Le variabili del dominio Stress e Distress nell'R-PAS: uno studio di eye tracking

This dissertation reports on the relationship between ocular movements and Rorschach Performance Assessment System (R-PAS) response processes. We primarily focused on R-PAS variables located in the Stress and Distress domain, which provide information on the respondent's emotional and affective inner world. The aim of the study was to evaluate the empirical validity of such variables by analyzing their possible correlations with physiological data that, by their nature, were found to be highly influenced by stress. The sample included 71 subjects, whom we been administred the Rorschach Test, according to R-PAS guidelines, in an eye tracking recording condition, through the use of a video-based eye tracker ( a non-invasive device equipped with a camera capable of tracking accurately the eye movements). To realize this first part of the study, the ten Rorschach's cards were scanned in high definition and, then, displayed by a monitor to enable the eye tracker software to examine the fixation and movement areas directly on the Rorschach stimuli. At a later stage, we administered three self-report questionnaires: the DERS-16 (Difficulties in Emotion Regulation Scale), the QCAE (Questionnaire of Cognitive and Affective Empathy) and the NEO-PI-3 (NEO Personality Inventory-3). According to literature, the increase of blink count has been empirically associated with stress, reason why we anticipated that Stress and Distress variables would positively correlate with this eye tracking measure. To explain the decrease of minimum fixation times with increased stress levels, another of our hyphoteses, grounding on Lazarus' theory, we hypothesized that it could be considered a coping mechanism to the stressor stimulus based on attention deployment. Results pointed out some significant correlations in the expected direction. One of them, positive, takes place between the blink count and the majority of Stress and Distress variables; instead, the latter and the medium shortest fixation times correlated negatively with entire domain and positively with the total number of fixations and saccades. Results confirmed our hypotheses, allowing us to produce new empirical evidences in support of the the validity of Stress and Distress R-PAS variables.

Lo studio oggetto dell'elaborato ha approfondito la relazione tra le modalità di risposta al Rorschach Performance Assessment System (R-PAS) e movimenti oculari, soffermandosi, in particolare, sulle variabili Rorschach appartenenti al dominio interpretativo Stress e Distress, con le quali viene indagato lo scompiglio emotivo e il disagio affettivo dei soggetti testati. L'obiettivo della ricerca è stato valutare la validità empirica di tali variabili analizzando le loro eventuali correlazioni con dati fisiologici che, per loro natura, risultano essere fortemente influenzati dallo stress. Il campione utilizzato è composto da 71 soggetti, ai quali è stato somministrato il Test di Rorschach, secondo la metodologia R-PAS, in condizione di rilevazione oculare mediante l'utilizzo di un eye tracker video-based, un dispositivo non invasivo dotato di una videocamera in grado di tracciare con precisione i movimenti dell'occhio. Per realizzare questa prima parte della ricerca, le dieci tavole Rorschach sono state precedentemente scannerizzate ad alta definizione e poi presentate su un monitor, al fine di permettere al software dell'eye tracker di esaminare le aree di fissazione e movimento sulle macchie stesse. In un secondo momento, ai partecipanti sono stati somministrati alcuni strumenti self report: la Difficulties in Emotion Regulation Scale (DERS-16), il Questionnaire of Cognitive and Affective Empathy (QCAE) e il NEO Personality Inventory-3 (NEO-PI-3). In letteratura, l'aumento del blink count è stato empiricamente associato allo stress, motivo per cui ci attendevamo che le variabili del dominio correlassero positivamente con questa misura di eye tracking. Per quanto riguarda invece la diminuzione dei tempi di fissazione minimi all'aumentare dei livelli di stress, un'altra nostra ipotesi di partenza, ne abbiamo fornito un'interpretazione rifacendoci alla teoria di Lazarus, considerandolo un meccanismo di adattamento allo stimolo stressante basato sullo spostamento dell'attenzione. Dai risultati sono emerse diverse correlazioni significative in linea con le ipotesi formulate durante la messa a punto del disegno della ricerca. Una di esse, positiva, è stata rilevata tra il blink count (il conteggio della chiusura delle palpebre) e la maggior parte delle variabili del dominio Stress e Distress; queste ultime e la media dei tempi minimi di fissazione presentano invece una correlazione negativa significativa per quasi tutto il dominio e, contemporaneamente, una correlazione positiva con il numero di fissazioni e saccadi. I risultati hanno quindi confermato le nostre ipotesi di partenza, permettendoci di portare delle nuove evidenze empiriche a sostegno della validità degli indici R-PAS presi in esame.