The transport sector has been studied first with a general approach and then at local level. In the first part, i analyse the sector using key issues like energy consuption, pollution emissions (greenhouse gas and Others). A specific chapter has been dedicated to cars pollution, by comparing different types of fuels, Technologies and powertrains. Then i have studied the sector at provincial level, by a focus on public transort. After the part of analysis, i have selected some data and i have used them to calculate the efficiency using the program Deap. The input considered for the study are public and private transportation while the output are pollution and seating offered. The reserch shows how for some provinces the pollution is a key points to determinate the level of efficiency while for Others, the level of offer io hight enought to can justify an hight quantity of pollution. For the analysis of industrial sector, i have used issues more connected with Productivity like Investments, eco-innovations and problems caused to men and nature. After that, the sector has been splitted in its economical activities. At this point, using Investments, energy consuption and number of firm as input and pollution and production value as output, i calculate the efficiency with Deap. The results show that the most efficient input are Investments while the worst is the pollution.
Il settore dei trasporti è stato analizzato prima a livello generale e poi a livello locale. Nella prima parte, il settore è stato studiato prendendo come discriminanti chiave i consumi energetici; le emissioni di gas serra e altri inquinanti. Un capitolo è stato dedicato all'inquinamento delle auto attraverso una distinzione per tipo di tecnologia, di motore e carburante. Successivamente il settore è stato studiato a livello provinciale con un focus sul trasporto pubblico. Dopo la parte di analisi, parte dei dati sono stati utilizzati per calcolare l'efficienza del settore attraverso il programma Deap. Gli input considerati sono i mezzi pubblici e privati; gli output sono invece l'inquinamento e i posti a sedere offerti. L'efficienza riscontrata mostra come per alcune città l'inquinamento rappresenti un valore chiave per il calcolo dell'efficienza stessa; altre invece hanno un livello di offerta talmente alto che, anche inquinando tanto risultano efficienti. Il settore industriale è stato analizzato invece tenendo conto di elementi maggiormente legati alla produttività. Sono analizzati gli investimenti; le eco-innovazioni; le emissioni e i danno a uomo e ambiente (malattie e rifiuti). Successivamente il settore è stato scomposto nelle sue più importanti attività economiche. A questo punto, inserendo come input gli investimenti; il numero di imprese per settore e il consumo di energia; è stato applicato Deap per calcolare l'efficienza di ogni attività. Nel complesso gli input più positivi sono stati gli investimenti e gli sprechi maggiori sono stati rilevati nelle emissioni inquinanti.
INQUINAMENTO IN ITALIA NEL SETTORE DEI TRASPORTI E DELL'INDUSTRIA: FOCUS SULLE PROVINCE E SULLE ATTIVITA' ECONOMICHE
MUGGIANU, SIMONE
2015/2016
Abstract
Il settore dei trasporti è stato analizzato prima a livello generale e poi a livello locale. Nella prima parte, il settore è stato studiato prendendo come discriminanti chiave i consumi energetici; le emissioni di gas serra e altri inquinanti. Un capitolo è stato dedicato all'inquinamento delle auto attraverso una distinzione per tipo di tecnologia, di motore e carburante. Successivamente il settore è stato studiato a livello provinciale con un focus sul trasporto pubblico. Dopo la parte di analisi, parte dei dati sono stati utilizzati per calcolare l'efficienza del settore attraverso il programma Deap. Gli input considerati sono i mezzi pubblici e privati; gli output sono invece l'inquinamento e i posti a sedere offerti. L'efficienza riscontrata mostra come per alcune città l'inquinamento rappresenti un valore chiave per il calcolo dell'efficienza stessa; altre invece hanno un livello di offerta talmente alto che, anche inquinando tanto risultano efficienti. Il settore industriale è stato analizzato invece tenendo conto di elementi maggiormente legati alla produttività. Sono analizzati gli investimenti; le eco-innovazioni; le emissioni e i danno a uomo e ambiente (malattie e rifiuti). Successivamente il settore è stato scomposto nelle sue più importanti attività economiche. A questo punto, inserendo come input gli investimenti; il numero di imprese per settore e il consumo di energia; è stato applicato Deap per calcolare l'efficienza di ogni attività. Nel complesso gli input più positivi sono stati gli investimenti e gli sprechi maggiori sono stati rilevati nelle emissioni inquinanti.| File | Dimensione | Formato | |
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