INTRODUZIONE Le MST rappresentano per la World Health Organization (WHO) uno degli obiettivi prioritari in materia di salute pubblica.Gli adolescenti sono considerati un gruppo particolarmente a rischio di acquisire e trasmettere una MST.Il progetto Let's Talk About Sex nasce dall'iniziativa di alcuni studenti del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia del San Luigi Gonzaga di Orbassano (TO) con lo scopo di fornire un'educazione sessuale di base con un focus specifico sulle MST agli studenti delle scuole superiori di Torino.Dall'inizio del 2017 anche alcuni studenti del Corso di Laurea in Infermieristica hanno preso parte al progetto. SCOPO DEL LAVORO Gli obiettivi primari della ricerca sono valutare conoscenze, opinioni e credenze pregresse sulle MST degli adolescenti cui si rivolge il progetto Let's Talk About Sex e verificare quale sia l'impatto del progetto su di esse.Obiettivo secondario del lavoro è confrontare il progetto Let's Talk About Sex con le evidenze disponibili in letteratura ai fini di valorizzarne i punti di forza e considerarne i margini di miglioramento, e definire il ruolo della figura infermieristica in tale ambito. MATERIALI E METODI Sono stati somministrati 100 questionari in 7 quarte superiori del Liceo Scientifico ¿Niccolò Copernico¿ di Torino prima degli incontri del progetto (maggio 2017) e 80 questionari dopo gli incontri, nelle stesse classi (giugno 2017).Il questionario utilizzato è stato costruito ex novo ed è diviso in 5 sezioni: caratteristiche demografiche, informazioni sulle MST, conoscenze generali sulle MST, prevenzione, come riconoscere le MST e a chi rivolgersi.I dati così ottenuti sono stati analizzati mediante la piattaforma Excel.E' stata condotta una ricerca bibliografica sulle banche dati PubMed e Cinahl ai fini di confrontare il progetto con le evidenze disponibili. RISULTATI Il 45% del campione si sente poco o per nulla informato sulle MST. Le MST più conosciute sono l'AIDS (72%) e l'infezione da HIV (55%), la sifilide (22%) e la candida (16%). Nonostante HIV e AIDS siano le MST più conosciute, emergono molte convinzioni errate al riguardo. In generale il livello di conoscenza sulle MST è discreto, come evidenziato da un 68% di risposte corrette sul totale del questionario. L'impatto del progetto Let's Talk About Sex corrisponde ad un aumento del 23% di risposte corrette,con picchi significativi nelle aree in precedenza caratterizzate da bassi livelli di conoscenza,mentre non ci sono cambiamenti significativi per quanto riguarda la consapevolezza su vie di trasmissione, fattori di rischio e modalità di trasmissione dell'HIV. DISCUSSIONE I risultati ottenuti sono incoraggianti e centrano pienamente gli obiettivi del progetto.Risulta importante per l'evoluzione futura del progetto tenere in considerazione alcuni punti critici emersi,che riguardano principalmente pregiudizi profondamente radicati nel nostro contesto socioculturale nei confronti dei soggetti HIV positivi o degli omosessuali,e che vengono evidenziati anche in altri studi. CONCLUSIONI I principali limiti del lavoro sono correlati alla ridotta numerosità campionaria ed alla relativa omogeneità della popolazione in studio,che non permettono di generalizzare i risultati ottenuti. Oltre all'impatto sulle conoscenze va preso in considerazione anche quello sui volontari che lo portano avanti;esso permette infatti loro di trasformare le proprie conoscenze in abilità educative che risulteranno essenziali nella loro vita professionale.

ADOLESCENTI E MALATTIE SESSUALMENTE TRASMESSE: IL PROGETTO "LET'S TALK ABOUT SEX" E PROSPETTIVE INFERMIERISTICHE

NICO, TANIA
2016/2017

Abstract

INTRODUZIONE Le MST rappresentano per la World Health Organization (WHO) uno degli obiettivi prioritari in materia di salute pubblica.Gli adolescenti sono considerati un gruppo particolarmente a rischio di acquisire e trasmettere una MST.Il progetto Let's Talk About Sex nasce dall'iniziativa di alcuni studenti del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia del San Luigi Gonzaga di Orbassano (TO) con lo scopo di fornire un'educazione sessuale di base con un focus specifico sulle MST agli studenti delle scuole superiori di Torino.Dall'inizio del 2017 anche alcuni studenti del Corso di Laurea in Infermieristica hanno preso parte al progetto. SCOPO DEL LAVORO Gli obiettivi primari della ricerca sono valutare conoscenze, opinioni e credenze pregresse sulle MST degli adolescenti cui si rivolge il progetto Let's Talk About Sex e verificare quale sia l'impatto del progetto su di esse.Obiettivo secondario del lavoro è confrontare il progetto Let's Talk About Sex con le evidenze disponibili in letteratura ai fini di valorizzarne i punti di forza e considerarne i margini di miglioramento, e definire il ruolo della figura infermieristica in tale ambito. MATERIALI E METODI Sono stati somministrati 100 questionari in 7 quarte superiori del Liceo Scientifico ¿Niccolò Copernico¿ di Torino prima degli incontri del progetto (maggio 2017) e 80 questionari dopo gli incontri, nelle stesse classi (giugno 2017).Il questionario utilizzato è stato costruito ex novo ed è diviso in 5 sezioni: caratteristiche demografiche, informazioni sulle MST, conoscenze generali sulle MST, prevenzione, come riconoscere le MST e a chi rivolgersi.I dati così ottenuti sono stati analizzati mediante la piattaforma Excel.E' stata condotta una ricerca bibliografica sulle banche dati PubMed e Cinahl ai fini di confrontare il progetto con le evidenze disponibili. RISULTATI Il 45% del campione si sente poco o per nulla informato sulle MST. Le MST più conosciute sono l'AIDS (72%) e l'infezione da HIV (55%), la sifilide (22%) e la candida (16%). Nonostante HIV e AIDS siano le MST più conosciute, emergono molte convinzioni errate al riguardo. In generale il livello di conoscenza sulle MST è discreto, come evidenziato da un 68% di risposte corrette sul totale del questionario. L'impatto del progetto Let's Talk About Sex corrisponde ad un aumento del 23% di risposte corrette,con picchi significativi nelle aree in precedenza caratterizzate da bassi livelli di conoscenza,mentre non ci sono cambiamenti significativi per quanto riguarda la consapevolezza su vie di trasmissione, fattori di rischio e modalità di trasmissione dell'HIV. DISCUSSIONE I risultati ottenuti sono incoraggianti e centrano pienamente gli obiettivi del progetto.Risulta importante per l'evoluzione futura del progetto tenere in considerazione alcuni punti critici emersi,che riguardano principalmente pregiudizi profondamente radicati nel nostro contesto socioculturale nei confronti dei soggetti HIV positivi o degli omosessuali,e che vengono evidenziati anche in altri studi. CONCLUSIONI I principali limiti del lavoro sono correlati alla ridotta numerosità campionaria ed alla relativa omogeneità della popolazione in studio,che non permettono di generalizzare i risultati ottenuti. Oltre all'impatto sulle conoscenze va preso in considerazione anche quello sui volontari che lo portano avanti;esso permette infatti loro di trasformare le proprie conoscenze in abilità educative che risulteranno essenziali nella loro vita professionale.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/88070