The theory of mental models introduced by Johnson-Laird (1983; 2016) assumes that human reasoning is based on kinematic mental simulation, a cognitive process that individuals use in the attempt to understand the world. Since, according to the literature, the main changes in the mental simulation capabilities occur in 8- and 10-years old children, starting from the assumption that kinematic simulation could cause false memories, in this work we will present an experimental research aiming to investigate if also 8-years old children, as in the case of adults and adolescent, are prone to false memories originated from mental simulation. Furthermore, in this thesis we will analyze the complex relation between memory and testimony, with particular regard to child witness, taking into account the implication of the results of these experiments and the role of the forensic psychologist in the judicial context.
La teoria dei modelli mentali di Johnson-Laird (1983; 2016) assume che alla base del pensiero e ragionamento ci sia la simulazione mentale cinematica e che questo processo venga utilizzato dall'individuo per cercare di comprendere meglio e dare significato al mondo. In questo elaborato, partendo dal presupposto che la simulazione mentale possa essere causa di falsi ricordi, verrà presentato un lavoro sperimentale in cui si è indagato se anche i bambini di 8 anni, così come gli adulti e gli adolescenti, sono passibili di false memorie che originano da tale simulazione. Il motivo per cui si è ritenuto rilevante condurre l'esperimento con bambini di 8 anni è che, secondo la letteratura, tra gli 8 e i 10 anni avvengono cambiamenti significativi nella capacità di costruire simulazioni mentali cinematiche. Nel resto dell'elaborato si esplorerà l'intricato rapporto tra memoria e testimonianza, con particolare riferimento alla testimonianza del minore considerando le implicazioni che i dati di questi esperimenti potrebbero avere in tale ambito, e il ruolo dello psicologo forense nel contesto giudiziario.
Il bambino testimone: uno studio esplorativo su falsi ricordi da simulazioni mentali cinematiche
SEMERANO, MARIANNA
2016/2017
Abstract
La teoria dei modelli mentali di Johnson-Laird (1983; 2016) assume che alla base del pensiero e ragionamento ci sia la simulazione mentale cinematica e che questo processo venga utilizzato dall'individuo per cercare di comprendere meglio e dare significato al mondo. In questo elaborato, partendo dal presupposto che la simulazione mentale possa essere causa di falsi ricordi, verrà presentato un lavoro sperimentale in cui si è indagato se anche i bambini di 8 anni, così come gli adulti e gli adolescenti, sono passibili di false memorie che originano da tale simulazione. Il motivo per cui si è ritenuto rilevante condurre l'esperimento con bambini di 8 anni è che, secondo la letteratura, tra gli 8 e i 10 anni avvengono cambiamenti significativi nella capacità di costruire simulazioni mentali cinematiche. Nel resto dell'elaborato si esplorerà l'intricato rapporto tra memoria e testimonianza, con particolare riferimento alla testimonianza del minore considerando le implicazioni che i dati di questi esperimenti potrebbero avere in tale ambito, e il ruolo dello psicologo forense nel contesto giudiziario.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
777378_tesimariannasemerano.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
8.96 MB
Formato
Adobe PDF
|
8.96 MB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/88834