L'esigenza di una didattica che favorisca l'apprendimento nella misura maggiormente adatta a ciascun alunno è ormai riconosciuta da tempo. Il dibattito nei riguardi della personalizzazione in ambito educativo ha portato anche in Italia una maggior attenzione al riconoscimento della singolarità e dei bisogni di ciascuno studente, considerato nelle sue caratteristiche peculiari e nei suoi interessi, allo scopo di identificare le strategie più consone alla sua realizzazione personale. Offrire a tutti gli alunni la possibilità di raggiungere la massima potenzialità di sviluppo e progresso richiede l'utilizzo di modalità di lavoro che permettano ad ognuno di esprimersi e di avere occasione di successo, evitando di sfociare in didattiche isolatiste ma trovando uno spazio di valorizzazione personale all'interno del gruppo. L'intervento proposto ha lo scopo di verificare le potenzialità della modalità del Cooperative Learning come strumento integrativo e di apprendimento. La sperimentazione di attività cooperative strutturate secondo le indicazioni del Learning Together, l'approccio offerto dai fratelli D.W. Johnson e R.T. Johnson, e ancora di modalità quali il Jigsaw di E. Aronson e R. Slavin, è avvenuta in una pluriclasse comprendente bambini della classe terza, quarta e quinta, per dimostrare come questa strategia didattica possa trovare occasione di attuazione anche in contesti di grande eterogeneità. L'evoluzione degli apprendimenti personali e dell'instaurazione di relazioni positive favorenti un clima costruttivo e collaborativo in classe è stata rilevata grazie a prove di verifica individuali e di gruppo e attraverso la somministrazione di test quali il Sociometrico di J.L. Moreno, nei riguardi dell'accettazione dei propri compagni e delle dinamiche sociali, e test proiettivi legati alla percezione della diversità. Al termine del progetto realizzato con cadenza settimanale nei mesi di marzo, aprile e maggio 2017, si è osservato come la modalità di lavoro cooperativa abbia influito positivamente sulla coesione del gruppo, riducendo la percezione negativa verso i compagni isolati e migliorando le relazioni tra gli studenti, favorendo un clima di accettazione e integrazione ottimale affinché gli alunni possano collaborare alla co-costruzione di conoscenza, unendo le capacità dei singoli per raggiungere livelli di competenza più elevati rispetto a quelli accessibili con le proprie forze. Un altro elemento osservato è stato il maturare di una maggiore volontà e motivazione all'apprendimento grazie allo stimolo ricevuto dai compagni e dalla proposta di problemi concreti e autentici a cui trovare soluzione. Il Cooperative Learning si offre pertanto come valida strategia didattica in grado di migliorare l'apprendimento scolastico degli alunni, permettendo al singolo di sperimentare la propria individualità ricoprendo ruoli e incarichi ad egli assegnati, imparando al tempo stesso a cooperare sviluppando le life skills, ovvero quelle abilità ritenute fondamentali per la piena realizzazione della persona e per la sua integrazione nella vita collettiva.
Cooperative Learning e clima relazionale: una modalità di insegnamento e apprendimento al servizio dell'integrazione sociale. Un'esperienza all'interno del contesto delle pluriclassi in una scuola primaria montana.
BRIGNONE, GIULIA
2016/2017
Abstract
L'esigenza di una didattica che favorisca l'apprendimento nella misura maggiormente adatta a ciascun alunno è ormai riconosciuta da tempo. Il dibattito nei riguardi della personalizzazione in ambito educativo ha portato anche in Italia una maggior attenzione al riconoscimento della singolarità e dei bisogni di ciascuno studente, considerato nelle sue caratteristiche peculiari e nei suoi interessi, allo scopo di identificare le strategie più consone alla sua realizzazione personale. Offrire a tutti gli alunni la possibilità di raggiungere la massima potenzialità di sviluppo e progresso richiede l'utilizzo di modalità di lavoro che permettano ad ognuno di esprimersi e di avere occasione di successo, evitando di sfociare in didattiche isolatiste ma trovando uno spazio di valorizzazione personale all'interno del gruppo. L'intervento proposto ha lo scopo di verificare le potenzialità della modalità del Cooperative Learning come strumento integrativo e di apprendimento. La sperimentazione di attività cooperative strutturate secondo le indicazioni del Learning Together, l'approccio offerto dai fratelli D.W. Johnson e R.T. Johnson, e ancora di modalità quali il Jigsaw di E. Aronson e R. Slavin, è avvenuta in una pluriclasse comprendente bambini della classe terza, quarta e quinta, per dimostrare come questa strategia didattica possa trovare occasione di attuazione anche in contesti di grande eterogeneità. L'evoluzione degli apprendimenti personali e dell'instaurazione di relazioni positive favorenti un clima costruttivo e collaborativo in classe è stata rilevata grazie a prove di verifica individuali e di gruppo e attraverso la somministrazione di test quali il Sociometrico di J.L. Moreno, nei riguardi dell'accettazione dei propri compagni e delle dinamiche sociali, e test proiettivi legati alla percezione della diversità. Al termine del progetto realizzato con cadenza settimanale nei mesi di marzo, aprile e maggio 2017, si è osservato come la modalità di lavoro cooperativa abbia influito positivamente sulla coesione del gruppo, riducendo la percezione negativa verso i compagni isolati e migliorando le relazioni tra gli studenti, favorendo un clima di accettazione e integrazione ottimale affinché gli alunni possano collaborare alla co-costruzione di conoscenza, unendo le capacità dei singoli per raggiungere livelli di competenza più elevati rispetto a quelli accessibili con le proprie forze. Un altro elemento osservato è stato il maturare di una maggiore volontà e motivazione all'apprendimento grazie allo stimolo ricevuto dai compagni e dalla proposta di problemi concreti e autentici a cui trovare soluzione. Il Cooperative Learning si offre pertanto come valida strategia didattica in grado di migliorare l'apprendimento scolastico degli alunni, permettendo al singolo di sperimentare la propria individualità ricoprendo ruoli e incarichi ad egli assegnati, imparando al tempo stesso a cooperare sviluppando le life skills, ovvero quelle abilità ritenute fondamentali per la piena realizzazione della persona e per la sua integrazione nella vita collettiva.File | Dimensione | Formato | |
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