I discorsi che ruotano intorno alla nozione di ¿Terrorismo¿, di ¿Islamismo¿ e di ¿Estremismo¿, spesso colmi di razzismo e qualunquismo, appaiono, in quest'epoca contemporanea, estremamente sentiti ed eccezionalmente centrali all'interno dei dibattiti pubblici, politici e mediatici che si sono svolti e che si stanno svolgendo all'interno dell'attuale società occidentale. Lo scalpore sociale che tali discussioni provocano all'interno della popolazione occidentale è certamente causato dai recenti fatti di disordine pubblico di stampo terroristico che ora più che mai, a detta delle maggiori testate giornalistiche e televisive mondiali, si stanno inesorabilmente diffondendo a macchia d'olio lungo tutto il territorio occidentale e non solo. Una dilagante macchia che a detta di molti è proprio, volontariamente o meno, causata della 'scia di terrorismo mediatico' perpetuata dai media ogni qualvolta un atto di terrorismo fisico viene effettuato. I concetti di ¿Terrorismo¿ e di ¿Estremismo¿, inoltre, vengono ad oggi sempre più spesso erroneamente accomunati se non addirittura confusi fra loro da parte dei media e di conseguenza da parte dei più. Nuovamente in maniera scorretta, inoltre, tali definizioni vengono, per la maggior parte dei casi, collegate e ricondotte al Mondo Islamico1 e allo stile di vita che esso rappresenta e professa. Ovvia ed evidente pare a molti, tra i quali studiosi contemporanei che si occupano di antropologia, di sociologia e di scienze affini, e che si interrogano di terrorismo e di società musulmane, la strumentalizzazione politica e mediatica che circonda l'argomento. Pare però a questo punto strana la quasi totale mancanza di voci 'controcorrente' che denuncino questo 'abuso mediatico' pubblicamente. Osserviamo in altre parole una certa esiguità nel numero di esperti che possano esprimere liberamente il proprio pensiero discordante all'interno dei dibattiti pubblici messi in onda da radio e televisioni. È proprio da questa mancanza, e dalla mia poca conoscenza in proposito agli studi passati affrontati a riguardo, che deriva la mia curiosità nell'approfondire l'argomento al fine di chiarire in me, e nel pubblico, quale sia la realtà scientifica che sta alla base dei fenomeni del terrorismo, dell'estremismo, dell'Islamismo e dei recenti (ma anche storici) episodi legati ad essi. Scopo ultimo ed articolazione della tesi Il primo degli intenti della presente tesi è quello di spiegare le differenze sociali, religiose, politiche e culturali che esistono all'interno del mondo islamico e fra le diverse società musulmane. Il secondo nonché l'ultimo degli intenti che questa tesi di laurea si prefigge è quello di esporre tramite due differenti casi, affrontati nei capitoli terzo e quarto, alcune delle evidenti ed innumerevoli differenze presenti all'interno degli svariati tipi di terrorismo esistenti e dei metodi con cui esso si sviluppa e manifesta, in modo da discreditare il pregiudizio che lo vede in primo luogo sempre e strettamente legato alla cultura araba e alla religione musulmana, così come accade per quanto riguarda l'estremismo, e che vede il termine 'terrorismo', in secondo luogo, come un'unica etichetta capace di racchiudere tutte le molteplici e diverse forme di ribellione islamica nei confronti di qualsivoglia potere occidentale.

Diverse forme di terrorismo: un'analisi politica e sociale di alcune società musulmane

FORMIGARO, DANIELE
2016/2017

Abstract

I discorsi che ruotano intorno alla nozione di ¿Terrorismo¿, di ¿Islamismo¿ e di ¿Estremismo¿, spesso colmi di razzismo e qualunquismo, appaiono, in quest'epoca contemporanea, estremamente sentiti ed eccezionalmente centrali all'interno dei dibattiti pubblici, politici e mediatici che si sono svolti e che si stanno svolgendo all'interno dell'attuale società occidentale. Lo scalpore sociale che tali discussioni provocano all'interno della popolazione occidentale è certamente causato dai recenti fatti di disordine pubblico di stampo terroristico che ora più che mai, a detta delle maggiori testate giornalistiche e televisive mondiali, si stanno inesorabilmente diffondendo a macchia d'olio lungo tutto il territorio occidentale e non solo. Una dilagante macchia che a detta di molti è proprio, volontariamente o meno, causata della 'scia di terrorismo mediatico' perpetuata dai media ogni qualvolta un atto di terrorismo fisico viene effettuato. I concetti di ¿Terrorismo¿ e di ¿Estremismo¿, inoltre, vengono ad oggi sempre più spesso erroneamente accomunati se non addirittura confusi fra loro da parte dei media e di conseguenza da parte dei più. Nuovamente in maniera scorretta, inoltre, tali definizioni vengono, per la maggior parte dei casi, collegate e ricondotte al Mondo Islamico1 e allo stile di vita che esso rappresenta e professa. Ovvia ed evidente pare a molti, tra i quali studiosi contemporanei che si occupano di antropologia, di sociologia e di scienze affini, e che si interrogano di terrorismo e di società musulmane, la strumentalizzazione politica e mediatica che circonda l'argomento. Pare però a questo punto strana la quasi totale mancanza di voci 'controcorrente' che denuncino questo 'abuso mediatico' pubblicamente. Osserviamo in altre parole una certa esiguità nel numero di esperti che possano esprimere liberamente il proprio pensiero discordante all'interno dei dibattiti pubblici messi in onda da radio e televisioni. È proprio da questa mancanza, e dalla mia poca conoscenza in proposito agli studi passati affrontati a riguardo, che deriva la mia curiosità nell'approfondire l'argomento al fine di chiarire in me, e nel pubblico, quale sia la realtà scientifica che sta alla base dei fenomeni del terrorismo, dell'estremismo, dell'Islamismo e dei recenti (ma anche storici) episodi legati ad essi. Scopo ultimo ed articolazione della tesi Il primo degli intenti della presente tesi è quello di spiegare le differenze sociali, religiose, politiche e culturali che esistono all'interno del mondo islamico e fra le diverse società musulmane. Il secondo nonché l'ultimo degli intenti che questa tesi di laurea si prefigge è quello di esporre tramite due differenti casi, affrontati nei capitoli terzo e quarto, alcune delle evidenti ed innumerevoli differenze presenti all'interno degli svariati tipi di terrorismo esistenti e dei metodi con cui esso si sviluppa e manifesta, in modo da discreditare il pregiudizio che lo vede in primo luogo sempre e strettamente legato alla cultura araba e alla religione musulmana, così come accade per quanto riguarda l'estremismo, e che vede il termine 'terrorismo', in secondo luogo, come un'unica etichetta capace di racchiudere tutte le molteplici e diverse forme di ribellione islamica nei confronti di qualsivoglia potere occidentale.
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