This paper analyzes the subject of soft skills in the academic and working fields: what they are, how they differ from the "hard skills" and the main theoretical contributions in this regard. The field of investigation is resuming in the second chapter, focusing on those transversal competences that concern the individual to be effective in his sphere of interpersonal relationships: communication, group work and conflict management. The project "Passport.Unito: a proposal for the evaluation and development of soft skills at the University of Turin", in collaboration with the Compagnia di San Paolo, has carried out a path of evaluation and strengthening for soft skills, proposals through a model divided into four areas. The passporTest was sent to the students of the first and second year, speaks of different degree courses. The analysis of the data aims to evaluate the soft skills in interpersonal relationships, distinct from gender and relative to the year of the course (the average grade and the number of exams taken) and "academic fit" (Shmitt et al., 2008), which considers the student considers the degree program that has chosen as its interests and expenses its needs and needs. Starting from the results that emerged, some possible ideas and practical implications for the future can be outlined. The technical and soft skills are complementary and their teaching and development must be considered and important, as they are fundamental for the academic success and, even more, for the working one.
Il presente lavoro analizza il tema delle soft skills in ambito accademico e lavorativo: in che cosa consistono, come si differenziano dalle ¿hard skills¿ e i principali contributi teorici a riguardo. Il campo di indagine si restringe nel secondo capitolo, soffermandosi su quelle competenze trasversali che aiutano l'individuo ad essere efficace nella sua sfera delle relazioni interpersonali: la comunicazione, il lavoro di gruppo e la gestione del conflitto Il progetto ¿Passport.Unito: una proposta per la valutazione e lo sviluppo delle soft skills all'Università degli Studi di Torino¿, in collaborazione con la Compagnia di San Paolo, ha realizzato un percorso di valutazione e potenziamento per le soft skills, proposte tramite un modello suddiviso in quattro aree. Vengono raccolte le risposte date dagli studenti al questionario self report, il PassporTest, inviato a studenti dell'Ateneo del primo e del secondo anno, appartenenti a diversi corsi di laurea. L'analisi dei dati mira a verificare la percezione degli studenti della loro efficacia nelle soft skills dell'area delle relazioni interpersonali, distinte rispetto al genere e rispetto all'anno di corso, ed eventuali legami tra esse e gli indici di prestazione accademica (come la media dei voti e il numero di esami sostenuti) e di ¿accademic fit¿ (Shmitt et al., 2008), che rileva quanto lo studente considera il corso di laurea che ha scelto come giusto per lui, quanto pensa che esso coincida con i suoi interessi e soddisfi le sue esigenze e bisogni. A partire dai risultati emersi possono essere delineati, in conclusione, alcuni possibili spunti e implicazioni pratiche per il futuro. Le competenze tecniche e quelle trasversali, sono complementari e il loro insegnamento e sviluppo dovrebbe essere contemporaneo e di pari importanza, in quanto entrambi sono fondamentali per la riuscita accademica e, ancor di più, per quella lavorativa.
Le soft skills e il progetto Passport.Unito: quale relazioni tra le competenze interpersonali e la riuscita accademica?
REVELLO, GIULIA
2016/2017
Abstract
Il presente lavoro analizza il tema delle soft skills in ambito accademico e lavorativo: in che cosa consistono, come si differenziano dalle ¿hard skills¿ e i principali contributi teorici a riguardo. Il campo di indagine si restringe nel secondo capitolo, soffermandosi su quelle competenze trasversali che aiutano l'individuo ad essere efficace nella sua sfera delle relazioni interpersonali: la comunicazione, il lavoro di gruppo e la gestione del conflitto Il progetto ¿Passport.Unito: una proposta per la valutazione e lo sviluppo delle soft skills all'Università degli Studi di Torino¿, in collaborazione con la Compagnia di San Paolo, ha realizzato un percorso di valutazione e potenziamento per le soft skills, proposte tramite un modello suddiviso in quattro aree. Vengono raccolte le risposte date dagli studenti al questionario self report, il PassporTest, inviato a studenti dell'Ateneo del primo e del secondo anno, appartenenti a diversi corsi di laurea. L'analisi dei dati mira a verificare la percezione degli studenti della loro efficacia nelle soft skills dell'area delle relazioni interpersonali, distinte rispetto al genere e rispetto all'anno di corso, ed eventuali legami tra esse e gli indici di prestazione accademica (come la media dei voti e il numero di esami sostenuti) e di ¿accademic fit¿ (Shmitt et al., 2008), che rileva quanto lo studente considera il corso di laurea che ha scelto come giusto per lui, quanto pensa che esso coincida con i suoi interessi e soddisfi le sue esigenze e bisogni. A partire dai risultati emersi possono essere delineati, in conclusione, alcuni possibili spunti e implicazioni pratiche per il futuro. Le competenze tecniche e quelle trasversali, sono complementari e il loro insegnamento e sviluppo dovrebbe essere contemporaneo e di pari importanza, in quanto entrambi sono fondamentali per la riuscita accademica e, ancor di più, per quella lavorativa.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
753947_tesimagistralegiuliarevello.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
1.2 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.2 MB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/88359