This paper deals with the problem of abortion, nowadays subject of an intense international bioetichal debate. The aim is to demonstrate, through a careful critical examination that involves positions inside catholic and laic bioethics, that abortion is not murder. Since the topic is vast and ambiguous, it has been chosen to proceed in a gradual and analytical way, in order to better understand how the problem is today formulated by anti-abortion positions and what are the differences from past statement, and how these theories are confutable. The anti-abortion position believes that the moral question about abortion depends on the answer to the question : ¿Is an embryo a person or a thing?¿, and it supposes that an embryo is a person from the conception. For this reason it is necessary to clarify what ¿person¿ and ¿human being¿ mean and, in general, why an accurate terminology is necessary when we speak about abortion. After that, the knowledge achieved will be applied to the problem about the beginning of human life and the biological data will be analyzed. Then, some passages taken by some anti-abortion documents will be criticized and analyzed in order to show some mistakes. Solutions and suggestions by laic bioethics will follow the treatment and they explain why abortion is not murder. The paper ends with a chapter devoted to abortion seen by the point of view of others religions. The reader will achieve a more elastic and complete sight about this theme.

Il presente scritto tratta del problema dell'aborto, oggigiorno al centro di un acceso dibattito bioetico internazionale. L'obiettivo è dimostrare, attraverso un'attenta disamina critica che coinvolge posizioni interne alla bioetica cattolica e laica, che l'aborto non è un omicidio. Poiché è un argomento molto vasto e non circoscritto, si è scelto di procedere in maniera graduale e analitica ai fini di comprendere meglio come sia impostato oggi il problema all'interno delle posizioni antiabortiste e in che cosa differisce dall'impostazione passata, e in che modo le tesi proposte siano criticabili. La posizione antiabortista ritiene che la questione morale dell'aborto dipenda dalla risposta alla domanda ¿L'embrione è una persona o una cosa?¿, presupponendo che esso sia una persona dal concepimento; per questa ragione bisogna chiarire, come prima cosa, cosa si intende con ¿persona¿ ed ¿essere umano¿ e, in generale, perché è necessaria una rigorosa precisione terminologica quando si parla di aborto. Una volta chiarito il linguaggio utilizzato si applicheranno le conoscenze ottenute nel problema inerente l'inizio della vita umana e si analizzeranno i dati biologici a nostra disposizione. A questo punto verranno proposti dei passi appartenenti al magistero ecclesiastico e verrà esposta la relativa analisi e critica; seguiranno le soluzioni della bioetica laica che mostreranno le ragioni per le quali l'aborto non è un omicidio. La tesi si conclude con un capitolo dedicato all'aborto trattato dal punto di vista delle altre religioni, in modo tale che il lettore possa acquisire una visione più elastica di questo tema.

Perché l'aborto non è un omicidio: analisi bioetica sull'inizio della vita personale

BELLANTI, ALESSIA
2016/2017

Abstract

Il presente scritto tratta del problema dell'aborto, oggigiorno al centro di un acceso dibattito bioetico internazionale. L'obiettivo è dimostrare, attraverso un'attenta disamina critica che coinvolge posizioni interne alla bioetica cattolica e laica, che l'aborto non è un omicidio. Poiché è un argomento molto vasto e non circoscritto, si è scelto di procedere in maniera graduale e analitica ai fini di comprendere meglio come sia impostato oggi il problema all'interno delle posizioni antiabortiste e in che cosa differisce dall'impostazione passata, e in che modo le tesi proposte siano criticabili. La posizione antiabortista ritiene che la questione morale dell'aborto dipenda dalla risposta alla domanda ¿L'embrione è una persona o una cosa?¿, presupponendo che esso sia una persona dal concepimento; per questa ragione bisogna chiarire, come prima cosa, cosa si intende con ¿persona¿ ed ¿essere umano¿ e, in generale, perché è necessaria una rigorosa precisione terminologica quando si parla di aborto. Una volta chiarito il linguaggio utilizzato si applicheranno le conoscenze ottenute nel problema inerente l'inizio della vita umana e si analizzeranno i dati biologici a nostra disposizione. A questo punto verranno proposti dei passi appartenenti al magistero ecclesiastico e verrà esposta la relativa analisi e critica; seguiranno le soluzioni della bioetica laica che mostreranno le ragioni per le quali l'aborto non è un omicidio. La tesi si conclude con un capitolo dedicato all'aborto trattato dal punto di vista delle altre religioni, in modo tale che il lettore possa acquisire una visione più elastica di questo tema.
ITA
This paper deals with the problem of abortion, nowadays subject of an intense international bioetichal debate. The aim is to demonstrate, through a careful critical examination that involves positions inside catholic and laic bioethics, that abortion is not murder. Since the topic is vast and ambiguous, it has been chosen to proceed in a gradual and analytical way, in order to better understand how the problem is today formulated by anti-abortion positions and what are the differences from past statement, and how these theories are confutable. The anti-abortion position believes that the moral question about abortion depends on the answer to the question : ¿Is an embryo a person or a thing?¿, and it supposes that an embryo is a person from the conception. For this reason it is necessary to clarify what ¿person¿ and ¿human being¿ mean and, in general, why an accurate terminology is necessary when we speak about abortion. After that, the knowledge achieved will be applied to the problem about the beginning of human life and the biological data will be analyzed. Then, some passages taken by some anti-abortion documents will be criticized and analyzed in order to show some mistakes. Solutions and suggestions by laic bioethics will follow the treatment and they explain why abortion is not murder. The paper ends with a chapter devoted to abortion seen by the point of view of others religions. The reader will achieve a more elastic and complete sight about this theme.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/87873