L'ipotesi di ricerca del presente studio è di verificare se nell'ambito della Malattia di Parkinson si evidenzi una disfunzione della rappresentazione corporea, in virtù dei deficit motori e sensoriali della malattia. Nel presente studio è stata esaminata questa alterazione in compiti impliciti ed espliciti, incentrati su un processo di rotazione mentale con stimoli composti da lettere e mani e su compiti di immaginazione motoria. Sono stati confrontati 17 pazienti affetti dalla Malattia di Parkinson con 17 soggetti sani, dello stesso range di età ed educazione. I risultati hanno evidenziato una minore accuratezza da parte dei soggetti affetti dalla malattia di Parkinson nel compito di controllo di immaginazione motoria di natura implicita, mettendo in evidenza una difficoltà nel processo di rotazione mentale quando riferito ad un oggetto, ovvero ad una rappresentazione allocentrica, contrariamente a quando riferito ad una parte del corpo, ovvero ad una rappresentazione egocentrica. Pertanto, i risultati sembrano suggerire un'assenza di alterazioni della rappresentazione del corpo nella malattia di Parkinson. L'ipotesi di ricerca del presente studio è di verificare se nell'ambito della Malattia di Parkinson si evidenzi una disfunzione della rappresentazione corporea, in virtù dei deficit motori e sensoriali della malattia. Nel presente studio è stata esaminata questa alterazione in compiti impliciti ed espliciti, incentrati su un processo di rotazione mentale con stimoli composti da lettere e mani e su compiti di immaginazione motoria. Sono stati confrontati 17 pazienti affetti dalla Malattia di Parkinson con 17 soggetti sani, dello stesso range di età ed educazione. I risultati hanno evidenziato una minore accuratezza da parte dei soggetti affetti dalla malattia di Parkinson nel compito di controllo di immaginazione motoria di natura implicita, mettendo in evidenza una difficoltà nel processo di rotazione mentale quando riferito ad un oggetto, ovvero ad una rappresentazione allocentrica, contrariamente a quando riferito ad una parte del corpo, ovvero ad una rappresentazione egocentrica. Pertanto, i risultati sembrano suggerire un'assenza di alterazioni della rappresentazione del corpo nella malattia di Parkinson.

La rappresentazione dello schema corporeo nella Malattia di Parkinson: uno studio sperimentale relativo all'immaginazione motoria

CHIOTTI, VIRGINIA CAROLA
2016/2017

Abstract

L'ipotesi di ricerca del presente studio è di verificare se nell'ambito della Malattia di Parkinson si evidenzi una disfunzione della rappresentazione corporea, in virtù dei deficit motori e sensoriali della malattia. Nel presente studio è stata esaminata questa alterazione in compiti impliciti ed espliciti, incentrati su un processo di rotazione mentale con stimoli composti da lettere e mani e su compiti di immaginazione motoria. Sono stati confrontati 17 pazienti affetti dalla Malattia di Parkinson con 17 soggetti sani, dello stesso range di età ed educazione. I risultati hanno evidenziato una minore accuratezza da parte dei soggetti affetti dalla malattia di Parkinson nel compito di controllo di immaginazione motoria di natura implicita, mettendo in evidenza una difficoltà nel processo di rotazione mentale quando riferito ad un oggetto, ovvero ad una rappresentazione allocentrica, contrariamente a quando riferito ad una parte del corpo, ovvero ad una rappresentazione egocentrica. Pertanto, i risultati sembrano suggerire un'assenza di alterazioni della rappresentazione del corpo nella malattia di Parkinson. L'ipotesi di ricerca del presente studio è di verificare se nell'ambito della Malattia di Parkinson si evidenzi una disfunzione della rappresentazione corporea, in virtù dei deficit motori e sensoriali della malattia. Nel presente studio è stata esaminata questa alterazione in compiti impliciti ed espliciti, incentrati su un processo di rotazione mentale con stimoli composti da lettere e mani e su compiti di immaginazione motoria. Sono stati confrontati 17 pazienti affetti dalla Malattia di Parkinson con 17 soggetti sani, dello stesso range di età ed educazione. I risultati hanno evidenziato una minore accuratezza da parte dei soggetti affetti dalla malattia di Parkinson nel compito di controllo di immaginazione motoria di natura implicita, mettendo in evidenza una difficoltà nel processo di rotazione mentale quando riferito ad un oggetto, ovvero ad una rappresentazione allocentrica, contrariamente a quando riferito ad una parte del corpo, ovvero ad una rappresentazione egocentrica. Pertanto, i risultati sembrano suggerire un'assenza di alterazioni della rappresentazione del corpo nella malattia di Parkinson.
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