Le operazioni con parti correlate rappresentano un importante tema di Corporate Governance, soprattutto in un Paese come l'Italia, dove soci di maggioranza detengono il controllo dell'assemblea, incidendo sulla nomina degli amministratori e, tramite loro, sulle decisioni aziendali. Queste operazioni molto spesso sono caratterizzate dalla presenza di conflitti di interessi, asimmetria informativa tra le parti coinvolte, e rendono possibili azioni opportunistiche che possono dare origine a problemi di agenzia di primo e secondo livello. Negli ultimi anni le operazioni con parti correlate in ambito societario sono state oggetto di un importante intervento da parte del legislatore e degli organismi di controllo (Consob e Banca d'Italia), colmando un vuoto che esisteva nella realtà societaria italiana rispetto alle altre economie avanzate. E' proprio di questa normativa e del regime di trasparenza, che tratterà il secondo capitolo di questa tesi, dopo l'inquadramento generale del primo capitolo sulle informazioni volontarie e obbligatorie, corporate governance e sui riferimenti normativi. Nel terzo capitolo si parlerà degli Amministratori Indipendenti, e del loro ruolo sempre più importante che questi soggetti sono chiamati a svolgere. Quella dell'Amministratore Indipendente è una figura in evoluzione, e la crescente presenza nei consigli di amministrazione delle società quotate, dimostra una crescita della fiducia in questa figura da parte del mercato finanziario e dell'ordinamento.
 Il quarto capitolo sarà dedicato allo IAS 24 e nel quinto e ultimo capitolo verrà invece svolta un'analisi sulla rappresentazione in bilancio delle operazioni con parti correlate, e sull'informativa fornita in nota informativa. L'identificazione di queste operazioni è un'attività complessa, che necessità di una base informativa molto ampia, e che presenta anche un alto livello di discrezionalità. Il lavoro svolto conferma la necessità che i processi decisionali delle imprese che portano alla realizzazione di operazioni con parti correlate, siano oggetto di normative specifiche per garantire una trasparenza informativa, gli obiettivi di correttezza e limitare così i problemi espropriativi.

LE OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE E GLI AMMINISTRATORI INDIPENDENTI

GIACCARDI, ROBERTA
2016/2017

Abstract

Le operazioni con parti correlate rappresentano un importante tema di Corporate Governance, soprattutto in un Paese come l'Italia, dove soci di maggioranza detengono il controllo dell'assemblea, incidendo sulla nomina degli amministratori e, tramite loro, sulle decisioni aziendali. Queste operazioni molto spesso sono caratterizzate dalla presenza di conflitti di interessi, asimmetria informativa tra le parti coinvolte, e rendono possibili azioni opportunistiche che possono dare origine a problemi di agenzia di primo e secondo livello. Negli ultimi anni le operazioni con parti correlate in ambito societario sono state oggetto di un importante intervento da parte del legislatore e degli organismi di controllo (Consob e Banca d'Italia), colmando un vuoto che esisteva nella realtà societaria italiana rispetto alle altre economie avanzate. E' proprio di questa normativa e del regime di trasparenza, che tratterà il secondo capitolo di questa tesi, dopo l'inquadramento generale del primo capitolo sulle informazioni volontarie e obbligatorie, corporate governance e sui riferimenti normativi. Nel terzo capitolo si parlerà degli Amministratori Indipendenti, e del loro ruolo sempre più importante che questi soggetti sono chiamati a svolgere. Quella dell'Amministratore Indipendente è una figura in evoluzione, e la crescente presenza nei consigli di amministrazione delle società quotate, dimostra una crescita della fiducia in questa figura da parte del mercato finanziario e dell'ordinamento.
 Il quarto capitolo sarà dedicato allo IAS 24 e nel quinto e ultimo capitolo verrà invece svolta un'analisi sulla rappresentazione in bilancio delle operazioni con parti correlate, e sull'informativa fornita in nota informativa. L'identificazione di queste operazioni è un'attività complessa, che necessità di una base informativa molto ampia, e che presenta anche un alto livello di discrezionalità. Il lavoro svolto conferma la necessità che i processi decisionali delle imprese che portano alla realizzazione di operazioni con parti correlate, siano oggetto di normative specifiche per garantire una trasparenza informativa, gli obiettivi di correttezza e limitare così i problemi espropriativi.
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