La dissertazione che propongo, tratta l'aspetto tecnico e registico del film Le Iene "Reservoir Dogs" del regista Quentin Tantino. Ho analizzato la struttura narrativa della pellicola e l'impianto tecnico, soffermandomi in modo particolare sulla struttura a romanzo, componente cardine del film. Nella seconda parte ho cercato di delineare lo stile registico del l'autore, analizzando piani e campi in certe scene del film e i movimenti di macchina da presa, per poi passare alle inquadrature ricorrenti che il regista adotta in molte sue pellicole. Successivamente ho dato spazio a tre scene importanti del film: la scena iniziale con il monologo like a virgin esposto da Mr Brown, la torutra del Poliziotto Marvin Nash per mano di Mr Blonde, e infine il famoso triello tra Joe Cabot, Eddie il bello e Mr White, paragonandolo ad un'altra scena epica nella storia del cinema; ovvero il mexican standoff de Il buono il brutto e il cattivo di Sergio Leone, regista molto apprezzato da Tarantino. Nell'ultima parte ho trattato il concetto di pulp e pop, come rappresentazione di una forma artistica contemporanea e post-moderna, infine l'attenzione si è sposta su un concetto assai caro per il regista, ovvero l'estetizzazione della violenza e come viene tratta a livello mediatico e artistico. Questo film, capolavoro del cinema contemporaneo, è stato l'esordio del regista che poco più che trentenne è riuscito, grazie anche all'aiuto dei suoi collaboratori, a dirigere una pellicola complessa e ricca di elementi, capace in poco tempo di elevarsi a status di cult.

Analisi de Le iene

CALABRIA, STEFANO
2016/2017

Abstract

La dissertazione che propongo, tratta l'aspetto tecnico e registico del film Le Iene "Reservoir Dogs" del regista Quentin Tantino. Ho analizzato la struttura narrativa della pellicola e l'impianto tecnico, soffermandomi in modo particolare sulla struttura a romanzo, componente cardine del film. Nella seconda parte ho cercato di delineare lo stile registico del l'autore, analizzando piani e campi in certe scene del film e i movimenti di macchina da presa, per poi passare alle inquadrature ricorrenti che il regista adotta in molte sue pellicole. Successivamente ho dato spazio a tre scene importanti del film: la scena iniziale con il monologo like a virgin esposto da Mr Brown, la torutra del Poliziotto Marvin Nash per mano di Mr Blonde, e infine il famoso triello tra Joe Cabot, Eddie il bello e Mr White, paragonandolo ad un'altra scena epica nella storia del cinema; ovvero il mexican standoff de Il buono il brutto e il cattivo di Sergio Leone, regista molto apprezzato da Tarantino. Nell'ultima parte ho trattato il concetto di pulp e pop, come rappresentazione di una forma artistica contemporanea e post-moderna, infine l'attenzione si è sposta su un concetto assai caro per il regista, ovvero l'estetizzazione della violenza e come viene tratta a livello mediatico e artistico. Questo film, capolavoro del cinema contemporaneo, è stato l'esordio del regista che poco più che trentenne è riuscito, grazie anche all'aiuto dei suoi collaboratori, a dirigere una pellicola complessa e ricca di elementi, capace in poco tempo di elevarsi a status di cult.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/87864