La fibra è l'unità di base di prodotti tessili Esse sono suddivise in due gruppi principali: fibre naturali e fibre di tipo artificiali. Le fibre naturali sono classificate come fibre vegetali, animali e minerali e, tra le fibre animali quelle di lana delle varie razze di pecora sono tra le più diffuse nel settore tessile. Oltre alla lana di pecora nell'industria tessile vengono utilizzate altre tipologie di fibre animali: quali fibre di capre e camelidi, note anche come ¿fibre di lusso¿, oppure fibre ottenute da animali quali mucche, cavalli, conigli e altri animali da pellicceria. Le fifre cosiddette di lusso hanno presentano delle caratteristiche che influenzano le percezioni del mercato e dei consumatori, quali la loro rarità, le fonti esotiche da cui provengono e sono solitamente associati a costosi, confortevoli e esclusivi indumenti.11 A causa della diversità di prezzi, della loro rarità, della crescente domanda e della limitata disponibilità delle fibre così dette "lussuose", l'adulterazione con fibre meno pregiate e la falsa dichiarazione sono all'ordine del giorno12,13. È necessario quindi lo sviluppo di tecniche analitiche per l'analisi oggettiva delle fibre animali dei capi presenti sul mercato. L'identificazione delle fibre animali non è solo importante nell'ambito industriale ma riveste anche un ruolo di primaria importanza nell'ambito ad esempio delle scienze forensi o dell'archeologia. I metodi tradizionali e più utilizzati per l'identificazione delle fibre animali per il settore tessile coinvolgono la microscopia: che puo' fornire informazioni sulla struttura interna ed esterna delle fibre, e la microscopia elettronica a scansione (SEM) che mostra invece la struttura fine delle cellule cuticole. Tuttavia queste metodiche di analisi richiedono tempo, costi elevati e inoltre l'identificazione è spesso soggettiva e dipende dall'abilità e dall'esperienza dell'operatore che effettua l'analisi. 14,15 L'obiettivo di questo lavoro di tesi è quello di caratterizzare fibre appartenenti a diverse specie animali , prendendo in esame le cheratine di ciascuna specie mediante un sistema HPLC-HRMS/MS. L'utilizzo di questa strumentazione permetterà di Pag. 23 ottenere informazioni analitiche sulle diverse specie animali, andando a sopperire agli aspetti negativi che i metodi tradizionali di analisi in questo campo possiedono.

Approccio bioinformatico per la determinazione di marker peptidici in matrici cheratiniche mediante l'utilizzo di HPLC/HRMS

PELLEGRINO, ANDREA
2016/2017

Abstract

La fibra è l'unità di base di prodotti tessili Esse sono suddivise in due gruppi principali: fibre naturali e fibre di tipo artificiali. Le fibre naturali sono classificate come fibre vegetali, animali e minerali e, tra le fibre animali quelle di lana delle varie razze di pecora sono tra le più diffuse nel settore tessile. Oltre alla lana di pecora nell'industria tessile vengono utilizzate altre tipologie di fibre animali: quali fibre di capre e camelidi, note anche come ¿fibre di lusso¿, oppure fibre ottenute da animali quali mucche, cavalli, conigli e altri animali da pellicceria. Le fifre cosiddette di lusso hanno presentano delle caratteristiche che influenzano le percezioni del mercato e dei consumatori, quali la loro rarità, le fonti esotiche da cui provengono e sono solitamente associati a costosi, confortevoli e esclusivi indumenti.11 A causa della diversità di prezzi, della loro rarità, della crescente domanda e della limitata disponibilità delle fibre così dette "lussuose", l'adulterazione con fibre meno pregiate e la falsa dichiarazione sono all'ordine del giorno12,13. È necessario quindi lo sviluppo di tecniche analitiche per l'analisi oggettiva delle fibre animali dei capi presenti sul mercato. L'identificazione delle fibre animali non è solo importante nell'ambito industriale ma riveste anche un ruolo di primaria importanza nell'ambito ad esempio delle scienze forensi o dell'archeologia. I metodi tradizionali e più utilizzati per l'identificazione delle fibre animali per il settore tessile coinvolgono la microscopia: che puo' fornire informazioni sulla struttura interna ed esterna delle fibre, e la microscopia elettronica a scansione (SEM) che mostra invece la struttura fine delle cellule cuticole. Tuttavia queste metodiche di analisi richiedono tempo, costi elevati e inoltre l'identificazione è spesso soggettiva e dipende dall'abilità e dall'esperienza dell'operatore che effettua l'analisi. 14,15 L'obiettivo di questo lavoro di tesi è quello di caratterizzare fibre appartenenti a diverse specie animali , prendendo in esame le cheratine di ciascuna specie mediante un sistema HPLC-HRMS/MS. L'utilizzo di questa strumentazione permetterà di Pag. 23 ottenere informazioni analitiche sulle diverse specie animali, andando a sopperire agli aspetti negativi che i metodi tradizionali di analisi in questo campo possiedono.
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