L'obiettivo del presente lavoro è quello di delineare l'evoluzione della cooperazione penale in ambito europeo, mettendone in evidenza gli aspetti più significativi. L'elaborato si suddivide in tre capitoli, ognuno dei quali ha ad oggetto uno specifico profilo legato alla cooperazione. Il primo, dopo una breve ricostruzione storica della genesi della cooperazione penale, si concentra sull'analisi dei meccanismi sottesi al suo funzionamento, individuabili nel principio del reciproco riconoscimento delle sentenze giudiziarie e nel ravvicinamento delle legislazioni nazionali. Il secondo, invece, dedica particolare attenzione al tema dei diritti processuali degli indagati e imputati all'interno delle procedure giudiziarie, e soprattutto, si sofferma sulle iniziative predisposte dall'Unione per rafforzarne la tutela, nella prospettiva di agevolare il reciproco riconoscimento. Infine, la trattazione si conclude con il terzo capitolo che, dapprima, esamina le decisioni più rilevanti per l'attuazione del reciproco riconoscimento, per poi passare in rassegna i principali organismi europei preposti al funzionamento della stessa cooperazione giudiziaria europea.
Cooperazione in materia penale nell'ambito Ue.
CABRAS, FLEDA LUNA
2016/2017
Abstract
L'obiettivo del presente lavoro è quello di delineare l'evoluzione della cooperazione penale in ambito europeo, mettendone in evidenza gli aspetti più significativi. L'elaborato si suddivide in tre capitoli, ognuno dei quali ha ad oggetto uno specifico profilo legato alla cooperazione. Il primo, dopo una breve ricostruzione storica della genesi della cooperazione penale, si concentra sull'analisi dei meccanismi sottesi al suo funzionamento, individuabili nel principio del reciproco riconoscimento delle sentenze giudiziarie e nel ravvicinamento delle legislazioni nazionali. Il secondo, invece, dedica particolare attenzione al tema dei diritti processuali degli indagati e imputati all'interno delle procedure giudiziarie, e soprattutto, si sofferma sulle iniziative predisposte dall'Unione per rafforzarne la tutela, nella prospettiva di agevolare il reciproco riconoscimento. Infine, la trattazione si conclude con il terzo capitolo che, dapprima, esamina le decisioni più rilevanti per l'attuazione del reciproco riconoscimento, per poi passare in rassegna i principali organismi europei preposti al funzionamento della stessa cooperazione giudiziaria europea.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/88340