Il presente lavoro è dedicato a un'analisi del linguaggio implicito, ossia dei meccanismi linguistici che veicolano o lasciano intendere messaggi in modo implicito. Nel linguaggio verbale sono riconoscibili due livelli distinti: il primo relativo a ciò che viene detto esplicitamente, il secondo concernente tutto ciò che viene lasciato intendere senza tuttavia essere detto. La filosofia del linguaggio, in particolare in ambito analitico e a partire dalla seconda metà del Novecento, si è molto interessata a questo aspetto e ha offerto interessanti prospettive teoriche. Nella prima parte di questo lavoro sono brevemente presentate le teorie linguistiche più rilevanti al fine di spiegare il concetto di implicito; nella seconda parte sono stati analizzati alcuni articoli giornalistici, con il proposito di dimostrare che i meccanismi del linguaggio implicito sono assai ricorrenti e molto efficaci nei mezzi di informazione. L'obiettivo di questo lavoro è stato anche quello di dimostrare che il ricorso all'implicito, per quanto utile in certi casi, generi spesso effetti negativi, individuabili in quel fenomeno linguistico che prende il nome di ¿stereotipo¿. Lo scopo ultimo di questa tesi è pertanto quello di spostare l'attenzione su un aspetto del linguaggio poco conosciuto ma capace di influenzare le credenze delle persone.
Il potere dell'implicito, ossia che cosa vuol dire ciò che è detto
GAETA, CARLO
2016/2017
Abstract
Il presente lavoro è dedicato a un'analisi del linguaggio implicito, ossia dei meccanismi linguistici che veicolano o lasciano intendere messaggi in modo implicito. Nel linguaggio verbale sono riconoscibili due livelli distinti: il primo relativo a ciò che viene detto esplicitamente, il secondo concernente tutto ciò che viene lasciato intendere senza tuttavia essere detto. La filosofia del linguaggio, in particolare in ambito analitico e a partire dalla seconda metà del Novecento, si è molto interessata a questo aspetto e ha offerto interessanti prospettive teoriche. Nella prima parte di questo lavoro sono brevemente presentate le teorie linguistiche più rilevanti al fine di spiegare il concetto di implicito; nella seconda parte sono stati analizzati alcuni articoli giornalistici, con il proposito di dimostrare che i meccanismi del linguaggio implicito sono assai ricorrenti e molto efficaci nei mezzi di informazione. L'obiettivo di questo lavoro è stato anche quello di dimostrare che il ricorso all'implicito, per quanto utile in certi casi, generi spesso effetti negativi, individuabili in quel fenomeno linguistico che prende il nome di ¿stereotipo¿. Lo scopo ultimo di questa tesi è pertanto quello di spostare l'attenzione su un aspetto del linguaggio poco conosciuto ma capace di influenzare le credenze delle persone.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
806439_tesi.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
1.79 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.79 MB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/87865