Questa tesi è stata scritta in seguito ad un'esperienza sul campo realizzata in Kenya. Essa prende in esame il sistema educativo e familiare di questo paese, soffermandosi maggiormente sul loro modo di vivere, posto a confronto con la società occidentale. Nell'estate 2015 sono partita con l'associazione Orfani Lago Vittoria, un progetto che nasce nel 2007 grazie ad una donna kenyota, Mary Selphine Odipo. Abbiamo alloggiato in una struttura al centro di un piccolo paese chiamato Buoye, avendo sotto gli occhi la loro dura realtà ogni giorno. Quello che ho cercato di capire durante questo viaggio è se l'uomo è davvero capace a vivere e ad adattarsi ad ogni luogo su questo pianeta. Nel primo capitolo mi sono occupata di descrivere, in linea generale, le caratteristiche dell'epoca postmoderna, caratterizzata principalmente dal fenomeno del transnazionalismo che ha portato alla creazione di una società mondo priva di confini nella quale l'utilizzo dell'immaginazione sociologica è molto importante per il lavoro del sociologo. Nel secondo capitolo mi sono addentrata più nello specifico parlando dell'etnocentrismo e dell'avvento del pluralismo culturale mettendo in risalto la posizione dello straniero e l'utilizzo degli stereotipi. Il terzo capitolo l'ho dedicato al mio progetto socio-educativo e contiene al suo interno alcune storie di vita, comparazioni e una parte della sociologia visuale. Al termine della mia tesi, sono giunta alla conclusione che ogni uomo nasce con una determinata cultura nel DNA e, per quanto possa tentare di dimostrare il contrario, sarà sempre un po' turista nelle cultura degli altri.
Etnocentrismo o pluralismo culturale? un progetto socio-educativo in Africa
QUARANTA, ERICA
2016/2017
Abstract
Questa tesi è stata scritta in seguito ad un'esperienza sul campo realizzata in Kenya. Essa prende in esame il sistema educativo e familiare di questo paese, soffermandosi maggiormente sul loro modo di vivere, posto a confronto con la società occidentale. Nell'estate 2015 sono partita con l'associazione Orfani Lago Vittoria, un progetto che nasce nel 2007 grazie ad una donna kenyota, Mary Selphine Odipo. Abbiamo alloggiato in una struttura al centro di un piccolo paese chiamato Buoye, avendo sotto gli occhi la loro dura realtà ogni giorno. Quello che ho cercato di capire durante questo viaggio è se l'uomo è davvero capace a vivere e ad adattarsi ad ogni luogo su questo pianeta. Nel primo capitolo mi sono occupata di descrivere, in linea generale, le caratteristiche dell'epoca postmoderna, caratterizzata principalmente dal fenomeno del transnazionalismo che ha portato alla creazione di una società mondo priva di confini nella quale l'utilizzo dell'immaginazione sociologica è molto importante per il lavoro del sociologo. Nel secondo capitolo mi sono addentrata più nello specifico parlando dell'etnocentrismo e dell'avvento del pluralismo culturale mettendo in risalto la posizione dello straniero e l'utilizzo degli stereotipi. Il terzo capitolo l'ho dedicato al mio progetto socio-educativo e contiene al suo interno alcune storie di vita, comparazioni e una parte della sociologia visuale. Al termine della mia tesi, sono giunta alla conclusione che ogni uomo nasce con una determinata cultura nel DNA e, per quanto possa tentare di dimostrare il contrario, sarà sempre un po' turista nelle cultura degli altri.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/88655