Introduzione ed obiettivo Il dolore è un'esperienza individuale e soggettiva, costituita da componenti fisiopatologiche, psicologiche, comportamentali e socio-culturali. Tale complicanza caratterizza la patologia oncologica. I processi ipnotici permettono il raggiungimento di un particolare stato di coscienza, diverso dalla veglia e dal sonno, in modo da poter intervenire, grazie a suggestioni, sui processi cognitivi di elaborazione degli stimoli dolorosi. Lo scopo dello studio è quello di indagare la diffusione dell'ipnosi in ambito clinico, in particolar modo applicata al dolore oncologico, e come quest'ultima si sia integrata nella quotidianità della professione infermieristica; il tutto sostenuto dall'esperienza svolta presso l'associazione A.S.I.E.C.I (Associazione Scientifica Infermieri Esperti Comunicazione Ipnotica). Materiali e metodi La ricerca è stata condotta mediante la consultazione delle banche dati digitali Cinahl e Medline. Sono, inoltre, stati consultati siti specifici come quello dell'A.S.I.E.C.I (Associazione Scientifica Infermieri Esperti in Comunicazione Ipnotica). La selezione degli articoli è avvenuta preferendo quelli più recenti, tendenzialmente non precedenti all'anno 2000 e di maggior rilevanza. Altri elementi di inclusione sono stati la lingua inglese e la disponibilità del testo completo. Non sono stati presi in considerazione studi che comprendessero una popolazione pediatrica. Risultati L'efficacia delle tecniche ipnotiche è stata ampiamente dimostrata per la gestione del dolore oncologico acuto e procedurale; un ridotto numero di evidenze è invece presente riguardo l'efficacia dell'ipnosi sul dolore oncologico di tipo cronico. La figura professionale dell'infermiere non può che trarre vantaggio dall'ipnosi, acquisendo una nuova competenza e di conseguenza ottimizzando l'assistenza fornita. Discussione e conclusioni L'applicazione delle tecniche ipnotiche apporta notevoli vantaggi, sia dal punto di vista clinico che economico. Un limite dell'ipnosi è la necessità di una particolare suscettibilità del paziente che ci si sottopone, senza la quale è difficile ottenere risultati rilevanti. Uno spunto per la ricerca futura potrebbe essere quello di approfondire gli studi riguardanti l'applicazione dell'ipnosi al dolore oncologico di tipo cronico, ancora poco indagato. Sarebbe utile, inoltre, l'inserimento di un vero e proprio insegnamento, riguardante la comunicazione ipnotica, nel percorso di studi del Corso di Laurea in Infermieristica, in modo da fornire uno strumento efficace al fine di raggiungere gli obiettivi della professione. Parole chiave: Ipnosi, dolore oncologico.

DOLORE E IPNOSI: APPLICAZIONI IN AMBITO ONCOLOGICO

PARADISO, GIULIA
2016/2017

Abstract

Introduzione ed obiettivo Il dolore è un'esperienza individuale e soggettiva, costituita da componenti fisiopatologiche, psicologiche, comportamentali e socio-culturali. Tale complicanza caratterizza la patologia oncologica. I processi ipnotici permettono il raggiungimento di un particolare stato di coscienza, diverso dalla veglia e dal sonno, in modo da poter intervenire, grazie a suggestioni, sui processi cognitivi di elaborazione degli stimoli dolorosi. Lo scopo dello studio è quello di indagare la diffusione dell'ipnosi in ambito clinico, in particolar modo applicata al dolore oncologico, e come quest'ultima si sia integrata nella quotidianità della professione infermieristica; il tutto sostenuto dall'esperienza svolta presso l'associazione A.S.I.E.C.I (Associazione Scientifica Infermieri Esperti Comunicazione Ipnotica). Materiali e metodi La ricerca è stata condotta mediante la consultazione delle banche dati digitali Cinahl e Medline. Sono, inoltre, stati consultati siti specifici come quello dell'A.S.I.E.C.I (Associazione Scientifica Infermieri Esperti in Comunicazione Ipnotica). La selezione degli articoli è avvenuta preferendo quelli più recenti, tendenzialmente non precedenti all'anno 2000 e di maggior rilevanza. Altri elementi di inclusione sono stati la lingua inglese e la disponibilità del testo completo. Non sono stati presi in considerazione studi che comprendessero una popolazione pediatrica. Risultati L'efficacia delle tecniche ipnotiche è stata ampiamente dimostrata per la gestione del dolore oncologico acuto e procedurale; un ridotto numero di evidenze è invece presente riguardo l'efficacia dell'ipnosi sul dolore oncologico di tipo cronico. La figura professionale dell'infermiere non può che trarre vantaggio dall'ipnosi, acquisendo una nuova competenza e di conseguenza ottimizzando l'assistenza fornita. Discussione e conclusioni L'applicazione delle tecniche ipnotiche apporta notevoli vantaggi, sia dal punto di vista clinico che economico. Un limite dell'ipnosi è la necessità di una particolare suscettibilità del paziente che ci si sottopone, senza la quale è difficile ottenere risultati rilevanti. Uno spunto per la ricerca futura potrebbe essere quello di approfondire gli studi riguardanti l'applicazione dell'ipnosi al dolore oncologico di tipo cronico, ancora poco indagato. Sarebbe utile, inoltre, l'inserimento di un vero e proprio insegnamento, riguardante la comunicazione ipnotica, nel percorso di studi del Corso di Laurea in Infermieristica, in modo da fornire uno strumento efficace al fine di raggiungere gli obiettivi della professione. Parole chiave: Ipnosi, dolore oncologico.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/87735