Il lavoro ha come obiettivo l'analisi del sistema bancario italiano, della sua situazione attuale, delle numerose problematiche che l'hanno colpito negli ultimi anni e degli effetti che ciò ha provocato sull'economia reale, facendo particolare riferimento all'ostacolo più rilevante che ad oggi le nostre banche si trovano ad affrontare, ovvero i Non Performing Loans (crediti deteriorati in italiano). La tesi è articolata in tre capitoli. Il primo capitolo illustra le funzioni e le operazioni svolte dalle banche, distinguendo fra le diverse tipologie di istituti di credito ed analizzando brevemente le problematiche del sistema bancario internazionale derivanti dalla crisi finanziaria scoppiata tra il 2007 e il 2008, dedicando l'attenzione al fenomeno del credit crunch e a come esso abbia avuto importanti conseguenze sul settore imprenditoriale italiano. Il secondo capitolo si concentra invece sul sistema bancario italiano e sulle caratteristiche che le banche devono avere per essere definite tali. Descrive inoltre, attraverso dati e percentuali che spiegano l'evoluzione del numero delle banche e degli sportelli bancari negli ultimi dieci anni, l'attuale condizione del nostro sistema, le difficoltà che si trova ad affrontare e le principali cause a cui la situazione è dovuta. Nel terzo capitolo il discorso è incentrato sul fenomeno dei Non Performing Loans, sul perché rappresentano un problema e sui fattori che ne hanno provocato la crescita rilevante. Viene svolta un'analisi sull'attuale ammontare degli NPL attraverso un confronto tra l'Italia e il resto d'Europa, su quelle che ad oggi sono le banche italiane con un livello di crediti in sofferenza molto significativo e su ciò che le singole banche e l'autorità di vigilanza potrebbero fare per attenuare la problematica, con particolare riferimento agli interventi a sostegno degli istituti in difficoltà che dal 2015 sono stati realizzati. Al termine del capitolo si cerca inoltre di analizzare le aspettative della Banca d'Italia sul futuro dei crediti deteriorati e di mettere in evidenza a tal riguardo la differenza tra l'opinione nazionale, più ottimistica, e l'opinione estera, più scettica. In conclusione viene affrontata la questione riguardante le conseguenze che il problema dei Non Performing Loans e la crisi economica nel suo insieme hanno sull'economia reale, mettendo in evidenza come l'attuale difficoltà del sistema bancario non sia solamente una problematica circoscritta allo specifico settore, ma sia un fenomeno che colpisce direttamente la vita sociale.

Analisi delle problematiche strutturali del sistema bancario italiano con particolare riferimento ai Non Performing Loans

FERRARIS, FRANCESCA
2016/2017

Abstract

Il lavoro ha come obiettivo l'analisi del sistema bancario italiano, della sua situazione attuale, delle numerose problematiche che l'hanno colpito negli ultimi anni e degli effetti che ciò ha provocato sull'economia reale, facendo particolare riferimento all'ostacolo più rilevante che ad oggi le nostre banche si trovano ad affrontare, ovvero i Non Performing Loans (crediti deteriorati in italiano). La tesi è articolata in tre capitoli. Il primo capitolo illustra le funzioni e le operazioni svolte dalle banche, distinguendo fra le diverse tipologie di istituti di credito ed analizzando brevemente le problematiche del sistema bancario internazionale derivanti dalla crisi finanziaria scoppiata tra il 2007 e il 2008, dedicando l'attenzione al fenomeno del credit crunch e a come esso abbia avuto importanti conseguenze sul settore imprenditoriale italiano. Il secondo capitolo si concentra invece sul sistema bancario italiano e sulle caratteristiche che le banche devono avere per essere definite tali. Descrive inoltre, attraverso dati e percentuali che spiegano l'evoluzione del numero delle banche e degli sportelli bancari negli ultimi dieci anni, l'attuale condizione del nostro sistema, le difficoltà che si trova ad affrontare e le principali cause a cui la situazione è dovuta. Nel terzo capitolo il discorso è incentrato sul fenomeno dei Non Performing Loans, sul perché rappresentano un problema e sui fattori che ne hanno provocato la crescita rilevante. Viene svolta un'analisi sull'attuale ammontare degli NPL attraverso un confronto tra l'Italia e il resto d'Europa, su quelle che ad oggi sono le banche italiane con un livello di crediti in sofferenza molto significativo e su ciò che le singole banche e l'autorità di vigilanza potrebbero fare per attenuare la problematica, con particolare riferimento agli interventi a sostegno degli istituti in difficoltà che dal 2015 sono stati realizzati. Al termine del capitolo si cerca inoltre di analizzare le aspettative della Banca d'Italia sul futuro dei crediti deteriorati e di mettere in evidenza a tal riguardo la differenza tra l'opinione nazionale, più ottimistica, e l'opinione estera, più scettica. In conclusione viene affrontata la questione riguardante le conseguenze che il problema dei Non Performing Loans e la crisi economica nel suo insieme hanno sull'economia reale, mettendo in evidenza come l'attuale difficoltà del sistema bancario non sia solamente una problematica circoscritta allo specifico settore, ma sia un fenomeno che colpisce direttamente la vita sociale.
ITA
IMPORT DA TESIONLINE
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
801251_tesifrancescaferraris.pdf

non disponibili

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 907.1 kB
Formato Adobe PDF
907.1 kB Adobe PDF

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/88054