Dignity Therapy (DT) is a brief psychotherapeutic intervention aimed at improving the quality of life of patients in advanced or terminal stages of illness by enhancing personal dignity and providing psychological support. This experimental study examined the impact of the protocol on a sample of 36 patients, with the goal of assessing whether it could promote psychological and physical well-being, thereby contributing to an overall improvement in their quality of life. The intervention was based on a series of structured dialogues with patients, aimed at creating a legacy document that reflected their most significant experiences, values, and memories. For the quantitative analysis, the Patient Dignity Inventory (PDI) was used, a validated scale to measure the perception of dignity, psychological distress, anxiety, and depression. In parallel, qualitative analysis was conducted through content analysis of the patients’ responses, deeply exploring their subjective experiences. The quantitative results, obtained using the PDI, showed a significant improvement in the quality of life of patients undergoing Dignity Therapy. In particular, there was a reduction in levels of anxiety and depression, accompanied by an increased sense of dignity and control over their own lives, offering them an opportunity to reflect on what matters most and to face the final stage of life with greater peace of mind. In conclusion, Dignity Therapy demonstrated a positive impact on the quality of life of terminally ill patients by fostering psychological well-being through the enhancement of personal dignity. This study, therefore, represents an important contribution to the field of palliative care, suggesting that Dignity Therapy may be a valuable resource for improving patients’ quality of life. However, further research will be necessary to confirm these results and to evaluate the effectiveness of the protocol in different clinical contexts.

La Dignity Therapy è un intervento psicoterapeutico breve, finalizzato a migliorare la qualità della vita dei pazienti in fase avanzata o terminale di malattia, attraverso la valorizzazione della dignità personale e il supporto psicologico. Questo studio sperimentale ha esaminato l'impatto del protocollo su un campione di 36 pazienti, con l'obiettivo di valutare se fosse in grado di promuovere il benessere psicologico e fisico, contribuendo così a migliorare la loro qualità di vita complessiva. L'intervento si è basato su una serie di dialoghi strutturati con i pazienti, mirati alla creazione di un documento di eredità personale che riflettesse le esperienze, i valori e i ricordi più significativi. Per l'analisi quantitativa, è stato utilizzato il Patient Dignity Inventory (PDI), una scala validata per misurare la percezione della dignità, il distress psicologico, l'ansia e la depressione. Parallelamente, l'analisi qualitativa è stata condotta attraverso la content analysis delle risposte fornite dai pazienti, esplorando in profondità la loro esperienza soggettiva. I risultati quantitativi, ottenuti tramite il PDI, hanno evidenziato un miglioramento significativo della qualità della vita dei pazienti sottoposti alla Dignity Therapy. In particolare, è stata rilevata una riduzione dei livelli di ansia e depressione, accompagnata da un aumento del senso di dignità e di controllo sulla propria esistenza, offrendo un'occasione per riflettere su ciò che conta di più e per affrontare con maggiore serenità la fase finale della propria esistenza. In conclusione, la Dignity Therapy ha dimostrato un impatto positivo sulla qualità della vita dei pazienti in fase terminale, favorendo il benessere psicologico attraverso il rafforzamento della dignità personale. Lo studio in questione , dunque, rappresenta un contributo importante nel campo delle cure palliative, suggerendo che la Dignity Therapy possa essere una risorsa utile per migliorare la qualità della vita dei pazienti. Tuttavia, ulteriori ricerche, saranno necessarie per confermare questi risultati e valutare l'efficacia del protocollo in contesti clinici diversi.

La voce dei pazienti attraverso la terapia della dignità nel contesto di fine vita: prospettive narrative.

MALGARITTA, ANGELA
2023/2024

Abstract

La Dignity Therapy è un intervento psicoterapeutico breve, finalizzato a migliorare la qualità della vita dei pazienti in fase avanzata o terminale di malattia, attraverso la valorizzazione della dignità personale e il supporto psicologico. Questo studio sperimentale ha esaminato l'impatto del protocollo su un campione di 36 pazienti, con l'obiettivo di valutare se fosse in grado di promuovere il benessere psicologico e fisico, contribuendo così a migliorare la loro qualità di vita complessiva. L'intervento si è basato su una serie di dialoghi strutturati con i pazienti, mirati alla creazione di un documento di eredità personale che riflettesse le esperienze, i valori e i ricordi più significativi. Per l'analisi quantitativa, è stato utilizzato il Patient Dignity Inventory (PDI), una scala validata per misurare la percezione della dignità, il distress psicologico, l'ansia e la depressione. Parallelamente, l'analisi qualitativa è stata condotta attraverso la content analysis delle risposte fornite dai pazienti, esplorando in profondità la loro esperienza soggettiva. I risultati quantitativi, ottenuti tramite il PDI, hanno evidenziato un miglioramento significativo della qualità della vita dei pazienti sottoposti alla Dignity Therapy. In particolare, è stata rilevata una riduzione dei livelli di ansia e depressione, accompagnata da un aumento del senso di dignità e di controllo sulla propria esistenza, offrendo un'occasione per riflettere su ciò che conta di più e per affrontare con maggiore serenità la fase finale della propria esistenza. In conclusione, la Dignity Therapy ha dimostrato un impatto positivo sulla qualità della vita dei pazienti in fase terminale, favorendo il benessere psicologico attraverso il rafforzamento della dignità personale. Lo studio in questione , dunque, rappresenta un contributo importante nel campo delle cure palliative, suggerendo che la Dignity Therapy possa essere una risorsa utile per migliorare la qualità della vita dei pazienti. Tuttavia, ulteriori ricerche, saranno necessarie per confermare questi risultati e valutare l'efficacia del protocollo in contesti clinici diversi.
The voice of patients through dignity therapy in the end-of-life context: narrative perspectives.
Dignity Therapy (DT) is a brief psychotherapeutic intervention aimed at improving the quality of life of patients in advanced or terminal stages of illness by enhancing personal dignity and providing psychological support. This experimental study examined the impact of the protocol on a sample of 36 patients, with the goal of assessing whether it could promote psychological and physical well-being, thereby contributing to an overall improvement in their quality of life. The intervention was based on a series of structured dialogues with patients, aimed at creating a legacy document that reflected their most significant experiences, values, and memories. For the quantitative analysis, the Patient Dignity Inventory (PDI) was used, a validated scale to measure the perception of dignity, psychological distress, anxiety, and depression. In parallel, qualitative analysis was conducted through content analysis of the patients’ responses, deeply exploring their subjective experiences. The quantitative results, obtained using the PDI, showed a significant improvement in the quality of life of patients undergoing Dignity Therapy. In particular, there was a reduction in levels of anxiety and depression, accompanied by an increased sense of dignity and control over their own lives, offering them an opportunity to reflect on what matters most and to face the final stage of life with greater peace of mind. In conclusion, Dignity Therapy demonstrated a positive impact on the quality of life of terminally ill patients by fostering psychological well-being through the enhancement of personal dignity. This study, therefore, represents an important contribution to the field of palliative care, suggesting that Dignity Therapy may be a valuable resource for improving patients’ quality of life. However, further research will be necessary to confirm these results and to evaluate the effectiveness of the protocol in different clinical contexts.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/8918