BACKGROUND Patients with head and neck cancer (HNC) report long term complications caused by surgery and/or chemioradiotherapy. Main late side effects are xerostomia, hypogeusia, hyposmia, fatigue, pain and impairment of the structures responsible for swallowing. They affect not only the supply of nutrients and energy levels but also social life, emotional status, work performance and accordingly patients’ quality of life. Physical activity in HNC patients improves psychological status, lean mass, bone density while decreases pain, fatigue and stress. METHODS This study included 92 HNC patients (mean follow-up 65,25 months, mean age 66,46 years) to evaluate nutritional status (by means of BMI, MUST and PGSGA questionnaires), physical activity (by means of IPAQ and PASE questionnaires), quality of life (EORTC QLQ-C30 and H&N35 questionnaires), pain (by Visual Analogic Scale), fatigue (by means of BFI), deglutition (with MDADI) and radiotherapy toxicity (with RTOG/EORTC scores). RESULTS Most of HNC patients had no or mild radiotherapy toxicities, only in a small percentage the damage was moderate. The patients had a normal BMI (mean 25,11) and MUST and PG-SGA evaluation scales detected a good nutrition status in most of HNC patients. Only 6,5% of cases in MUST and 8,7% in PG-SGA had malnutritional risk. Lastly, 2,2% of cases in MUST and 1,1% in PG-SGA had a malnutrition status. MDADI Total score showed a good swallowing ability in most of HNC patients (MDADI Total mean 79,08). Fatigue level was mild (BFI Total mean 2,22) as well as pain level (VAS Pain mean 1,35), while quality of life, evaluated with EORTC QLQ-C30 and H&N35 questionnaires, was high (EORTC Global score 72.38). The results showed that pain, fatigue, swallowing ability and nutritional status (evaluated with PG-SGA questionnaire) were related with quality of life but physical activity was not. PG-SGA Total score was related with fatigue and swallowing ability. The latter was related with pain and fatigue. Adult patients (<65 years old) had high physical activity level, while old patients (>65 years old) had low-moderate physical activity level. Physical activity was not influenced by nutritional status. However, physical activity, evaluated with PASE, was influenced by VAS Pain. Lastly, there was no difference between HNC patients treated with surgery and those who underwent exclusive chemoradiotherapy. CONCLUSIONS The nutritional status in patients treated for head and neck cancer is an important factor to monitor during follow-up in order to improve patients’ quality of life. Further clinical trials are necessary to better evaluate the relationship among physical activity, nutritional status and quality of life.
INTRODUZIONE I pazienti affetti da tumore del distretto cervico-cefalico (HNC) possono sperimentare danni a lungo termine in seguito al trattamento chirurgico e/o chemioradioterapico. I danni maggiormente riscontrati sono xerostomia, ipogeusia, iposmia, fatica, dolore e l’alterazione delle strutture deputate alla deglutizione. Esse non influiscono solo nell’apporto delle sostante nutritive ed i livelli di energia, ma anche sulla vita sociale, sul loro stato emotivo, sul rendimento lavorativo e di conseguenza sulla loro qualità di vita. L’attività fisica nei pazienti HNC mostra un aumento del benessere psicologico, della massa magra e della densità ossea mentre ricuce il dolore, la fatica e lo stress. MATERIALI E METODI Questo studio ha preso in esame 92 pazienti affetti da HNC in follow-up in media 65,25 mesi, età media 66,46 anni, con lo scopo di valutare lo stato nutrizionale (attraverso il BMI e i questionari MUST e PG-SGA), il livello di attività fisica (attraverso i questionari IPAQ e PASE), la qualità di vita (con il questionario EORTC QLQ-C30 e H&N35), il dolore (attraverso la scala VAS Dolore), la fatica (attraverso il questionario BFI), la deglutizione (attraverso il questionario MDADI) e la tossicità del trattamento radioterapico (attraverso il questionario RTOG/EORTC) RISULTATI I pazienti HNC mostrano nella maggior parte dei casi nessuno o un leggero danno dal trattamento radiante, mentre solo in una piccola percentuale il danno risulta moderato. La popolazione è risultata avere un BMI nel range della norma (media 25,1). Le scale di valutazione MUST e PG-SGA rilevano un buono stato di nutrizione nella maggior parte dei pazienti presi in esame mentre una piccola percentuale, il 6,5% nel MUST e l’8,7% nel PG-SGA, risultano essere a rischio di malnutrizione. Infine, il 2,2% nel MUST e il 1,1% nel PG-SGA risulta in uno stato di malnutrizione. La media dell’MDADI Totale indica una buona capacità di deglutizione nella maggior parte della popolazione (media MDADI Totale=79,08). Il livello della fatica nella popolazione risulta lieve (media BFI Totale=2,22) così come il dolore (media VAS Dolore=1,35) invece, la qualità di vita, analizzata attraverso i questionari EORTC QLQ-C30 e H&N35 risulta alta (media EORTC Global=72.38). I dati ottenuti indicano il dolore, la fatica, la capacità di deglutizione e lo stato nutrizionale (valutato con il PG-SGA) siano correlati con la qualità di vita mentre l’attività fisica no. Il PG-SGA Totale risulta correlato anche con la fatica e la capacità di deglutizione. Quest’ultima risulta correlata anche al dolore e alla fatica. La popolazione in esame con età <65 anni presenta alti livelli di attività fisica mentre la popolazione con età >65 anni presenta livelli medio-bassi. L’attività fisica non risulta correlata con lo stato nutrizionale mentre l’attività fisica, valutato con la scala PASE, risulta correlato con il VAS Dolore. Infine, confrontando i dati sopra citati tra i pazienti sottoposti a chirurgia e quelli sottoposti a chemioradioterapia esclusiva non si sono evidenziate differenze statisticamente significative. CONCLUSIONI Lo stato nutrizionale dei pazienti sottoposti a trattamento per tumore della testa e del collo rappresenta un fattore da tenere in considerazione durante il follow-up al fine di migliorare la qualità di vita dei pazienti. Ulteriori studi sono necessari per valutare in maniera più esauriente il rapporto tra i livelli di attività fisica, lo stato nutrizionale e la qualità di vita.
Impatto dell'alimentazione e dell'attività fisica sulla qualità di vita nei pazienti affetti da tumore del distretto cervico-cefalico
LEPURI, XHENI
2020/2021
Abstract
INTRODUZIONE I pazienti affetti da tumore del distretto cervico-cefalico (HNC) possono sperimentare danni a lungo termine in seguito al trattamento chirurgico e/o chemioradioterapico. I danni maggiormente riscontrati sono xerostomia, ipogeusia, iposmia, fatica, dolore e l’alterazione delle strutture deputate alla deglutizione. Esse non influiscono solo nell’apporto delle sostante nutritive ed i livelli di energia, ma anche sulla vita sociale, sul loro stato emotivo, sul rendimento lavorativo e di conseguenza sulla loro qualità di vita. L’attività fisica nei pazienti HNC mostra un aumento del benessere psicologico, della massa magra e della densità ossea mentre ricuce il dolore, la fatica e lo stress. MATERIALI E METODI Questo studio ha preso in esame 92 pazienti affetti da HNC in follow-up in media 65,25 mesi, età media 66,46 anni, con lo scopo di valutare lo stato nutrizionale (attraverso il BMI e i questionari MUST e PG-SGA), il livello di attività fisica (attraverso i questionari IPAQ e PASE), la qualità di vita (con il questionario EORTC QLQ-C30 e H&N35), il dolore (attraverso la scala VAS Dolore), la fatica (attraverso il questionario BFI), la deglutizione (attraverso il questionario MDADI) e la tossicità del trattamento radioterapico (attraverso il questionario RTOG/EORTC) RISULTATI I pazienti HNC mostrano nella maggior parte dei casi nessuno o un leggero danno dal trattamento radiante, mentre solo in una piccola percentuale il danno risulta moderato. La popolazione è risultata avere un BMI nel range della norma (media 25,1). Le scale di valutazione MUST e PG-SGA rilevano un buono stato di nutrizione nella maggior parte dei pazienti presi in esame mentre una piccola percentuale, il 6,5% nel MUST e l’8,7% nel PG-SGA, risultano essere a rischio di malnutrizione. Infine, il 2,2% nel MUST e il 1,1% nel PG-SGA risulta in uno stato di malnutrizione. La media dell’MDADI Totale indica una buona capacità di deglutizione nella maggior parte della popolazione (media MDADI Totale=79,08). Il livello della fatica nella popolazione risulta lieve (media BFI Totale=2,22) così come il dolore (media VAS Dolore=1,35) invece, la qualità di vita, analizzata attraverso i questionari EORTC QLQ-C30 e H&N35 risulta alta (media EORTC Global=72.38). I dati ottenuti indicano il dolore, la fatica, la capacità di deglutizione e lo stato nutrizionale (valutato con il PG-SGA) siano correlati con la qualità di vita mentre l’attività fisica no. Il PG-SGA Totale risulta correlato anche con la fatica e la capacità di deglutizione. Quest’ultima risulta correlata anche al dolore e alla fatica. La popolazione in esame con età <65 anni presenta alti livelli di attività fisica mentre la popolazione con età >65 anni presenta livelli medio-bassi. L’attività fisica non risulta correlata con lo stato nutrizionale mentre l’attività fisica, valutato con la scala PASE, risulta correlato con il VAS Dolore. Infine, confrontando i dati sopra citati tra i pazienti sottoposti a chirurgia e quelli sottoposti a chemioradioterapia esclusiva non si sono evidenziate differenze statisticamente significative. CONCLUSIONI Lo stato nutrizionale dei pazienti sottoposti a trattamento per tumore della testa e del collo rappresenta un fattore da tenere in considerazione durante il follow-up al fine di migliorare la qualità di vita dei pazienti. Ulteriori studi sono necessari per valutare in maniera più esauriente il rapporto tra i livelli di attività fisica, lo stato nutrizionale e la qualità di vita.File | Dimensione | Formato | |
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