Recent studies have shown that actions observation activates the same motor areas involved in actions execution. Underlying this phenomenon there would be a particular system of neurons, called mirror neurons, with both visual and motor properties. It was therefore hypothesized that imitation, that is combination of observation and execution, could improve language skills in aphasic patients. The aim of this study is to demonstrate the effectiveness of a new imitation-based rehabilitation program, called IMITAF, to promote lexicon access in patients with language disorders following brain injury. This program, based on the software described by Lee et al. (2010), consists in the silent observation by aphasic patients of words / phrases audiovisually displayed on a computer screen while being pronounced by six different actors, followed by a period in which participants must repeat the same word / phrase. Twelve aphasic subjects were included in the present study. The language skills of these subjects were evaluated in three different times: before receiving treatment (T0), after a month of traditional speech therapy (T1), and after six weeks of IMITAF training (T2). The purpose of this experimental design was to compare the effects of classical logopedia with those of IMITAF treatment. The computerized program was administered 90 minutes per day, five days a week, for six weeks. The results showed a positive effect of training on the ability to name, repetition and language of aphasic patients compared to traditional speech therapy, showing better communicative and access to lexicon abilities. Although further confirmations are needed, it can be stated that IMITAF is a new rehabilitation tool for aphasia's linguistic deficits.

Recenti studi hanno mostrato che l'osservazione di azioni attiva le medesime aree motorie coinvolte nell'esecuzione delle stesse azioni. Alla base di questo fenomeno vi sarebbe un particolare sistema di neuroni, detti neuroni specchio, con proprietà sia visive che motorie. E' stato dunque ipotizzato che l'imitazione, ovvero la combinazione di osservazione ed esecuzione, potesse migliorare le abilità linguistiche in pazienti afasici. L'intento di questo studio è di mostrare l'efficacia di un nuovo programma riabilitativo basato sull'imitazione, chiamato IMITAF, nel favorire le capacità di accesso al lessico in pazienti con disturbi del linguaggio conseguenti a lesione cerebrale. Tale programma, costruito sulle orme del lavoro svolto da Lee e colleghi (2010), consiste nell'osservazione silenziosa, da parte di pazienti afasici, di parole/frasi presentate audiovisivamente sullo schermo di un computer mentre vengono pronunciate da sei attori diversi, seguito da un periodo in cui i partecipanti devono ripetere la stessa parola/frase. Nel presente studio sono stati inseriti dodici soggetti afasici. Le abilità linguistiche di questi soggetti sono state valutate in tre tempi differenti: prima di ricevere il trattamento (T0), dopo un mese di logopedia tradizionale (T1), dopo altre sei settimane di training IMITAF (T2). Lo scopo di questo disegno sperimentale era di confrontare gli effetti della logopedia classica con quelli del trattamento con IMITAF. Il programma computerizzato è stato somministrato 90 minuti al giorno, cinque giorni a settimana, per sei settimane. I risultati hanno evidenziato un effetto positivo del training sulle capacità di denominazione, ripetizione, linguaggio spontaneo dei pazienti afasici rispetto alla logopedia tradizionale, mostrando maggiori abilità comunicative e di accesso al lessico. Anche se sono necessari ulteriori conferme, si può affermare che IMITAF costituisce un nuovo strumento riabilitativo per i deficit linguistici dell'afasia.

L'imitazione come strumento per la riabilitazione del disturbo afasico: il programma IMITAF

BERTOLINO, CHIARA
2016/2017

Abstract

Recenti studi hanno mostrato che l'osservazione di azioni attiva le medesime aree motorie coinvolte nell'esecuzione delle stesse azioni. Alla base di questo fenomeno vi sarebbe un particolare sistema di neuroni, detti neuroni specchio, con proprietà sia visive che motorie. E' stato dunque ipotizzato che l'imitazione, ovvero la combinazione di osservazione ed esecuzione, potesse migliorare le abilità linguistiche in pazienti afasici. L'intento di questo studio è di mostrare l'efficacia di un nuovo programma riabilitativo basato sull'imitazione, chiamato IMITAF, nel favorire le capacità di accesso al lessico in pazienti con disturbi del linguaggio conseguenti a lesione cerebrale. Tale programma, costruito sulle orme del lavoro svolto da Lee e colleghi (2010), consiste nell'osservazione silenziosa, da parte di pazienti afasici, di parole/frasi presentate audiovisivamente sullo schermo di un computer mentre vengono pronunciate da sei attori diversi, seguito da un periodo in cui i partecipanti devono ripetere la stessa parola/frase. Nel presente studio sono stati inseriti dodici soggetti afasici. Le abilità linguistiche di questi soggetti sono state valutate in tre tempi differenti: prima di ricevere il trattamento (T0), dopo un mese di logopedia tradizionale (T1), dopo altre sei settimane di training IMITAF (T2). Lo scopo di questo disegno sperimentale era di confrontare gli effetti della logopedia classica con quelli del trattamento con IMITAF. Il programma computerizzato è stato somministrato 90 minuti al giorno, cinque giorni a settimana, per sei settimane. I risultati hanno evidenziato un effetto positivo del training sulle capacità di denominazione, ripetizione, linguaggio spontaneo dei pazienti afasici rispetto alla logopedia tradizionale, mostrando maggiori abilità comunicative e di accesso al lessico. Anche se sono necessari ulteriori conferme, si può affermare che IMITAF costituisce un nuovo strumento riabilitativo per i deficit linguistici dell'afasia.
ITA
Recent studies have shown that actions observation activates the same motor areas involved in actions execution. Underlying this phenomenon there would be a particular system of neurons, called mirror neurons, with both visual and motor properties. It was therefore hypothesized that imitation, that is combination of observation and execution, could improve language skills in aphasic patients. The aim of this study is to demonstrate the effectiveness of a new imitation-based rehabilitation program, called IMITAF, to promote lexicon access in patients with language disorders following brain injury. This program, based on the software described by Lee et al. (2010), consists in the silent observation by aphasic patients of words / phrases audiovisually displayed on a computer screen while being pronounced by six different actors, followed by a period in which participants must repeat the same word / phrase. Twelve aphasic subjects were included in the present study. The language skills of these subjects were evaluated in three different times: before receiving treatment (T0), after a month of traditional speech therapy (T1), and after six weeks of IMITAF training (T2). The purpose of this experimental design was to compare the effects of classical logopedia with those of IMITAF treatment. The computerized program was administered 90 minutes per day, five days a week, for six weeks. The results showed a positive effect of training on the ability to name, repetition and language of aphasic patients compared to traditional speech therapy, showing better communicative and access to lexicon abilities. Although further confirmations are needed, it can be stated that IMITAF is a new rehabilitation tool for aphasia's linguistic deficits.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/88631