Vivere sani a scuola : da una ricerca antropologica ad un progetto di educazione terapeutica

INTRODUCTION AND OBJECTIVE: Our society is characterized by bad and often harmful health habits. Progress in public health has led to a prolongation of life expectancy, but unfortunately it has stopped growing: technological and pharmacological advances seem to be no longer able to counteract the increment in chronic diseases caused by the degradation of lifestyle and environment. The primary objective of this tesi is a statistical survey about teen lifestyles and, as such, it includes the implementation of a future-oriented educational project designed to prevent future chronic illnesses. MATERIALS AND METHODS: The quantitative observational study provided 244 pupils of the Ceva Media A.Momigliano school with self-administered questionnaires.The collected variables regard dietary habits, physical activity and weight, height and sex of students mentioned above. Literature research was done through the consultation of : PubMed database, Chinahl, Ministry of Health's online sites and textbooks related to the subject. RESULTS: Literature review findings show that a good lifestyle appears to be a preventative and protective factor for health. The study highlights incorrect health behaviors, such as inadequate nutrition and poor physical exercise,hence a path of prevention and health education is required. Nurses can have an important role in this program, supporting pupils to correct their own misconceptions. DISCUSSION AND CONCLUSION: As a result of the alterations identified by the analysis of the results of the questionnaires, the need for a multidimensional approach to pupils health education emerged. To satisfy these requirements, a suitably trained nurse could conduct an educational program aimed at achieving a good lifestyle.

INTRODUZIONE E OBIETTIVO: la nostra società è caratterizzata da stili di vita errati e spesso deleteri per la salute. I progressi nella sanità pubblica hanno determinato un prolungamento della speranza di vita che purtroppo è in via di decrescita: il progresso tecnologico e farmacologico infatti, non sembrano essere più in grado di contrastare l'aumento delle patologie croniche causato dal degrado dello stile di vita e dell'ambiente. L'obiettivo della tesi è osservare con un'indagine statistica gli stili di vita degli adolescenti e, in quanto tale, comprendere la realizzazione di un progetto educativo di futura applicazione elaborato, con lo scopo di prevenire malattie croniche future. MATERIALE E METODI: lo studio di natura quantitativa e osservazionale ha previsto la somministrazione di questionari autosomministrati a 244 alunni della scuola Media A.Momigliano di Ceva e la raccolta delle variabili riguardo alle abitudini alimentari, l'attività fisica e peso, altezza e sesso degli alunni sopracitati. La ricerca della letteratura è avvenuta attraverso la consultazione della banca dati di PubMed, Cinahl,dei siti on-line del Ministero della Salute e dei libri di testo relativi all'argomento. RISULTATI: dalla letteratura sono emersi elementi utili alla ricerca condotta in quanto un buon stile di vita risulta essere un fattore preventivo e cautelativo per la salute. Lo studio ha evidenziato comportamenti di salute scorretti. L'alimentazione inadeguata e lo scarso esercizio fisico hanno dimostrato l'evidente necessità di un percorso di prevenzione ed educazione alla salute con il quale l'infermiere possa sostenere gli alunni intenzionati a correggere le proprie abitudini errate. DISCUSSIONE E CONCLUSIONE: a seguito di alterazioni individuate dall'analisi dei risultati dei questionari è emersa l'esigenza di un approccio pluridimensionale per l'educazione alla salute degli alunni. L'infermiere adeguatamente formato consentirebbe la realizzazione di un programma educativo mirato al raggiungimento di un buon stile di vita.