Per la maggior parte delle persone il lavoro è ordinario e necessario e offre la prospettiva di diversi aspetti positivi. Infatti, l'attività lavorativa consente di raggiungere un'autonomia economica, impostare la propria giornata, progettare il proprio futuro, instaurare delle relazioni e dare significato alla propria vita. Tuttavia, nonostante i molti aspetti positivi del lavoro, alcune persone sono portate a svolgere la professione in modo eccessivo e compulsivo. Questi soggetti sono spesso definiti come workaholics. In questo senso il workaholism può avere effetti/risultati psicologici, fisici e sociali contraddittori per la persona in questione e per quelle più vicine a essa: è infatti un fenomeno che può influire negativamente sullo stesso ambiente di lavoro. L'impatto dello sforzo lavorativo sul benessere fisico e psicologico dei lavoratori è stato ampiamente studiato negli anni, in particolare per quanto riguarda le caratteristiche del lavoro stesso. Se da un lato dunque i costi associati a soddisfare le richieste di lavoro possono comportare effetti negativi per la salute, dall'altro anche alcune dimensioni personali dei lavoratori possono influenzare tali effetti. Una caratteristica personale associata al benessere dei lavoratori è, come accennato in precedenza, il workaholism. La sua definizione comprende due dimensioni: la tendenza a lavorare in modo compulsivo (dimensione comportamentale) e un'ossessione per il lavoro (dimensione cognitiva). Questi comportamenti si manifestano assieme come ¿lavoro compulsivo¿.

Lo stress lavoro correlato: il fenomeno del Workaholism nel contesto universitario

BAILON, MARIAGIULIA
2016/2017

Abstract

Per la maggior parte delle persone il lavoro è ordinario e necessario e offre la prospettiva di diversi aspetti positivi. Infatti, l'attività lavorativa consente di raggiungere un'autonomia economica, impostare la propria giornata, progettare il proprio futuro, instaurare delle relazioni e dare significato alla propria vita. Tuttavia, nonostante i molti aspetti positivi del lavoro, alcune persone sono portate a svolgere la professione in modo eccessivo e compulsivo. Questi soggetti sono spesso definiti come workaholics. In questo senso il workaholism può avere effetti/risultati psicologici, fisici e sociali contraddittori per la persona in questione e per quelle più vicine a essa: è infatti un fenomeno che può influire negativamente sullo stesso ambiente di lavoro. L'impatto dello sforzo lavorativo sul benessere fisico e psicologico dei lavoratori è stato ampiamente studiato negli anni, in particolare per quanto riguarda le caratteristiche del lavoro stesso. Se da un lato dunque i costi associati a soddisfare le richieste di lavoro possono comportare effetti negativi per la salute, dall'altro anche alcune dimensioni personali dei lavoratori possono influenzare tali effetti. Una caratteristica personale associata al benessere dei lavoratori è, come accennato in precedenza, il workaholism. La sua definizione comprende due dimensioni: la tendenza a lavorare in modo compulsivo (dimensione comportamentale) e un'ossessione per il lavoro (dimensione cognitiva). Questi comportamenti si manifestano assieme come ¿lavoro compulsivo¿.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/89193