Il presente lavoro, ha lo scopo di indagare la sessualità di soggetti in stato di detenzione. L'Italia ha riservato poca attenzione alla sessualità dei detenuti. Tuttavia sono state rinvenute delle proposte di legge avanzate dagli On. Folena e Pisapia (mai divenute esecutive). Il totale misconoscimento della sessualità all'interno delle carceri italiane, può essere compreso analizzando l'influenza di più fattori e assumendo prospettive teoriche diverse. Si indagano, quindi, da un punto di vista psicologico e socio-culturale-politico le modalità di trasmissione dei valori religiosi e come questi ultimi influenzino il comportamento dell'individuo. Nello specifico, si fa riferimento al significato di religiosità e alle modalità di interiorizzazione della stessa, come delineato da due autuori: Freud e Allport. A seguire, la sessualità viene affrontata secondo la prospettiva di Foucault, considerata come uno dei principali​ ​meccanismi​ ​di​ ​potere​ ​e​ ​controllo​ ​del​ ​pensiero,​ ​agenti​ ​in​ ​una​ ​società.In seguito alle suddette riflessioni il lavoro esplora l'impatto che la reclusione ha sui soggetti, partendo dall'analisi della sindrome da prisonizzazione (Clemmer, 1940) per poi focalizzarsi sulle conseguenze psicologiche provocate dall'astinenza forzata dal sesso e concludendo con il tema​ ​del​ ​significato​ ​della​ ​pena. Nella parte conclusiva del lavoro, si è ritenuto utile un confronto con realtà penitenziarie diverse da quella italiana, (Canton Ticino, Norvegia, Spagna) con l'intento di mostrare una nuova visione della sessualità all'interno degli Istituti totali e i benefici, in termini di salute psicofisica,​ ​che​ ​ne​ ​traggono​ ​i​ ​reclusi.
Affettività e Carcere
LIOTTA, ORNELLA
2016/2017
Abstract
Il presente lavoro, ha lo scopo di indagare la sessualità di soggetti in stato di detenzione. L'Italia ha riservato poca attenzione alla sessualità dei detenuti. Tuttavia sono state rinvenute delle proposte di legge avanzate dagli On. Folena e Pisapia (mai divenute esecutive). Il totale misconoscimento della sessualità all'interno delle carceri italiane, può essere compreso analizzando l'influenza di più fattori e assumendo prospettive teoriche diverse. Si indagano, quindi, da un punto di vista psicologico e socio-culturale-politico le modalità di trasmissione dei valori religiosi e come questi ultimi influenzino il comportamento dell'individuo. Nello specifico, si fa riferimento al significato di religiosità e alle modalità di interiorizzazione della stessa, come delineato da due autuori: Freud e Allport. A seguire, la sessualità viene affrontata secondo la prospettiva di Foucault, considerata come uno dei principali meccanismi di potere e controllo del pensiero, agenti in una società.In seguito alle suddette riflessioni il lavoro esplora l'impatto che la reclusione ha sui soggetti, partendo dall'analisi della sindrome da prisonizzazione (Clemmer, 1940) per poi focalizzarsi sulle conseguenze psicologiche provocate dall'astinenza forzata dal sesso e concludendo con il tema del significato della pena. Nella parte conclusiva del lavoro, si è ritenuto utile un confronto con realtà penitenziarie diverse da quella italiana, (Canton Ticino, Norvegia, Spagna) con l'intento di mostrare una nuova visione della sessualità all'interno degli Istituti totali e i benefici, in termini di salute psicofisica, che ne traggono i reclusi.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/89178