La famiglia nel corso degli anni, ha subito notevoli cambiamenti, questo ha portato al bisogni di redigere delle norme costituzionali che possano disciplinarla in ambito giuridico. Gli articoli inerenti alla famiglia, sono il 29, 30 e 31, che si prefiggono di tutelare non sola la famiglia ma anche i suo membri. I diritti dei minori sono notevolmente cambiati, i bambini hanno il diritto di essere educati, mantenuti ed sostenuti moralmente dai genitori, in caso contrario è secondo le norme, compito dello Stato il supporto della famiglia. Attraverso un'analisi del percorso che si compie dal giudizio di maltrattamento o di trascuratezza di un minore al suo allontanamento dalla famiglia d'origine, si vedrà, sia dal punto di vista giuridico che educativo, tutte le fasi che si debbono compiere per giungere alla decisione di ritorno nella famiglia o adozione. Il bambino ha il diritto di vivere nella propria famiglia d'origine, è quindi compito dello Stato mettere in atto tutte quelle risorse per provvedere al soddisfacimento di tale diritto nei casi in cui i genitori per svariati motivi, non siano in grado di adempiere a tale compito. É compito dello Stato, quindi intervenire non solo in modo tale che il minore sia tutelato, ma anche applicare tutte le risorse possibili per il recupero della genitorialità. L'allontanamento del minore dalla sua famiglia, deve essere visto quindi, come una fase per il suo futuro rientro e non una punizione alla famiglia maltrattante; questo sarà possibile attraverso un percorso mirato. È molto importante che il minore viva nella sua famiglia d'origine, ma non deve esporre ad un ulteriore pericolo il minore e quindi nei casi in cui la famiglia non sia recuperabile, bisogna pensare all'adozione.
I diritti del minore al di fuori della famiglia d'origine.
MASOERO, NUNZIATINA
2016/2017
Abstract
La famiglia nel corso degli anni, ha subito notevoli cambiamenti, questo ha portato al bisogni di redigere delle norme costituzionali che possano disciplinarla in ambito giuridico. Gli articoli inerenti alla famiglia, sono il 29, 30 e 31, che si prefiggono di tutelare non sola la famiglia ma anche i suo membri. I diritti dei minori sono notevolmente cambiati, i bambini hanno il diritto di essere educati, mantenuti ed sostenuti moralmente dai genitori, in caso contrario è secondo le norme, compito dello Stato il supporto della famiglia. Attraverso un'analisi del percorso che si compie dal giudizio di maltrattamento o di trascuratezza di un minore al suo allontanamento dalla famiglia d'origine, si vedrà, sia dal punto di vista giuridico che educativo, tutte le fasi che si debbono compiere per giungere alla decisione di ritorno nella famiglia o adozione. Il bambino ha il diritto di vivere nella propria famiglia d'origine, è quindi compito dello Stato mettere in atto tutte quelle risorse per provvedere al soddisfacimento di tale diritto nei casi in cui i genitori per svariati motivi, non siano in grado di adempiere a tale compito. É compito dello Stato, quindi intervenire non solo in modo tale che il minore sia tutelato, ma anche applicare tutte le risorse possibili per il recupero della genitorialità. L'allontanamento del minore dalla sua famiglia, deve essere visto quindi, come una fase per il suo futuro rientro e non una punizione alla famiglia maltrattante; questo sarà possibile attraverso un percorso mirato. È molto importante che il minore viva nella sua famiglia d'origine, ma non deve esporre ad un ulteriore pericolo il minore e quindi nei casi in cui la famiglia non sia recuperabile, bisogna pensare all'adozione.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/87935