INTRODUZIONE e OBIETTIVO. Il neonato prematuro presenta una marcata immaturità degli organi e degli apparati. Tra i vari problemi che presenta, vi è la scorretta coordinazione tra suzione, deglutizione e respirazione con insorgenza durante i pasti di episodi di desaturazione, apnea, bradicardia o eventi in cui questi si associano, che peggiorano se si ha, di base, una patologia come il reflusso gastroesofageo, tipica del pretermine. Seppur l'allattamento al seno sia considerato il gold standard poiché obbliga il neonato ad una buona coordinazione, non tutti possono usufruirne e tramite biberon questi sintomi vengono esacerbati. Questo studio vuole dimostrare che il biberon retroventilato a valvola antireflusso obbliga il neonato ad avere una buona coordinazione tra suzione, deglutizione e respirazione, migliorando i pattern cardio-saturimetrici e riducendo i reflussi prandiali e post-prandiali. MATERIALI E METODI. Sono stati reclutati 30 neonati pretermine con EG <28 settimane, peso &#8805;1500 grammi, EPC 34/46 settimane che presentavano almeno due sintomi di GERD. Ogni neonato ha eseguito un monitoraggio cardiosaturimetrico durante i pasti, effettuati alternativamente con biberon tradizionale (A), biberon sperimentale (B) e, ove possibile, allattamento al seno, e durante i 150 minuti post-prandiali. Per coloro che presentavano sintomi più marcati di GERD è stato inoltre eseguito il monitoraggio pH-impedenzometrico. RISULTATI. I pasti con biberon B sono durati in media 17,2 minuti per un totale di 356 monitoraggi, rispetto ai 354 con biberon A. Nel periodo prandiale si è riscontrato una ridotta durata media delle apnee con biberon B rispetto al tradizionale (1,66 sec vs 3,1 sec) con durata massima inferiore (20 sec vs 28 sec). Nel periodo post-prandiale le apnee per ogni periodo sono state in numero ridotto con il biberon sperimentale (0,14 vs 0,43 apnee &#8805; 20 sec; 2,17 vs 3,67 apnee <20 sec). Vi è stato un minor numero di desaturazioni per ogni periodo (9,8 vs 10,32) e le bradicardie sono durate in media meno (1,23 sec vs 9,13 sec). CONCLUSIONE. I risultati ottenuti mostrano che il biberon sperimentale a valvola retroventilato riduce gli episodi di desaturazione e di reflusso nella fase post-prandiale, oltre a presentare valori minimi per ogni pattern più alti e durate medie inferiori rispetto ai pasti effettuati al biberon tradizionale. Si è in attesa dei risultati pH-impedenzometrici che potrebbero rafforzare questi esiti.

EFFETTI DELL'USO DEL BIBERON RETROVENTILATO NEI BAMBINI PRETERMINE SUI PATTERN DI RESPIRAZIONE/DEGLUTIZIONE E REFLUSSO: UNO STUDIO SPERIMENTALE IN TERAPIA INTENSIVA NEONATALE

MAENZA, ALESSIA
2016/2017

Abstract

INTRODUZIONE e OBIETTIVO. Il neonato prematuro presenta una marcata immaturità degli organi e degli apparati. Tra i vari problemi che presenta, vi è la scorretta coordinazione tra suzione, deglutizione e respirazione con insorgenza durante i pasti di episodi di desaturazione, apnea, bradicardia o eventi in cui questi si associano, che peggiorano se si ha, di base, una patologia come il reflusso gastroesofageo, tipica del pretermine. Seppur l'allattamento al seno sia considerato il gold standard poiché obbliga il neonato ad una buona coordinazione, non tutti possono usufruirne e tramite biberon questi sintomi vengono esacerbati. Questo studio vuole dimostrare che il biberon retroventilato a valvola antireflusso obbliga il neonato ad avere una buona coordinazione tra suzione, deglutizione e respirazione, migliorando i pattern cardio-saturimetrici e riducendo i reflussi prandiali e post-prandiali. MATERIALI E METODI. Sono stati reclutati 30 neonati pretermine con EG <28 settimane, peso ≥1500 grammi, EPC 34/46 settimane che presentavano almeno due sintomi di GERD. Ogni neonato ha eseguito un monitoraggio cardiosaturimetrico durante i pasti, effettuati alternativamente con biberon tradizionale (A), biberon sperimentale (B) e, ove possibile, allattamento al seno, e durante i 150 minuti post-prandiali. Per coloro che presentavano sintomi più marcati di GERD è stato inoltre eseguito il monitoraggio pH-impedenzometrico. RISULTATI. I pasti con biberon B sono durati in media 17,2 minuti per un totale di 356 monitoraggi, rispetto ai 354 con biberon A. Nel periodo prandiale si è riscontrato una ridotta durata media delle apnee con biberon B rispetto al tradizionale (1,66 sec vs 3,1 sec) con durata massima inferiore (20 sec vs 28 sec). Nel periodo post-prandiale le apnee per ogni periodo sono state in numero ridotto con il biberon sperimentale (0,14 vs 0,43 apnee ≥ 20 sec; 2,17 vs 3,67 apnee <20 sec). Vi è stato un minor numero di desaturazioni per ogni periodo (9,8 vs 10,32) e le bradicardie sono durate in media meno (1,23 sec vs 9,13 sec). CONCLUSIONE. I risultati ottenuti mostrano che il biberon sperimentale a valvola retroventilato riduce gli episodi di desaturazione e di reflusso nella fase post-prandiale, oltre a presentare valori minimi per ogni pattern più alti e durate medie inferiori rispetto ai pasti effettuati al biberon tradizionale. Si è in attesa dei risultati pH-impedenzometrici che potrebbero rafforzare questi esiti.
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