Resilience is a broad and complex construct; in fact, it is used and embraces various fields such as biological, physical sciences, information technology, and so on. But the goal of this work is to provide a comprehensive view of this construct from the point of view, above all, psychological, through an analysis of a large bibliographic and scientific research. Although there are some difficulties, regarding to a unique definition of the phenomenon, which is generally described as the ability to face and overcome positively the traumas and the adversity that life puts before us. This definition is not applied solely on an individual level, but also on the community, social and institutional level. This analysis focuses, in particular, on the community level of resilience, namely how communities are facing and recovering, after a potentially traumatic events and disasters. The consequences and the effects of a disaster on communities, from the point of view physical, social, political, economic and psychological, have been analyzed together a practices that have been developed, over the years, to give them support and training to address various stages (pre ¿ impact, impact and post ¿ impact stages), such as the guidelines set by the major Australian agency EMA (Emergency Management Australia). It is also important to pay attention to what has happened in the past and what is happening today, in the present situation: the past, regarding to the dramatic experience of the Second World War, in detail the Holocaust, because it was necessary to understand how this trauma has influenced and altered the survivor's personality and daily lives and how it has been elaborated in a positive or a negative way. The current situation refers to the promotion of resilience, included in the goals of many projects, created by various bodies and organizations, such as the European Union and UNICEF, with operate throughout the world, with a more detailed examination on European and Italian territory. It is essential to understand how building and strengthening of resilience has been implemented within these projects, even at the political and social level. This programs deal not only with resilience of women and children who live poorly in sanitation, hygiene, poor nutrition and so on, but take care of entire communities and cities, that have suffered many catastrophes and disasters, which have put their resilience to the test, so the purpose is to help them to get out of these crisis situations and become more resilient. In conclusion, we can deduce from this analysis that resilience is a construct that involves all of us, in any moment of the our life and that we must know, with all its factors and peculiarities, because resilience is an important phenomenon and its importance is increasing more and more, on a personal, community and social level.
La resilienza è un costrutto ampio e complesso; infatti, viene utilizzato ed abbraccia vari ambiti come le scienze biologiche, fisiche, nell'informatica, e così via. Ma, l'obiettivo di questo lavoro è quello di fornire una visione comprensiva di questo costrutto dal punto di vista, soprattutto, psicologico, tramite un'analisi effettuata su una vasta ricerca bibliografica e scientifica. Nonostante vi siano delle difficoltà, relative ad una definizione univoca del fenomeno, esso è, generalmente, descritto come la capacità di affrontare e superare positivamente i traumi e le avversità che la vita ci pone davanti. Questa definizione non viene applicata solo a livello individualistico, ma anche comunitario, sociale ed istituzionale; quest'analisi si sofferma, specialmente, sul livello comunitario della resilienza, precisamente su come le comunità fanno fronte e recuperano, in seguito ad eventi potenzialmente traumatici e disastri. Sono state analizzate le conseguenze e gli effetti di un disastro, a livello fisico, sociale, politico, economico e psicologico sulle comunità, e le pratiche che sono state sviluppate, negli anni, per fornire loro supporto e apposita formazione, per affrontare al meglio le varie fasi (pre-impatto, impatto e post-impatto), come le linee guida stabilite dall'importante agenzia australiana EMA (Emergency Management Australia). Inoltre, è importante porre attenzione anche a ciò che è successo nel passato e ciò che succede oggi, nel presente: per quel che riguarda il passato, si fa riferimento all'esperienza drammatica della Seconda Guerra Mondiale, nel dettaglio l'Olocausto, poiché è stato necessario comprendere come questo trauma abbia influenzato e modificato la personalità e la vita quotidiana dei sopravvissuti, e come è stato elaborato in modo positivo o negativo. La situazione attuale fa riferimento alla promozione della resilienza, inclusa negli obiettivi di molti progetti, creati da enti ed organizzazioni, per esempio l'Unione Europea e l'UNICEF, che operano in tutto il mondo, con un esame più dettagliato sul territorio europeo ed italiano. È essenziale capire come la costruzione ed il rafforzamento della resilienza sia stata implementata all'interno di questi progetti, anche a livello politico e sociale. Essi si occupano non solo della resilienza di donne e bambini, che vivono in condizioni scarse a livello sanitario, igienico, con una scarsa alimentazione, e così via, ma si prendono carico di intere comunità e città, che hanno subito diverse catastrofi e disastri naturali, che hanno messo a dura prova la loro resilienza, per cui lo scopo è quello di aiutarle ad uscire da queste situazioni di crisi e divenire maggiormente resilienti. In conclusione, possiamo dedurre da quest'analisi che la resilienza è un costrutto che coinvolge tutti noi, in qualsiasi momento della vita e che dovremo conoscere, con tutti i suoi fattori e peculiarità, vista l'importanza che ha e che sta assumendo sempre più, a livello personale, comunitario e sociale.
IL FENOMENO DELLA RESILIENZA. UN ' ANALISI PROSPETTICA DEI PROCESSI DI CRESCITA E CAMBIAMENTO
MARCIAS, SARA
2016/2017
Abstract
La resilienza è un costrutto ampio e complesso; infatti, viene utilizzato ed abbraccia vari ambiti come le scienze biologiche, fisiche, nell'informatica, e così via. Ma, l'obiettivo di questo lavoro è quello di fornire una visione comprensiva di questo costrutto dal punto di vista, soprattutto, psicologico, tramite un'analisi effettuata su una vasta ricerca bibliografica e scientifica. Nonostante vi siano delle difficoltà, relative ad una definizione univoca del fenomeno, esso è, generalmente, descritto come la capacità di affrontare e superare positivamente i traumi e le avversità che la vita ci pone davanti. Questa definizione non viene applicata solo a livello individualistico, ma anche comunitario, sociale ed istituzionale; quest'analisi si sofferma, specialmente, sul livello comunitario della resilienza, precisamente su come le comunità fanno fronte e recuperano, in seguito ad eventi potenzialmente traumatici e disastri. Sono state analizzate le conseguenze e gli effetti di un disastro, a livello fisico, sociale, politico, economico e psicologico sulle comunità, e le pratiche che sono state sviluppate, negli anni, per fornire loro supporto e apposita formazione, per affrontare al meglio le varie fasi (pre-impatto, impatto e post-impatto), come le linee guida stabilite dall'importante agenzia australiana EMA (Emergency Management Australia). Inoltre, è importante porre attenzione anche a ciò che è successo nel passato e ciò che succede oggi, nel presente: per quel che riguarda il passato, si fa riferimento all'esperienza drammatica della Seconda Guerra Mondiale, nel dettaglio l'Olocausto, poiché è stato necessario comprendere come questo trauma abbia influenzato e modificato la personalità e la vita quotidiana dei sopravvissuti, e come è stato elaborato in modo positivo o negativo. La situazione attuale fa riferimento alla promozione della resilienza, inclusa negli obiettivi di molti progetti, creati da enti ed organizzazioni, per esempio l'Unione Europea e l'UNICEF, che operano in tutto il mondo, con un esame più dettagliato sul territorio europeo ed italiano. È essenziale capire come la costruzione ed il rafforzamento della resilienza sia stata implementata all'interno di questi progetti, anche a livello politico e sociale. Essi si occupano non solo della resilienza di donne e bambini, che vivono in condizioni scarse a livello sanitario, igienico, con una scarsa alimentazione, e così via, ma si prendono carico di intere comunità e città, che hanno subito diverse catastrofi e disastri naturali, che hanno messo a dura prova la loro resilienza, per cui lo scopo è quello di aiutarle ad uscire da queste situazioni di crisi e divenire maggiormente resilienti. In conclusione, possiamo dedurre da quest'analisi che la resilienza è un costrutto che coinvolge tutti noi, in qualsiasi momento della vita e che dovremo conoscere, con tutti i suoi fattori e peculiarità, vista l'importanza che ha e che sta assumendo sempre più, a livello personale, comunitario e sociale.File | Dimensione | Formato | |
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