The paper examines the similarities and zoological metaphors present in Dante's Divine Comedy. The introductory chapter summarizes the role of figurative language in the poem and the value of symbols in medieval culture. It also touches upon the importance of bestiaries and medieval encyclopedic texts. By referring to a modern zoological classification, eight categories were identified - quadrupeds, insects, mollusks, arachnids, reptiles, amphibians, aquatic animals, and birds - within which the animals examined were classified. Each animal was analyzed by first reconstructing the general traits of its representation and the classical and medieval sources Dante might have known; then, the specific occurrences in the poem were analyzed, paying particular attention to the symbolic and allegorical significance of the animals. The zoological comparisons in the Comedy relate to the experience of the pilgrim, the guide Beatrice, and the souls of the afterlife. The study demonstrates how some animals in the Comedy’s repertoire form a coherent symbolic system: there can be spoken of a demonic bestiary and a celestial bestiary. It also alludes to a possible autobiographical bestiary, i.e., the animals that the author uses as a comparison for himself and his own experiences.
L’elaborato studia le similitudini e le metafore zoologiche presenti nella Commedia dantesca. Nel capitolo introduttivo si ricapitola il ruolo che il linguaggio figurato riveste nel poema e il valore del simbolo nella cultura medievale. Si accenna inoltre all’importanza dei bestiari e dei testi enciclopedici medievali. Facendo riferimento ad una classificazione zoologica moderna, è stato possibile individuare otto categorie, quali quadrupedi, insetti, molluschi, aracnidi, rettili, anfibi, animali acquatici e volatili, all’interno delle quali sono stati collocati gli animali presi in esame. Ciascun animale è stato analizzato ricostruendo dapprima i tratti generali della rappresentazione e le fonti classiche e medievali di cui Dante poteva aver avuto conoscenza; poi sono state analizzate le singole occorrenze presenti nel poema con particolare attenzione al valore simbolico e allegorico assunto dagli animali. Le comparazioni zoologiche della Commedia sono riferite all’esperienza del viator, alla guida Beatrice e alle anime del mondo ultraterreno. Lo studio mostra come alcuni animali del repertorio della Commedia compongano un sistema simbolico coerente: si può infatti parlare di un bestiario demoniaco e di un bestiario celeste. Si accenna inoltre ad un possibile bestiario autobiografico, ossia agli animali che l’autore elegge a paragone di sé e della propria esperienza.
«Sovra li altri com’ aquila vola»: metafore e similitudini zoologiche della Commedia dantesca.
MARINI, CHIARA
2023/2024
Abstract
L’elaborato studia le similitudini e le metafore zoologiche presenti nella Commedia dantesca. Nel capitolo introduttivo si ricapitola il ruolo che il linguaggio figurato riveste nel poema e il valore del simbolo nella cultura medievale. Si accenna inoltre all’importanza dei bestiari e dei testi enciclopedici medievali. Facendo riferimento ad una classificazione zoologica moderna, è stato possibile individuare otto categorie, quali quadrupedi, insetti, molluschi, aracnidi, rettili, anfibi, animali acquatici e volatili, all’interno delle quali sono stati collocati gli animali presi in esame. Ciascun animale è stato analizzato ricostruendo dapprima i tratti generali della rappresentazione e le fonti classiche e medievali di cui Dante poteva aver avuto conoscenza; poi sono state analizzate le singole occorrenze presenti nel poema con particolare attenzione al valore simbolico e allegorico assunto dagli animali. Le comparazioni zoologiche della Commedia sono riferite all’esperienza del viator, alla guida Beatrice e alle anime del mondo ultraterreno. Lo studio mostra come alcuni animali del repertorio della Commedia compongano un sistema simbolico coerente: si può infatti parlare di un bestiario demoniaco e di un bestiario celeste. Si accenna inoltre ad un possibile bestiario autobiografico, ossia agli animali che l’autore elegge a paragone di sé e della propria esperienza.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/8781