. L’ultimo capitolo, invece, si discosta dai primi due prettamente teorici; viene, infatti, presentata la ricerca sui bisogni inespressi del paziente oncologico condotta dall’ospedale San Giovanni Bosco di Torino. Il progetto, che ha coinvolto un campione di 205 pazienti sottoposti alla quinta seduta di chemioterapia, si pone come obiettivi principali quelli di: indagare i bisogni inespressi dei pazienti oncologici ambulatoriali in termini di necessità specifiche legate al percorso di cura, di assistenza, di relazione e comunicazione con l’équipe medico-infermieristica; esplorare la possibile influenza delle caratteristiche sociodemografiche e psicosociali sulla presenza di bisogni inespressi; individuare la possibilità di attivazione di un percorso di cura strutturato sulle necessità assistenziali individuali al fine di fornire strumenti e interventi che favoriscano la gestione delle attività quotidiane e rispondano ai bisogni di benessere psicofisico.