Analisi retrospettiva su pazienti affetti da MRONJ afferenti alla Dental School nel decennio 2011-2021

In this study, osteonecrosis of the jaws has been examined from an epidemiological point of view. The research has been divided into two parts: the first analyzed the number and trend of osteonecrosis cases followed in the decade 2011-2021; in the second part, instead, a comparison has been made, limited to 2021 year, between the cases of MRONJ and the total number of patients of the Oral Surgery Service of the Dental School, who were taking anti-resorption therapy. To achieve the first goal, patients have been divided by: gender, drug administered (which caused osteonecrosis), year of diagnosis, patient’s age at diagnosis, patient's underlying disease, affected jaw, treatment performed, and number of interventions they have undergone. The study highlighted a prevalence of the disease in women (average age 70 years) and a predominantly mandibular localization (69%). The drugs most related to the disease turned out to be Alendronate, Zolendronate, and Denosumab (in total 91.1% of prescriptions). Surgical treatments (mainly sequestrectomy) have given favorable outcomes with a complete remission of the disease in 70% of cases. Regarding the secondary objective, out of the total number of patients visited in the Oral Surgery Service of the Faculty of Dentistry (1224), 599 were about to start therapy or already being treated with it (49%); of these, 38 were affected by MRONJ (6.4% incidence). In the examined sample (599 patients), 52% were being treated with anti-resorption therapy for dysmetabolic pathologies (Primary and Secondary Osteoporosis). Nearly 1/3 (28%) were represented by patients with breast cancer (24%), prostate cancer and rheumatoid arthritis. Ultimately, the underlying diseases most related to subsequent osteonecrosis were breast or prostate cancer (treated with Zolendronate or Denosumab) and osteoporosis (treated with Alendronate). Out of the total MRONJ reported in 2021, the highest number was related to the intake of Alendronate followed by Xgeva® and Zometa®.

In questo studio è stata presa in esame l’osteonecrosi dei mascellari da un punto di vista epidemiologico. La ricerca è stata divisa in due parti: nella prima si sono analizzati il numero e l’andamento dei casi di osteonecrosi seguiti nel decennio 2011-2021; nella seconda parte, invece, è stato effettuato un confronto, limitato all’anno 2021, tra i casi di MRONJ e il totale dei pazienti afferenti al Servizio di Chirurgia Orale della Dental School che assumevano terapia antiriassorbitiva. Per raggiungere il primo obiettivo, i pazienti sono stati suddivisi per: sesso, farmaco somministrato (che ha causato l’osteonecrosi), anno di diagnosi, età del paziente al momento della diagnosi, patologia di base dell’interessato, arcata affetta, trattamento attuato e numero di interventi ai quali sono stati sottoposti. Dallo studio è emersa una prevalenza della patologia nel sesso femminile (età media 70 anni) ed una localizzazione prevalentemente mandibolare (69%). I farmaci maggiormente correlati alla patologia si sono rivelati essere: Alendronato, Zolendronato e Denosumab (in totale 91,1% delle prescrizioni). I trattamenti chirurgici (principalmente sequestrectomia) hanno dato esiti favorevoli con una completa remissione della patologia nel 70% dei casi. Per quanto riguarda l’obiettivo secondario, sul totale dei pazienti visitati nel Servizio di Chirurgia Orale della Dental School (1224), 599 erano in procinto di iniziare la terapia o già in trattamento con essa (49%); di questi 38 erano affetti da MRONJ (incidenza 6,4%). Sul campione esaminato (599 pazienti), il 52% era in cura con terapia antiriassorbitiva per patologie dismetaboliche (Osteoporosi Primaria e Secondaria). Tra questi quasi 1/3 (28%) era rappresentato da pazienti affetti da carcinoma alla mammella (24%), carcinoma prostatico e Artrite Reumatoide. In ultima analisi, le patologie di base maggiormente correlate ad una successiva osteonecrosi, si sono rivelate essere: tumore alla mammella o alla prostata (trattati con Zolendronato o Denosumab) e osteoporosi (trattata con Alendronato). Nello specifico, sul totale delle MRONJ afferite nel 2021, il maggior numero era correlato all’assunzione di Alendronato seguito da Xgeva® e Zometa®.