The following thesis work is divided into 3 chapters: in the first I have framed the phenomenon of feminicide from the historical and cultural point of view; In the second I have come to the merits of the psychological aspects that concern both the offender and the victim; In the third and last chapter, some intervention strategies have been described to prevent the phenomenon. Feminism is a transversal and complex phenomenon that does not know about age, ethnicity, culture, geographical area. Violence against women is usually perpetuated within affective relationships in which the aggressor man presents, in turn, a family history marked by abuses of various kinds, dependence on substances and / or alcohol, the presence of a personality disorder , Antisocial and / or bordeline. The recognition of the psychological, biological, and social risk factors associated with the aggressor, the victim, and their relationship is crucial to preventing and opposing this kind of violence. The presence of effective risk assessment procedures and methods would be a useful tool for knowing the phenomenon more thoroughly and thus preventing it more effectively.
Il seguente lavoro di tesi è suddiviso in 3 capitoli: nel primo ho inquadrato il fenomeno del femminicidio dal punto di vista storico e culturale; nel secondo sono entrata nel merito degli aspetti psicologici che riguardano sia chi commette il reato, sia della vittima; nel terzo e ultimo capitolo, sono state descritte alcune strategie di intervento per prevenire il fenomeno. Il femminicidio è un fenomeno trasversale e complesso, che non conosce limiti di età, etnia, cultura, zona geografica. La violenza sulle donne viene solitamente perpetrata all'interno di relazioni affettive in cui l'uomo aggressore presenta, a sua volta, una storia familiare segnata da abusi di vario tipo, dipendenza da sostanze e/o alcol, la presenza di un disturbo di personalità, antisociale e/o bordeline. Il riconoscimento dei fattori di rischio psicologici, biologici e sociali relativi all'aggressore, alla vittima e alla loro relazione, risultano cruciali per poter prevenire e contrastare questo genere di violenza. La presenza di efficaci procedure e metodi di valutazione dei fattori di rischio, rappresenterebbe un'utile strumento per conoscere in modo più approfondito il fenomeno e poterlo quindi prevenire con maggior efficacia.
Dalla violenza all'omicidio: aspetti psicologici e sociali legati al fenomeno del femminicidio
FINCATO, GIORGIA
2016/2017
Abstract
Il seguente lavoro di tesi è suddiviso in 3 capitoli: nel primo ho inquadrato il fenomeno del femminicidio dal punto di vista storico e culturale; nel secondo sono entrata nel merito degli aspetti psicologici che riguardano sia chi commette il reato, sia della vittima; nel terzo e ultimo capitolo, sono state descritte alcune strategie di intervento per prevenire il fenomeno. Il femminicidio è un fenomeno trasversale e complesso, che non conosce limiti di età, etnia, cultura, zona geografica. La violenza sulle donne viene solitamente perpetrata all'interno di relazioni affettive in cui l'uomo aggressore presenta, a sua volta, una storia familiare segnata da abusi di vario tipo, dipendenza da sostanze e/o alcol, la presenza di un disturbo di personalità, antisociale e/o bordeline. Il riconoscimento dei fattori di rischio psicologici, biologici e sociali relativi all'aggressore, alla vittima e alla loro relazione, risultano cruciali per poter prevenire e contrastare questo genere di violenza. La presenza di efficaci procedure e metodi di valutazione dei fattori di rischio, rappresenterebbe un'utile strumento per conoscere in modo più approfondito il fenomeno e poterlo quindi prevenire con maggior efficacia.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/89115