Lobby italiane e accesso istituzionale in Italia e in Europa

The present empirical research aims to investigate the institutional access that Italian interest groups are able to obtain in Italy and in the European Union, based on the assumption that this phase of lobbying activity is an important indicator of the proper functioning of a democratic system. After analyzing the concepts and dimensions of lobbying activity, the research focuses on the analysis of the concept of institutional access and the relationships that Italian interest groups establish with national and European political parties. Subsequently, the comparative empirical research aims to study the imbalance in the interest system and identify which groups are insiders and which are outsiders at both the national and supranational levels, focusing from the establishment of the Meloni government, in October 2022, and during which the Commission led by Ursula von der Leyen was still in office, until the end of 2023. This study becomes essential for analyzing Beyers' four categories (2002), determining whether there is cumulative access between the two arenas or rather a compensatory relationship.

La presente ricerca empirica ha l’obiettivo di indagare l’accesso istituzionale che riescono ad ottenere i gruppi di interesse italiani in Italia e nell’Unione Europea, partendo dal presupposto che tale fase dell’attività di lobbying è un importante indice del buon funzionamento di un sistema democratico. Dopo un’analisi dei concetti e delle dimensioni dell’attività di lobbying, la ricerca si concentra sull’analisi del concetto di accesso istituzionale e sui legami che i gruppi di interesse italiani intrecciano con i partiti politici nazionali ed europei. In seguito, la ricerca empirica comparata mira allo studio dello squilibrio del sistema degli interessi e ad individuare quali sono i gruppi insiders e quali outsiders sia a livello nazionale che sovranazionale, focalizzandosi dall’insediamento del Governo Meloni, nell’ottobre 2022, e in cui vige ancora la Commissione presieduta da Ursula von der Leyen, fino alla fine del 2023. Tale studio diventa fondamentale per analizzare le quattro categorie di Beyers (2002), stabilendo se esiste cumulabilità nell’accesso tra le due arene o piuttosto un rapporto di compensazione.