Un organismo geneticamente modificato (GM) è un organismo il cui materiale genetico è stato modificato in modo diverso da quanto avviene in natura con l'accoppiamento e/o la ricombinazione genetica naturale. Tramite l’ingegneria genetica, infatti, è possibile introdurre modificazioni mirate all’interno del DNA, generando un prodotto finale con proprietà nutrizionali e meccanismi di difesa migliori rispetto alla coltura tradizionale; ciò può essere d’aiuto in caso di problematiche come la malnutrizione, che rappresenta un grave problema soprattutto nei paesi in via di sviluppo, dove una dieta varia ed equilibrata non è alla portata di tutti. Le principali colture di base di tali paesi, quali il riso, la banana e la manioca, sono spesso carenti di alcuni micronutrienti richiesti nella dieta umana e ciò può portare a forme di malnutrizione, come l’anemia da carenza di ferro e i disturbi da carenza di vitamina A. Per alleviare tali disturbi alcune colture di base sono state geneticamente modificate, in modo da aumentare la produzione di carotenoidi pro-vitamina A e la biodisponibilità del ferro. Ciò ha portato alla nascita del Golden Rice, della Banana21 e della Cassava GM, tre validi esempi di come gli OGM possano essere utilizzati a vantaggio della popolazione. Tuttavia, questi non sempre vengono utilizzati correttamente. In quest’ambito è stato preso come modello la Soja Roundup® resistant (RR), una coltura geneticamente modificata, in grado di tollerare erbicidi a base di glifosato; di conseguenza può essere coltivata utilizzando elevate quantità di questo erbicida, il quale combatte le erbe infestanti che competono con la soia per il terreno e i nutrienti. Ciò rappresenta un enorme vantaggio per le aziende agricole, in quanto permette rese superiori e riduce i costi associati al controllo delle piante infestanti, tuttavia l’utilizzo eccessivo del glifosato può causare danni alla salute umana e all’ambiente circostante. Gli organismi geneticamente modificati sono molto più sicuri e prevedibili rispetto qualsiasi altra tecnologia di riproduzione tradizionale, tuttavia la regolamentazione europea è molto severa riguardo alla loro diffusione, principalmente per interessi politici. Questo comportamento anti-scientifico mette in evidenza il fatto che non sia ancora stato compreso l’immenso potenziale e i risvolti positivi che possono derivare dall’utilizzo della tecnologia GM, per tanto è necessaria una revisione sia dei regolamenti, sia del pensiero comune nei confronti del mondo geneticamente modificato.

Colture OGM: opportunità e criticità nel loro utilizzo

ANGILLETTA, MONICA
2021/2022

Abstract

Un organismo geneticamente modificato (GM) è un organismo il cui materiale genetico è stato modificato in modo diverso da quanto avviene in natura con l'accoppiamento e/o la ricombinazione genetica naturale. Tramite l’ingegneria genetica, infatti, è possibile introdurre modificazioni mirate all’interno del DNA, generando un prodotto finale con proprietà nutrizionali e meccanismi di difesa migliori rispetto alla coltura tradizionale; ciò può essere d’aiuto in caso di problematiche come la malnutrizione, che rappresenta un grave problema soprattutto nei paesi in via di sviluppo, dove una dieta varia ed equilibrata non è alla portata di tutti. Le principali colture di base di tali paesi, quali il riso, la banana e la manioca, sono spesso carenti di alcuni micronutrienti richiesti nella dieta umana e ciò può portare a forme di malnutrizione, come l’anemia da carenza di ferro e i disturbi da carenza di vitamina A. Per alleviare tali disturbi alcune colture di base sono state geneticamente modificate, in modo da aumentare la produzione di carotenoidi pro-vitamina A e la biodisponibilità del ferro. Ciò ha portato alla nascita del Golden Rice, della Banana21 e della Cassava GM, tre validi esempi di come gli OGM possano essere utilizzati a vantaggio della popolazione. Tuttavia, questi non sempre vengono utilizzati correttamente. In quest’ambito è stato preso come modello la Soja Roundup® resistant (RR), una coltura geneticamente modificata, in grado di tollerare erbicidi a base di glifosato; di conseguenza può essere coltivata utilizzando elevate quantità di questo erbicida, il quale combatte le erbe infestanti che competono con la soia per il terreno e i nutrienti. Ciò rappresenta un enorme vantaggio per le aziende agricole, in quanto permette rese superiori e riduce i costi associati al controllo delle piante infestanti, tuttavia l’utilizzo eccessivo del glifosato può causare danni alla salute umana e all’ambiente circostante. Gli organismi geneticamente modificati sono molto più sicuri e prevedibili rispetto qualsiasi altra tecnologia di riproduzione tradizionale, tuttavia la regolamentazione europea è molto severa riguardo alla loro diffusione, principalmente per interessi politici. Questo comportamento anti-scientifico mette in evidenza il fatto che non sia ancora stato compreso l’immenso potenziale e i risvolti positivi che possono derivare dall’utilizzo della tecnologia GM, per tanto è necessaria una revisione sia dei regolamenti, sia del pensiero comune nei confronti del mondo geneticamente modificato.
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